mercoledì 22 ottobre 2014

Forum mobilità verbale del 16/10/2014



Verbale seduta del 16/10/2014
COMITATI PROMOTORI: Ferrovie locali, Salviamo il paesaggio, ASSOCIAZIONI: ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Pro Natura; WSF Collective; GRUPPI POLITICI: Costituente dei Beni Comuni,  SEL, Rifondazione Comunista; PARTECIPAZIONE APERTA a tutti i cittadini
Alla seduta risultano presenti: Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese, Elsa Gregorio, Oreste Delfino, Gigi Garelli(consigliere comunale gruppo autonomo), Matteo Cavallera (Quartiere Centro Storico e WSF), Massimo Bedino (Centro storico), Mario Conti e Luca Tible (Quartiere Basse di S. Anna).
Temi della serata Via Roma aperta al traffico o isola pedonale e situazione della ciclabilità della città.
  
Bongiovanni introduce, ricordando come sia nuovamente attuale il tema riguardante la destinazione futura di Via Roma, in vista della fine dei lavori prevista fra pochi mesi. Tutto questo, dovuto anche, al sondaggio effettuato dalla Stampa domenica 10/10/2014, dalla quale è scaturito che quasi il novanta per cento degli intervistati si è espresso a favore della pedonalizzazione dell’area. Il Forum Mobilità, in un suo documento ,lo scorso anno (audizione in V^ commissione), aveva proposto due soluzioni di apertura al traffico, una come zona 30 Km/h e l’altra come zona 10 Km/h, quest’ultima con precedenza a pedoni e biciclette. Ad oggi, però la situazione per vari motivi è mutata e richiede un ripensamento verso un utilizzo prettamente pedonale.
Garelli rammenta, come anche Beppe Benedetto, funzionario della Regione e responsabile del PISU si sia espresso a favore della chiusura al traffico della strada. Prosegue poi,  dicendo che rimane l’ostacolo di alcuni commercianti timorosi di perdere clientela e che tale motivazione potrebbe essere superata con contributi della Comunità Europea che i commercianti stessi riuniti in associazione potrebbero richiedere per l’acquisto di veicoli elettrici per rendere più agevole l’arrivo in zona della clientela.
Cavallera interviene a proposito di fondi europei, sostenendo che un gruppo di giovani studenti-lavoratori, con un finanziamento di questo tipo, avrebbe intenzione di associarsi in cooperativa e mettere in pratica varie attività , fra le quali, un servizio denominato bike-delivery, consistente nell’uso di biciclette con annesso carrello per il trasporto a domicilio, con un piccolo contributo, di acquisti effettuati nel centro storico.
Conti fa presente come anche in rete, dopo l’apertura del piccolo tratto di Via Roma da cui si può immaginare come risulterà tutta la strada a fine lavori, le opinioni siano rivolte in gran parte alla completa pedonalizzazione. Propone anche, lo spostamento del mercato del martedì su corso Nizza al fine di non imbrattare la nuova pavimentazione con l’olio dei mezzi degli ambulanti.
Delfino ricorda, che non bisogna trascurare il trasporto pubblico indispensabile su via Roma almeno con navette, infatti, il passaggio da 640 bus al giorno a zero sarebbe un salto  troppo elevato. Anche il dirottamento dei grandi bus sul lungo Gesso necessita di opportune correzioni che rendano più sicuro e scorrevole il loro transito (ad esempio annullamento dei parcheggi laterali). Le corse extraurbane vanno attestate all'esterno della città storica, ad esclusione delle corse scolastiche.
Sturlese: importante non solo considerare la pedonalizzazione di via Roma ma proporre nuovamente una zona 30 e parcheggi a pagamento su tutto il resto della città a partire da corso Galileo Ferraris .
Bedino sostiene, che bisogna proporre la totale pedonalizzazione per fare in modo che via Rma, venga individuata da cittadini e  turisti come polo attrattivo, come salotto di ritrovo per i momenti liberi. La pedonalizzazione, permetterebbe alla strada di diventare zona di collegamento tra i due lati dei portici. Inoltre, passeggiare al centro della strada consentirebbe di godere anche della vista delle nuove facciate e della bellezza del luogo. Una volta terminati i lavori poi. Si potrà pensare alla mobilità e ai servizi esterni al centro storico.
Si giunge quindi, alla volontà di redigere un comunicato, nel quale fare risaltare tutte queste cose ricordando che allontanare le auto dal centro storico contribuirebbe al miglioramento della qualità della vita, alla valorizzazione dei fabbricati e anche degli esercizi commerciali come già dimostrato in più città straniere ed italiane che possiedono un centro storico come quello della nostra città.
Infine, sarebbe opportuno richiedere al comune la costituzione di un osservatorio permanente sulla mobilità sostenibile composto da volontari, siano essi appartenenti a gruppi politici o associazioni che abitanti della città. 


Si chiude la riunione alle ore 23:00.

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