giovedì 5 dicembre 2019

Sabato 7 dicembre nuova giornata di mobilitazione per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.


CONTINUIAMO A LOTTARE PER LA FERROVIA CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA

Sabato 7 dicembre sarà una nuova giornata di mobilitazione per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo non poteva non accogliere l’invito delle associazioni francesi, con cui in questi anni c’è sempre stata un’ottima condivisione di progetti e di mobilitazioni. Per quella data è stata promossa lungo Valle Roya una catena umana che ricorderà ai semafori e alle rotonde l’importanza della linea ferroviaria, che purtroppo versa in una drammatica situazione ed è una delle principale cause del peggioramento di vita e dello spopolamento dei piccoli centri oltre il Colle di Tenda. In Italia il Comitato ha organizzato un presidio alle 10.30 in Piazza Europa, poi, verso le 11.30, ci si sposterà alla stazione per salire sul treno delle 11.50 e si raggiungerà Vernante dove si ricomporrà il presidio nei pressi del semaforo.

MA QUALE E’ LA SITUAZIONE DELLA LINEA? COSA POSSIAMO SPERARE?

La situazione è quella creatasi a dicembre 2013 e sono quasi passati 6 anni: la Giunta regionale di allora ridusse da 8 a 2 soli treni andata/ritorno. Sempre in questi anni con finanziamenti italiani la linea, specialmente nel tratto francese, è stata migliorata. I lavori tuttavia non hanno consentito di aumentare la velocità e la durata del viaggio tra Cuneo e Ventimiglia continua ad essere troppo lunga.
Il quarantennale della riapertura della linea che cadeva quest’anno non poteva però non essere ricordato. Grazie al lavoro di molte Amministrazioni locali e delle Associazioni che in questi anni si sono battute per la linea, il nostro treno è stato ricordato sia in Francia che in Italia. In particolare dalla Liguria è stato organizzato un treno speciale che è arrivato fino a Cuneo e davanti alla stazione del nostro capoluogo molte ore di musica hanno ricordato l’evento che nel 1979 riempì la piazza di migliaia di persone.

Dopo questi eventi  e per evitare che tutto si fermasse ad un ricordo, il Comitato Ferrovie Locali, grazie all’interessamento del Consigliere Ivano Martinetti, ha chiesto e ottenuto, il 29 ottobre, un incontro con i Consiglieri della Commissione Trasporti della Regione Piemonte e Il 21 novembre è stato ricevuto a Roma dal Ministero dei Trasporti.

La Commissione Trasporti della Regione Piemonte ha dato al Comitato la possibilità 
di esporre in modo puntuale tutte le problematiche della linea e ha manifestato interesse nei confronti delle problematiche evidenziate e delle proposte che da tempo il Comitato avanza (prima fra tutte, per dare un segno tangibile di inversione di tendenza, l’aumento delle corse da 2 a 4, sia da Cuneo sia da Ventimiglia). La Commissione si è dimostrata altresì disponibile a ulteriori contatti e di questo non si può che essere soddisfatti.

Presso il Ministero dei Trasporti una delegazione del Comitato ha potuto esporre le criticità della situazione ai rappresentanti italiani alla prossima Conferenza Intergovernativa dei Trasporti sui valichi delle Alpi del Sud, che si terrà a Roma il prossimo 6 dicembre. I rappresentanti del Ministero e delle Ferrovie hanno dichiarato che sono bene intenzionati a giungere ad un accordo con gli omologhi francesi per la revisione della Convenzione, manifestando una perfetta conoscenza dei problemi e una completa comunione di intenti, migliori sicuramente di quanto sia avvenuto  in occasione di precedenti trattative.

Per finire non si può non riportare il recentissimo incontro del 2 dicembre, tenutosi a Limone e promosso dall’On. Chiara Gribaudo, che ha visto la presenza del Sottosegretario Salvatore Margiotta, del Deputato Franco Vazio, di numerosi sindaci e di rappresentanti delle associazioni piemontesi e liguri. Si è sottolineato che la Cuneo-Ventimiglia-Nizza non è una linea locale e neppure nazionale, è una linea internazionale e come tale deve essere seguita con la massima attenzione possibile, mettendo in campo tutti i soggetti interessati.

A questo punto speriamo che l’incontro della Conferenza Intergovernativa che si svolgerà il 6 dicembre possa registrare significativi passi avanti.

ABBIAMO QUALCHE MOTIVO PER COLTIVARE UN CAUTO OTTIMISMO.


Il Comitato ferrovie locali di Cuneo

5-12-2019



venerdì 22 novembre 2019

CUNEO -NIZZA Incontro al Ministero dei Trasporti a Roma in vista della prossima Conferenza intergovernativa (Cig) tra Italia e Francia

Comunicato stampa
Giovedi 21 Novembre il Comitato per la difesa della Cuneo-Nizza ha avuto un incontro al Ministero dei Trasporti a Roma in vista della prossima Conferenza intergovernativa (Cig) tra Italia e Francia, che si terrà il 6 Dicembre a Roma. Erano presenti Laura Manfrin capo segreteria del sottosegretario ai trasporti Roberto Traversi, Luca Di Gianfrancesco, consigliere diplomatico del Ministero dei trasporti, Salvatore d’Alfonso di Rfi, segretario generale della delegazione italiana della Cig Alpi del Sud e il presidente della stessa delegazione Enrico Puja, del Ministero dei trasporti. Era anche presente il consigliere regionale del Piemonte Ivano Martinetti e Enrico Perri del suo staff (l’incontro è stato possibile grazie al loro impegno). Sono state evidenziate le criticità che hanno finora impedito di ripristinare un servizio adeguato sulla linea. I rappresentanti del ministero e di Rfi hanno dichiarato che sono intenzionati a giungere ad un accordo con gli omologhi francesi per la revisione della Convenzione. Il Comitato valuta positivamente la comunione d’intenti all’interno della parte italiana della Cig e auspica la massima trasparenza possibile delle prossime Cig, augurandosi che già il prossimo 6 Dicembre si possa arrivare a un accordo concreto con la Francia. Cuneo, 22.12.2019

Comitato per la difesa della Cuneo-Nizza


mercoledì 20 novembre 2019

Partiti i lavori di sistemazione dell’area parcheggi di via Porta Mondovì

COMUNICAZIONI DAL COMUNE DI CUNEO
Partiti i lavori di sistemazione dell’area parcheggi di via Porta Mondovì

Sono iniziati oggi, mercoledì 20 novembre, i lavori di sistemazione dell’area sterrata di via Porta Mondovì-località Tetto Cavallo, attualmente utilizzata come parcheggio.
Oltre alla completa asfaltatura, il progetto prevede la realizzazione di 24 nuovi posti auto completi di segnaletica orizzontale e verticale, l’installazione di punti di illuminazione pubblica e la creazione di una piccola striscia verde con alberi e cespugli come delimitazione verso i prati retrostanti.
Viste le condizioni meteo previste per la settimana e nell’ottica di creare il minor disagio possibile agli attuali utenti del parcheggio, i primi lavori a partire saranno quelli di pulizia e livellamento dell’area comunale a ridosso dei campi da calcio. Nelle settimane successive si proseguirà poi con gli scavi e i movimenti terra sull’area del parcheggio.
“Una risposta concreta a una richiesta avanzata dai residenti della zona - commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Luca Serale -, ma anche un intervento che si inserisce in una generale operazione di riqualificazione dell’area, grazie anche ai lavori di pulizia della vicina area comunale su cui negli anni si erano accumulati detriti e rovi e ai nuovi punti luce che renderanno la zona più sicura e accessibile”.
L’investimento totale è di 73.000 euro.
Tempo permettendo i lavori continueranno nelle prossime settimane e verranno ultimati entro la fine della primavera.

lunedì 11 novembre 2019

LINEA FERROVIARIA TORINO-CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA – Iniziative in vista della Commissione Intergovernativa (CIG) del 6 Dicembre 2019

Cuneo 11 Novembre 2019
Al Presidente del  Consiglio Comunale di Cuneo
Dott. Antonino  PITTARI

I sottoscritti consiglieri comunali Ugo STURLESE,  Aniello FIERRO, Luciana TOSELLI, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, chiedono che nel corso della seduta del prossimo Consiglio Comunale venga posto in discussione il seguente 
Ordine del Giorno:  LINEA FERROVIARIA TORINO-CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA – Iniziative in vista della Commissione Intergovernativa (CIG) del 6 Dicembre 2019.
  
Il Consiglio Comunale di Cuneo
 RILEVATO che
Il Comitato Difesa Ferrovie Locali di Cuneo (come da CS  del 3 Novembre 2019) è stato ricevuto il 30 ottobre scorso a Torino presso la sede della Regione Piemonte dalla Commissione Trasporti della Regione stessa che ha accolto la richiesta di audizione avanzata dal Comitato in ordine al futuro della Linea Ferroviaria TORINO-CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA e, dopo aver ascoltato una completa esposizione delle problematiche tuttora esistenti,  ha espresso in tutte le sue componenti politiche un forte interesse alla valorizzazione della Linea, pur senza entrare nel merito dei provvedimenti concreti da assumere a tale scopo,
RICORDATO  che
già nel mese di Settembre questo CC  aveva fatto proprie le richieste delle Associazioni a sostegno della Linea (il Comitato Ferrovie Locali, il Comitato italo-francese “La Cuneo-Nizza unisce”, l’Associazione Biancheri di Ventimiglia e le altre associazioni della Valle Roya nonchè l’associazione dei Sindaci  della Valle Vermenagna, dell’Imperiese e della valle Roya, uniti nel Patto “ Sea Alps”), le quali rivendicavano in particolare “UN AUMENTO DELLA VELOCITA’ DEI TRENI A LAVORI ULTIMATI (oltre i 40 KM/h) E LA PROGRAMMAZIONE IMMEDIATA DI ALMENO QUATTRO COPPIE DI TRENI, CONSIDERANDO CHE GIA’ OGGI SAREBBE  POSSIBILE FAR GIUNGERE  I TRENI FRANCESI DELLA TRATTA NIZZA-TENDA FINO ALLA STAZIONE DI  LIMONE PIEMONTE.   Nel contempo veniva accolta la sollecitazione delle Associazioni e dei Comuni a CONTROLLARE  L’ITER DELLA COMMISSIONE INTERGOVERNATIVA (CIG) ISTITUITA PER IL  RINNOVO DELLA CONVENZIONE ITALO-FRANCESE DEL 1970, AFFINCHE’ ESSA POTESSE ARRIVARE AD UNA RAPIDA E CONVINCENTE CONCLUSIONE DEI  PROPRI LAVORI NELLA PROSPETTIVA DI UNA LINEA DI RANGO INTERNAZIONALE E QUINDI DI GRANDE RILEVANZA
PER I DUE STATI E PER LE TRE REGIONI CONFINANTI,
AVENDO APPRESO che
è stata convocata a breve (a nostra conoscenza il 6 Dicembre 2019) una riunione della suddetta Commissione Intergovernativa (CIG), che regola i rapporti fra lo Stato Italiano e quello Francese per la gestione della Linea, dal cui esito dipende in larga misura il futuro della stessa in quanto a numero delle corse, suddivisione dei costi di esercizio e più in generale alla sua funzione di collegamento internazionale e non di semplice linea regionale,

INVITA il Sindaco,
in coerenza con le posizioni assunte unitariamente in questi anni da questo CC,
                                                                                                         1) a portare con urgenza queste istanze all’attenzione del Ministro dei Trasporti Paola De Nicheli e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in quanto ritenute irrinunciabili nell’interesse generale delle popolazioni del cuneese  e della Liguria Occidentale e strumento indispensabile per lo sviluppo delle relazioni materiali e immateriali fra i territori interessati,
           2) a invitare i Comuni interessati del territorio provinciale ad assumere analogo Ordine del Giorno


UGO STURLESE                      LUCIANA TOSELLI                             NELLO FIERRO

giovedì 17 ottobre 2019

PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile articolo di Ugo Sturlese tratto da Altri Tasti

di Ugo Sturlese.
La città di Cuneo pubblica il PUMS (Piano Urbano della Mobilità sostenibile). Un documento ponderoso, con obiettivi condivisibili tra cui la riduzione dei mezzi privati come modalità di trasporto principale, ma le misure proposte sono in contraddizione con le premesse enunciate e soprattutto con le necessità dell'emergenza climatica (che chiedono -40% di emissioni di CO2 entro il 2030). Quindi, come dire, un Piano della Mobilità Insostenibile (PUMI!!) ...
In sintesi:
  1. Mancato coinvolgimento dei cittadini, enunciato come prioritario e indispensabile, ma non realizzato nella maniera più assoluta, così come per le scelte urbanistiche
  2. Nessun rapporto con la programmazione urbanistica onde evitare interventi dispersivi (vedi Cascina Piccapietra) che generano improprie esigenze di mobilità. Per non parlare della famosa Tangenziale autostradale riaffermata nel documento, che si “mangerebbe 50ht di suolo”e determinerebbe una frattura nel territorio (diverso il ragionamento su una Circonvallazione tipo Bovesana).
  3. La stessa tabella dei risultati che si attendono prova l’inadeguatezza del Piano: meno 4,2 % di emissioni annue quando gli interventi saranno a regime e cioè fra alcuni anni.
  4. Tale obbiettivo verrebbe raggiunto attraverso 2 misure principali: riduzione delle autovetture inquinanti del 5%, realistico, ma non legato al Piano bensì al mercato; diversione auto>bici del 5,5%, partendo da una base del 2011 di uso della bici del 3,5% degli spostamenti Oggi, come noto il 64% avviene con mezzi privati, il 16-17% mediante BUS: dati ovviamente da attualizzare con monitoraggio adeguato, che è lecito dubitare che venga realizzato.fra due anni, come previsto dal PAESC (Piano d’azione per le Energie Sostenibili e per l’Ambiente) approvato nella stessa seduta (ma il monitoraggio andrebbe fatto subito per valutare i cambiamenti più recenti)
  5. A) Ma come è possibile realizzare questo obbiettivo, se in presenza di una situazione parcheggi giudicata ottimale (12108 in città), si continuano a incrementare i posti nelle aree sosta sia in zone adeguate per Parcheggi di testata (Bellavista, Impianti sportivi) ma anche in Piazza Costituzione (avendo rinunciato ai Parcheggi Agorà), MA ANCHE in Centro sotto Piazza Galimberti per non parlare di Piazza Europa;
    B) Ma come è possibile se i parcheggi a pagamento (1842) sono meno di un quarto di quelli gratuiti (6781), percentuale ampiamente inferiore a quella di tutte le città con caratteristiche simili;
  6. E ancora come è possibile incrementare l’uso del TPL quando i parcheggi auto sono previsti in aumento, per lo più gratuiti ed in maggioranza quelli gratuiti collocati in centro città e se si continuano a prevedere P sotterranei in centro città (insomma si mette la polvere, le auto, sotto il tappeto!!!).
  7. Ciò senza nulla togliere alle proposte positive: Ciclabili da 17 a 29 KM (anche se non ci piacciono le tipologie), Zone 30 su tutto l’Altipiano, il salto del Pizzo per i mezzi pesanti (che tuttavia continuano a passare atraverso S. Rocco dal lato opposto), alcune soluzioni di grande logistica commerciale decentrata, le due Velostazioni alla Casa del Fiume e al Movicentro, innovazioni di E-mobility. Ma quando questi progetti saranno operativi ?
Insomma, la struttura generale del Piano rimane inadeguata rispetto alle urgenze determinate dai cambiamenti climatici. E Cuneo rimane una città per la macchina e non per la bicicletta, come enunciato pomposamente nel documento!

mercoledì 2 ottobre 2019

Concerto per festeggiare l'anniversario della ferrovia Cuneo -Nizza


A quarant'anni esatti dalla riapertura della Cuneo-Nizza, il Comitato ferrovie, il Comune di Cuneo e il settimanale La Guida organizzano un concerto per festeggiare l'anniversario della ferrovia che ben simboleggia il carattere testardo dei Cuneesi.
Costruita ballando su un confine assurdo, venne distrutta dalla guerra e ricostruita dopo anni di battaglie.
Anche oggi sono molte le difficoltà: il servizio ferroviario è ridotto a sole due coppie di treni tra Cuneo e Ventimiglia (fino al 15 dicembre 2013 erano otto!), non ci sono più treni diretti per Nizza  o Imperia.
I tempi di percorrenza tra Cuneo e Ventimiglia sono passati da 1 ora e 51 minuti a 2 ore e 37 minuti a causa delle limitazioni alla velocità imposte sul tratto francese.
Ma il vero nodo irrisolto è che la Francia e l'Italia non hanno ancora rinnovato la vecchia Convenzione del 1970 che regola la gestione della linea e la ripartizione dei costi tra i due Paesi.
Sono anni che se ne parla, ma regolarmente il punto viene accantonato.
Il Comitato, con queste iniziative, vuole denunciare la mancanza di volontà politica degli Stati a risolvere la questione.
La stessa cosa accadde per la ricostruzione post bellica: la Cuneo Nizza fu l'ultima linea ad essere ricostruita e solo grazie alla mobilitazione dei Cuneesi.
E infatti i l 6 Ottobre del 1979 furono tantissimi quelli che parteciparono alla festa per la riapertura.
Il 6 Ottobre del 2019 ricorderemo quella giornata con un grande concerto sul piazzale della Stazione.
Suoneranno i seguenti gruppi: 
POWER GAZE, JEGO, ZIO TIBIA, BELLI FRESCHI, MONSIEUR DE RIEN, 
gran finale con SERGIO BERARDO E IL GRUPPO QUIMERA.
L'inizio della manifestazione è previsto per le ore 15,00.
Non mancate!
La Cuneo-Nizza unisce!
Comitato difesa ferrovie Cuneo

martedì 3 settembre 2019

Green Park Festival Cuneo

Torna per la sua quinta edizione il  Green Park Festival, il primo festival in Piemonte  dedicato allo sviluppo sostenibile ed alla lotta al cambiamento climatico.

Al festival si vuole raccontare un nuovo modo di concepire lo sviluppo, la vita quotidiana e l’economia, insieme ai partecipanti, agli espositori, ai giornalisti, alle associazioni, ai movimenti di cittadinanza attiva, agli artisti e ai volontari che collaborano alla sua realizzazione.

L’edizione 2019 si concentra sulla sfida chiave del nostro tempo, il cambiamento climatico. Partendo dai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco) si analizzano problemi e possibili soluzioni agli effetti già visibili sui territori, gli ecosistemi e la biodiversità. Passando attraverso l’agricoltura, il cibo, il turismo, l’industria, la mobilità, l’innovazione, Green Park Festival volge lo sguardo della società verso un’alternativa sostenibile.
Solo un’azione rapida e collettiva può aiutarci a collaborare con la natura, anziché subirla e contrastarla.

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martedì 27 agosto 2019

Iniziati i lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza di quattro attraversamenti pedonali di Corso Brunet

COMUNICAZIONI DAL COMUNE DI CUNEO
Iniziati i lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza di quattro attraversamenti pedonali di Corso Brunet

Sono iniziati i lavori per la realizzazione di quattro interventi migliorativi ad altrettanti attraversamenti pedonali di Corso Carlo Brunet. I lavori, appaltati dalla ditta Marenco Daniele di Castelletto Stura, sono finanziati in parte dalla Regione Piemonte nell’ambito degli interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali.
« L’intervento - sottolinea l’Assessore alla Mobilità Davide Dalmasso - è inserito nel Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Comune di Cuneo, e prevede di ridurre i fattori di rischio attualmente presenti lungo l’itinerario per l’utenza debole (pedoni e ciclisti), rappresentati dai quattro attraversamenti pedonali ortogonali al Corso al fine di raccordare il nuovo percorso ciclabile con la “zona 30” a nord di Corso Carlo Brunet
Il progetto prevede di aumentare la sicurezza dei quattro attraversamenti pedonali particolarmente utilizzati realizzando due penisole avanzate e altrettante isole aiuole spartitraffico mediane per ogni attraversamento. Altri due attraversamenti posti all’inizio e alla fine di Corso Brunet, sono invece regolati da impianto semaforico e non saranno oggetto delle variazioni sopra descritte.
L’intervento ha quindi la funzione prioritaria di facilitare l’attraversamento dell’utenza debole, ponendo particolare attenzione ad applicare accorgimenti che riducano la velocità del traffico motorizzato e nel contempo garantiscano al pedone e al ciclista una protezione intermedia all’attraversamento, tramite l’isola spartitraffico. L’adozione di tali soluzioni progettuali impedisce inoltre la sosta selvaggia in prossimità dell’attraversamento, con conseguente miglioramento della visibilità tra le varie utenze di traffico che, unitamente alla riduzione di velocità, comportano una significativa riduzione del rischio.

lunedì 26 agosto 2019

Ordine del Giorno sul quarantennale della riapertura della Cuneo-Nizza

 Al Presidente
 del  Consiglio Comunale di Cuneo
Dott. Antonino  PITTARI

I sottoscritti consiglieri comunali Ugo STURLESE  Aniello FIERRO, Luciana TOSELLI, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, chiedono che nel corso della seduta del prossimo Consiglio Comunale venga posto in discussione il seguente Ordine del Giorno: INIZIATIVE PER IL QUARANTENNALE DELLA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA TORINO-CUNEO-NIZZA (6 OTTOBRE 2019) E RIPRESA DEL CONFRONTO CON LA REGIONE PIEMONTE
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ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Cuneo

RICORDATO che
Domenica 6 Ottobre 2019 ricorre il quarantennale della riapertura della Ferrovia Cuneo-Nizza, avvenuta nel 1979 alla presenza di una folla immensa, commossa e gioiosa (8-10000 persone), convenuta sul Piazzale della Stazione (“Chi non aveva ancora pianto, lo fece allora”- ricordano Franco Collidà, Max Gallo, Aldo A. Mola in Cuneo-Nizza “La storia di una ferrovia”) e alla presenza delle più note autorità politiche, Guido Bonino (Sindaco di Cuneo, ancora oggi grande sostenitore della Linea, Aldo Viglione Presidente della Regione, Adolfo Sarti Ministro ai rapporti col Parlamento),

STIGMATIZZATO che
nel Dicembre 2013 la Giunta Regionale, presieduta da Roberto Cota riduceva da 8 a 2 le coppie giornaliere di treni in servizio e l’a.d. di Rete Ferroviaria Italiana Mauro Moretti sentenziava trattarsi di una “linea secca” da chiudere, mentre nel 2016 la rivista tedesca Horzu, considerando l’intera tratta da Torino a Nizza, la classificava al nono posto fra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo,

MENZIONATO che
da quella data si è assistito ad un’agonia progressiva della tratta, solo parzialmente contrastata dall’investimento di 29 milioni del Decreto “Sblocca Italia” ad opera del Governo Letta nell’Autunno del 2014, in assenza ad oggi di finanziamenti in fase esecutiva da parte del governo francese; che tuttavia grazie a questi finanziamenti la Linea è stata finalmente messa in sicurezza nella Primavera di quest’anno, mantenendo tuttavia una lentissima velocità di percorrenza e un numero assai ridotto di coppie di treni (due) e frequenti sostituzioni con BUS nella tratta francese molto penalizzata anche dalla riduzione dei servizi in stazione,

SOTTOLINEATO che
contro la latitanza sostanziale delle istituzioni governative italiane e francesi e delle Reti ferroviarie dei due Paesi e la debole incidenza delle tre Regioni confinanti in particolare da parte di quella francese del PACA, , non hanno cessato di battersi le associazioni a sostegno della Linea (Comitato Ferrovie Locali, la italo-francese “La Cuneo-Nizza unisce” e le altre associazioni della Valle Roya), rivendicando in particolare “UN AUMENTO DELLA VELOCITA’ DEI TRENI A LAVORI ULTIMATI E LA PROGRAMMAZIONE IMMEDIATA DI ALMENO QUATTRO COPPIE DI TRENI, CONSIDERANDO CHE GIA’ OGGI SAREBBE  POSSIBILE FAR GIUNGERE  I TRENI FRANCESI DELLA TRATTA NIZZA-TENDA FINO ALLA STAZIONE DI  LIMONE PIEMONTE. Inoltre lL GRUPPO DI MONITORAGGIO DOVRA’  NEL CONTEMPO SOLLECITARE E CONTROLLARE  L’ITER DELLA COMMISSIONE INTERGOVERNATIVA (CIG) ISTITUITA PER IL  RINNOVO DELLA CONVENZIONE ITALO-FRANCESE DEL 1970, AFFINCHE’ ESSA CONCLUDA CELERMENTE I PROPRI LAVORI NELLA PROSPETTIVA DI UNA LINEA INTERNAZIONALE DI GRANDE RILEVANZA PER I DUE STATI E LE TRE REGIONI CONFINANTI”.

RICORDATO che 
Sabato 19 gennaio si è riunito a Limone il “Patto dei Sindaci” Sea Alps, che riunisce 55 comuni del territorio consortile di Cuneo e i 18 comuni dell’imperiese, uniti nel Consorzio In Riviera, alla presenza anche di quasi tutti i Sindaci della Valle Roya; che in tale sede sono stati affrontati i gravi problemi relativi ai ritardi nell’adeguamento delle comunicazioni Stradali e ferroviarie fra l’Italia e la Francia sulla frontiera di Tenda;

EVIDENZIATO che
con particolare attenzione sono state discusse le problematiche relative al funzionamento della Linea Ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza, che, anche dopo i lavori di messa in sicurezza ed il completamento dei sistemi di controllo (Febbraio 2019), avrebbe continuato a funzionare (come a tutt’oggi) in maniera insoddisfacente a causa del rifiuto delle Ferrovie Francesi di aumentare la velocità di percorrenza e di strutturare gli orari in maniera da consentire coincidenze utili con Nizza sul nodo di Breil, mentre il numero delle Corse rimaneva del tutto inadeguato (2 coppie di treni) e le trattative per il rinnovo della Convenzione fra Italia e Francia per la gestione della Linea a costi equamente distribuiti sembravano (come a tutt’oggi) arenate su un “binario morto”;

ESPRIME
pieno appoggio alle iniziative proposte dal “Patto dei Sindaci” Sea Alps e dai Sindaci francesi della Valle Roya

INVITA
il Sindaco di Cuneo e la Giunta ad assumere, di concerto con le menzionate aggregazioni di Comuni, iniziative concordate di grande risonanza in occasione del 6 Ottobre, ricorrenza del quarantennale della riapertura della Linea Cuneo-Nizza,  e a istituire, come già proposto dal Patto dei Sindaci, un “Comitato d’onore” composto da parlamentari e personalità di rilievo, al fine di sostenere con grande incisività nelle sedi istituzionali e attraverso gli organi di stampa nazionali la causa della valorizzazione della Ferrovia, quale strumento indispensabile per il progresso dei nostri territori,

      INVITA  nel contempo
il Sindaco a riattivare urgentemente il confronto con la nuova Amministrazione Regionale per valutarne le scelte relative al futuro della Linea, alla sua funzio
nalità, al carattere internazionale della stessa.


UGO STURLESE                                  LUCIANA TOSELLI                             NELLO FIERRO

martedì 6 agosto 2019

Comunicato stampa DI PIAZZA IN PIAZZA su Corso Marconi


COMUNICATO STAMPA
Passare in Corso Marconi in questi giorni non è un bello spettacolo, pare di assistere ad un dopo cataclisma: tutti quei tronchi nudi, quei buchi nel verde. Gli occhi, abituati alla parete di foglie, non sanno più dove guardare.
Cerchi delle spiegazioni per quello che vedi ed ecco la ridda di ipotesi: piante malate, piante pericolose, piante dannose per il marciapiede, piante ingombranti per la ciclabile.
Difficile per noi comuni mortali capire anche se il buon senso ti fa dire: le piante si sono ammalate tutte in un solo momento e sarebbero cadute sulle nostre teste istantaneamente? Ma è mai possibile che a Cuneo le ciclabili siano alternative al verde?
Domande da sempliciotti le nostre? È possibile, ma ci chiediamo dove sta la nostra Amministrazione? Perché non ci spiega, anche con un semplice cartello, quello che sta succedendo e il perché delle scelte che sta facendo? Noi sempliciotti abbiamo il diritto di sapere, di avere elementi per capire, altrimenti succede che mettiamo questo drastico taglio di corso Marconi insieme al minacciato taglio dei cedri in piazza Europa, alla brutale sostituzione degli alberi di corso Brunet, all'impoverimento delle alberate di corso Giolitti. Se, poi, aggiungiamo a tutto questo il fatto che il nostro Comune non mostra alcuna premura di approvare un Regolamento del verde (che ne consentirebbe una gestione organizzata) noi poveri sempliciotti siamo indotti a concludere che la nostra Amministrazione sostenga a parole le ragioni ambientali, ma si guardi bene dall’attuare le conseguenti azioni, ritenendole evidentemente troppo impegnative.
Abbiamo letto che il sindaco avrebbe salvato due importanti piante vicine all’ascensore, in base a quali motivazioni non è dato sapere. Immaginiamo che non fossero più meritevoli o più simpatiche di quelle abbattute. Può essere che abbia sentito più pareri tecnici, abbia condiviso valutazioni per poter decidere.
Ci chiediamo se la stessa sensibilità il sindaco l'avrà anche per i cedri dell'Atlante di piazza Europa.
ASSOCIAZIONE DI PIAZZA IN PIAZZA

giovedì 18 luglio 2019

Interpellanza su Piazza Europa a seguito sentenza del TAR

Al Presidente del Consiglio Comunale di Cuneo Dr. Antonino Pittari
Interpellanza con risposta orale nel prossimo Consiglio Comunale
Oggetto: quale percorso intende adottare l’Amministrazione per Piazza Europa?
CONSIDERATO CHE 
il 2 Luglio 2019 il Tar del Piemonte dichiarava irricevibile il ricorso presentato da tre privati cittadini e dal Comitato “Di Piazza in Piazza”, contestandone “l’intempestività” ma riconoscendo l’esistenza di ambiguità nella strumentazione urbanistica relativamente alla strada che circonda a Ovest il sagrato di piazza Europa e imponendo al Comune di sciogliere tale ambiguità, ”dovendo il progetto e, ove necessario la pianificazione, chiarire in termini espliciti se si intende sopprimere la viabilità ovvero mantenerla, fermo il rispetto dei necessari requisiti di legge”.
CONSTATATO CHE 
il 4 luglio 2019 è andato deserto il Bando per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Europa nell’ambito del Piano Periferie, non essendoci state offerte da parte di soggetti privati, in qualità di “Promotori”, per il Project Financing di iniziativa pubblico-privata;
PRESO ATTO CHE 
in passato sono state presentate diverse interpellanze da parte dei consiglieri di opposizione, sia nella passata che nell’attuale legislatura, che hanno sollevato circostanziate obiezioni alla scelta dell’Amministrazione di destinare una parte consistente dei fondi per un progetto in contrasto con le finalità del Bando Periferie, con le previsioni del PRG e con le esigenze fondamentali di una mobilità sostenibile, della tutela dell’ambiente e della salute pubblica, della conservazione dell’alberatura ornamentale. Gli scriventi ritengono che lo stesso fallimento del bando sia dovuto alla importante mobilitazione dell’opinione pubblica e alla mancanza di chiarezza del progetto per gli stessi investitori privati, che hanno scelto di non impegnarsi in un’operazione rischiosa;
CONSIDERATO CHE 
pare opportuno, a nostro giudizio, verificare urgentemente con la Presidenza del Consiglio se sia possibile ricollocare la quota del finanziamento pubblico (3,3 milioni di euro), destinandola ad un esclusivo intervento di riqualificazione del sagrato della intera Piazza;
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER CONOSCERE
 - come intende ora procedere l’Amministrazione su questa vicenda - se non ritiene fondamentale avviare un dibattito pubblico con la Cittadinanza e il Consiglio Comunale su un progetto meno invasivo di riqualificazione di Piazza Europa. 

Cuneo, 14 luglio 2019
I Consiglieri del M5S Silvia Maria Cina  Manuele Isoardi
I Consiglieri di Cuneo per i beni Comuni Luciana Toselli Ugo Sturlese

giovedì 4 luglio 2019

Il TAR dice no al ricorso dell'associazione Di Piazza In Piazza, ma pone delle clausole al comune da TargatoCn

In ogni caso per l'associazione Di Piazza In Piazza,
la battaglia continua: per la difesa dei cittadini dall'inquinamento ambientale e quindi della loro salute, per una mobilità sostenibile, per la tutela dei sessantennali maestosi cedri dell'Atlante, contro lo spreco di risorse pubbliche che erano destinate alle periferie. E fondamentalmente per il rispetto dello strumento urbanistico, utilizzato dalla Giunta solo quando si tratta di consumare suolo a vantaggio dei soliti progettisti. 
In due anni sono stati infatti approvati progetti per 300000 m² pari a 30 campi da calcio: si tratta di un vero e proprio "delitto contro l'ambiente", mentre quest'anno stiamo superando ogni limite per il riscaldamento climatico. Una variante strutturale al Piano Regolatore è necessaria, ma per salvaguardare il territorio non per costruire insensati parcheggi nel centro cittadino.
Vedere articolo al seguente link:

http://www.targatocn.it/2019/07/03

martedì 14 maggio 2019

L'Assessore Balocco scrive al Forum Mobilità


In seguito alla serata del 12/04/2019 presso i locali della Birrovia Ex stazione ferroviaria Gesso, l'assessore Trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo della Regione Piemonte scrive al Forum quanto segue:

Alla cortese attenzione di:
- Forum mobilità di Cuneo
- Associazione Di Piazza in Piazza
- Comitato Pendolari di Cuneo
- Dei partecipanti all'incontro sul TPL cuneese
e, p.c.,
ai comitati di quartiere della città di Cuneo
Gentilissimi,
nel ringraziarvi per aver promosso lo scorso incontro e per aver richiesto la mia presenza, approfitto dell'occasione per un breve punto sulla situazione.
In questi giorni dovrebbero partire alcune circoscritte modifiche all'organizzazione del TPL cuneese, che ne rappresentano un primo adeguamento, ma che per ora lasciano irrisolti alcuni nodi che sarà possibile sciogliere solo con una rivisitazione di aspetti più generali del sistema.
Non essendo ovviamente certo che io possa tornare ad occuparmi del TPL piemontese a seguito delle imminenti elezioni, desidererei in ogni caso porre le premesse per cui la riorganizzazione che abbiamo auspicato possa essere effettuata al meglio e con il maggior grado di partecipazione e condivisione possibile.
Per fare questo, vi sarei molto grato se poteste farmi pervenire una versione aggiornata del materiale presentatomi durante lo scorso incontro, corredata da ulteriori osservazioni, eventualmente prodotte anche dai comitati di quartiere che non avevano potuto essere presenti alla serata.
Grazie davvero per l'impegno e la collaborazione.
Cordialmente,
Francesco Balocco
 Ufficio di Comunicazione Assessore Francesco Balocco
 Assessore Trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo
 Corso Stati Uniti, 21 - 10128 Torino
 tel. 011/4321730
 fax 011/4322837

lunedì 13 maggio 2019

Comitato ferrovie locali comunicato sulla marcia Cuneo - Limone

Una bella giornata di sole ha fatto da cornice alla marcia da Cuneo a Limone che si è svolta ieri Domenica 12 Maggio.
Di stazione in stazione i marciatori hanno incontrato cittadini e autorità ricordando ancora una volta la disastrosa condizione in cui versa la ferrovia Cuneo-Nizza che pure dovrebbe essere il fiore all'occhiello della mobilità cuneese.
Le soste davanti alle stazioni o nelle piazze sono state allietate dalla musica e dalle danze del gruppo "La contessa 'd Mirafiur 'l so seguit" con i ballerini in costume delle Valli di Lanzo che insieme ai gruppi "A Vastera-Union de tradisiun brigasche" e "Racines du Pays niçois" hanno contribuito a rendere la marcia allegra e colorata.
Particolarmente toccante è stata la tappa alla stazione di Borgo San Dalmazzo, di fronte al monumento della deportazione degli ebrei, con il ricordo insieme al Sindaco dei tragici fatti del 1943.
A Robilante i marciatori hanno trovato un piccolo buffet con torte casalinghe (particolarmente gradite!) per la pausa pranzo.
Gran finale in piazza a Limone con i Sindaci di Robilante, Vernante e Limone e gli amici dei comitati francesi.
Le Comunità locali si sono mobilitate. Ora tocca alla politica rispondere, dopo anni di promesse siamo stufi di dichiarazioni ad effetto. Aspettiamo di vedere i fatti.
Comitato ferrovie locali


sabato 27 aprile 2019

Associazione Di Piazza in Piazza notizie storiche e non su Piazza Europa


Piazza Europa nasce nel 1970 dal progetto di Fiorenzo Toselli. 
L’ingegnere capo del comune sceglie i cedri come primi abitanti del sagrato, li sceglie della qualità migliore e già di notevole dimensioni perché dovevano dare ombra il più velocemente possibile. Realizza una fontana quasi quadrata con giochi d’ acqua. 
Ai giorni nostri Piazza Europa ha visto crescere palazzi, numero di abitanti e di negozi, ma la piazza è ancora quella originariamente pensata ed i cuneesi e non solo, così com'è la identificano, la riconoscono. Alcuni per il fresco dei cedri e della fontana la frequentano, le sue panchine ospitano i ragazzi delle scuole, i piccoli sono affascinati dagli spruzzi d’acqua. E’ bella o brutta piazza Europa? Qualcuno dirà che sì perché ampia, verde, con un suo elegante equilibrio, “ E’ fredda, troppo razionale” diranno altri .
Riteniamo che non sia questo il discorso.
Piazza Europa così com'è la vediamo da quasi 50 anni, la riconosciamo con quelle caratteristiche, fa parte della nostra storia, è patrimonio storico-culturale al pari delle altre piazze cittadine. Sfigurarla non è solo inutile, ma dannoso: anni di lavori, di cantieri distruttivi azzereranno un luogo, una memoria, una identificazione uomo-luogo. In poco tempo perderemo la memoria di come la piazza era e non riconosceremo la piazza nuova come nostra. Esattamente come succede per le devastazioni naturali. Ascoltiamo chi perde la casa e d il paese a seguito di un terremoto: non ha più punti di riferimento i vecchi luoghi sono perduti, i nuovi sono estranei. I legami che abbiamo con i luoghi della città si costruiscono in anni, sono un patrimonio che unisce gli abitanti, sono bene comune.

La decisione di azzerarli, dovrebbe avere il parere unanime degli abitanti ed una motivazione seria.

Associazione Di Piazza in Piazza 


giovedì 25 aprile 2019

lunedì 22 aprile 2019

Memo interpellanza su blocco dei TIR in città


Su blocco dei Tir in città da tempo il Forum Mobilità si sta battendo fin dal 2013 e poi tramite i consiglieri di Cuneo per i Beni Comuni con Interpellanze varie 


Cuneo   22-4-2019                                                                        Al Presidente del CC

                                                                                                                          Dott. Antonino Pittari
OGGETTO: Interpellanza a risposta orale su “ blocco dei flussi di traffico pesante sull’altipiano cittadino”.

Il sottoscritto Ugo dott. Sturlese, Consigliere Comunale del Gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”,

Considerato che
In data 29 Marzo c.a. è stato pubblicato il bando di affidamento per la realizzazione del percorso ciclopedonale da corso Giolitti a Via Valle Maira, di collegamento con territorio Oltre Stura- Intervento n° 3 nell’ambito del programma di cui al DCPM 25-05-2016 “Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie”-:
Rilevato che
tale intervento, sulla cui opportunità abbiamo sempre espresso un giudizio positivo, comporta una revisione del sedime stradale per consentire la realizzazione accanto ai marciapiedi esistenti di due piste ciclabili, delimitate da segnaletica orizzontale, banda rumorosa e diversa pavimentazione e la contestuale riduzione della carreggiata ad uso dei mezzi motorizzati a circa 6 metri, così come richiesto dalla Provincia, proprietaria del ponte, per ragioni di distribuzione equilibrata dei carichi su una struttura, già molto “provata” dall’intenso traffico automobilistico e (meno purtroppo) ferroviario, come dimostrato dal recente distacco di calcinacci caduti sulla sottostante strada di Basse di S.Anna (che ha richiesto il posizionamento sotto al ponte di una antiestetica rete metallica);
Ricordato che
più volte abbiamo sollevato il problema del carico inquinante legato all’ingresso in città di mezzi pesanti in particolare dal lato Sud verso S. Rocco Castagnaretta ed abbiamo anche proposto il divieto di transito per questi mezzi da Madonna dell’Olmo a Borgo S. Giuseppe attraverso le strade che attraversano il “Pizzo” di Cuneo dal lato Nord della città (come sembra disporre anche il PUMS in via di approvazione);
Constatato che
la planimetria in Allegato A alla recentissima Ordinanza n° 333 che delimita le zone di divieto al traffico ai mezzi con carico superiore a 3,5 Tonn. per una vasta zona dell’altipiano, escludendo peraltro il tracciato dei due ponti sullo Stura difficilmente utilizzabili da questi grossi veicoli in presenza di una carreggiata per il  viadotto Soleri di soli 6 metri, che inoltre verrebbero bloccati all’uscita dai ponti suddetti verso la citta; salvo l’utilizzo di piccole aree (Giardini Bellavista, aree vicine alla rotonda alla fine della discesa della Bellavista)
Interpella L’Assessore al Traffico
 per sapere se non intenda chiarire questi aspetti ancora confusi del divieto, adottando una decisa e univoca misura di blocco del traffico pesante sui ponti di accesso alla città, fatte salve ovvie necessita di consegna delle merci per alcuni mezzi, in particolare afferenti allo Scalo Merci Ferroviario, che dovrebbero essere appositamente autorizzati. Nuove soluzioni (rispetto a quanto previsto nel recente TPL) dovranno verisimilmente essere assunta anche per i percorsi dei Bus Urbani sia pure in un contesto affatto diverso che richiede invece di favorire l’accesso degli utenti a luoghi interni al concentrico cittadino
Ugo Sturlese   Cuneo per i beni Comuni


INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente per chiedere se:

1.            Vista la situazione se esistono delle particolari autorizzazioni rilasciate dal comune agli autotrasportatori;
2.            Le motivazioni che riguardano tali concessioni nel caso esistano;
3.            Quali iniziative intende adottare il comune per difendere i cittadini da questo abuso;



Con preghiera di risposta nel prossimo consiglio comunale 

  Cuneo li, 06-10-2018


sabato 13 aprile 2019

Serata sul nuovo T.P.L. di Cuneo in Birrovia, ospite l'Assessore regionale ai trasporti Francesco BALOCCO

Bella serata ieri sera 12/04/2019 presso i locali della Birrovia Ex stazione ferroviaria Gesso.
E' stato dato l'annuncio della nascita dell'Associazione "Di Piazza in Piazza", la quale insieme al Forum Mobillità ed al Gruppo pendolari Cn-To ha organizzato un incontro per dialogare con l'assessore  alle Infrastrutture e Trasporti della regione Piemonte Dott. Francesco BALOCCO sulle problematiche relative all'entrata in vigore del nuovo Trasporto Pubblico Locale nella città di Cuneo.
Alla serata erano presenti anche rappresentanti dei comitati di quartiere e frazione che hanno esposto le loro questioni legate all'argomento.
Al seguente indirizzo si può prendere visione delle slides proiettate:

SLIDES SERATA TPL


mercoledì 10 aprile 2019

SERATA Trasporto Pubblico Locale in BIRROVIA dialogo con Assessore Regionale Francesco Balocco

La nascente Associazione "Di Piazza in Piazza" di cui verrà dato annuncio proprio in quest'occasione ed il "Forum Mobilità Cuneo", organizzano presso la Birrovia (ex stazione vecchia di Cuneo Gesso) in data Venerdì 12/04/2019 alle ore 20:45 un incontro con l’Assessore Regionale alle infrastrutture e trasporti Francesco Balocco.
L'evento sarà occasione per dialogare con l’Assessore sulle modalità organizzative del nuovo trasporto pubblico locale entrato recentemente in vigore e, in particolare, sulle ricadute nella realtà di Cuneo.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini interessati a capire le novità in fatto di trasporto locale, ai comitati di quartiere e frazione con la loro visione larga della mobilità cittadina e alle associazioni che hanno fra i loro interessi il trasporto pubblico e le sue relazioni con altre tematiche di interesse generale. 
Associazione di Piazza in Piazza e Forum Mobilità Cuneo


giovedì 7 febbraio 2019

Brochure del nuovo T.P.L. pubblicata dal Comune di Cuneo

Nuovo TPL pubblicazione sul sito del comune di Cuneo della Brochure realizzata da Gandabus di cui si può prendere visione al seguente link:

Brochure TPL Grandabus