Verbale seduta del 16/10/2014
COMITATI PROMOTORI: Ferrovie locali, Salviamo il paesaggio,
ASSOCIAZIONI: ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Pro Natura; WSF
Collective; GRUPPI POLITICI: Costituente dei Beni Comuni, SEL, Rifondazione Comunista; PARTECIPAZIONE
APERTA a tutti i cittadini
Alla seduta risultano presenti:
Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese, Elsa Gregorio, Oreste Delfino, Gigi Garelli(consigliere
comunale gruppo autonomo), Matteo Cavallera (Quartiere Centro Storico e WSF), Massimo
Bedino (Centro storico), Mario Conti e Luca Tible (Quartiere Basse di S. Anna).
Temi della serata Via Roma aperta al traffico o isola pedonale e situazione
della ciclabilità della città.
Bongiovanni introduce, ricordando come sia nuovamente attuale il
tema riguardante la destinazione futura di Via Roma, in vista della fine dei
lavori prevista fra pochi mesi. Tutto questo, dovuto anche, al sondaggio
effettuato dalla Stampa domenica 10/10/2014, dalla quale è scaturito che quasi
il novanta per cento degli intervistati si è espresso a favore della
pedonalizzazione dell’area. Il Forum Mobilità, in un suo documento ,lo scorso
anno (audizione in V^ commissione), aveva proposto due soluzioni di apertura al
traffico, una come zona 30 Km/h e l’altra come zona 10 Km/h, quest’ultima con
precedenza a pedoni e biciclette. Ad oggi, però la situazione per vari motivi è
mutata e richiede un ripensamento verso un utilizzo prettamente pedonale.
Garelli rammenta, come anche Beppe Benedetto, funzionario della
Regione e responsabile del PISU si sia espresso a favore della chiusura al
traffico della strada. Prosegue poi, dicendo che rimane l’ostacolo di alcuni
commercianti timorosi di perdere clientela e che tale motivazione potrebbe
essere superata con contributi della Comunità Europea che i commercianti stessi
riuniti in associazione potrebbero richiedere per l’acquisto di veicoli
elettrici per rendere più agevole l’arrivo in zona della clientela.
Cavallera interviene a proposito di fondi europei, sostenendo
che un gruppo di giovani studenti-lavoratori, con un finanziamento di questo
tipo, avrebbe intenzione di associarsi in cooperativa e mettere in pratica varie
attività , fra le quali, un servizio denominato bike-delivery, consistente
nell’uso di biciclette con annesso carrello per il trasporto a domicilio, con
un piccolo contributo, di acquisti effettuati nel centro storico.
Conti fa presente come anche in rete, dopo l’apertura del
piccolo tratto di Via Roma da cui si può immaginare come risulterà tutta la
strada a fine lavori, le opinioni siano rivolte in gran parte alla completa pedonalizzazione.
Propone anche, lo spostamento del mercato del martedì su corso Nizza al fine di
non imbrattare la nuova pavimentazione con l’olio dei mezzi degli ambulanti.
Delfino ricorda, che non bisogna trascurare il trasporto
pubblico indispensabile su via Roma almeno con navette, infatti, il passaggio
da 640 bus al giorno a zero sarebbe un salto
troppo elevato. Anche il dirottamento dei grandi bus sul lungo Gesso
necessita di opportune correzioni che rendano più sicuro e scorrevole il loro
transito (ad esempio annullamento dei parcheggi laterali). Le corse extraurbane
vanno attestate all'esterno della città storica, ad esclusione delle corse
scolastiche.
Sturlese: importante non solo considerare la pedonalizzazione di
via Roma ma proporre nuovamente una zona 30 e parcheggi a pagamento su tutto il
resto della città a partire da corso Galileo Ferraris .
Bedino sostiene, che bisogna proporre la totale pedonalizzazione
per fare in modo che via Rma, venga individuata da cittadini e turisti come polo attrattivo, come salotto di
ritrovo per i momenti liberi. La pedonalizzazione, permetterebbe alla strada di
diventare zona di collegamento tra i due lati dei portici. Inoltre, passeggiare
al centro della strada consentirebbe di godere anche della vista delle nuove
facciate e della bellezza del luogo. Una volta terminati i lavori poi. Si potrà
pensare alla mobilità e ai servizi esterni al centro storico.
Si giunge quindi, alla volontà di redigere un comunicato, nel quale
fare risaltare tutte queste cose ricordando che allontanare le auto dal centro
storico contribuirebbe al miglioramento della qualità della vita, alla
valorizzazione dei fabbricati e anche degli esercizi commerciali come già
dimostrato in più città straniere ed italiane che possiedono un centro storico
come quello della nostra città.
Infine, sarebbe opportuno richiedere al comune la costituzione di un
osservatorio permanente sulla mobilità sostenibile composto da volontari, siano
essi appartenenti a gruppi politici o associazioni che abitanti della
città.
Si chiude la riunione alle ore 23:00.
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