mercoledì 23 maggio 2018

In un anno oltre 312.000 bici sulla pista di corso Nizza


 
 
In un anno oltre 312.000 bici sulla pista di corso Nizza

Sono state in totale 312.255 le biciclette transitate sulla pista ciclabile di corso Nizza dal 18 maggio 2017 al 18 maggio 2018, sommando sia quelle sul lato ascendente che quelle sul lato discendente. I dati sono quelli registrati dai contabici installati dal Comune di Cuneo nell’ambito del progetto europeo Alcotra “REVAL – Reseau Vélo Alpes Latines”. Si tratta di un sistema di monitoraggio dei passaggi di biciclette sulla pista ciclabile di corso Nizza all’altezza del palazzo della Provincia di Cuneo. Il dispositivo conta il numero delle biciclette transitanti sulla pista ciclabile sia nel tratto ascendente sia in quello discendente e attraverso un display permette di visualizzare il numero di biciclette che passano giornalmente e il totale cumulato dall’inizio dell’anno.
Nel dettaglio, i dati parlano di 145.537 passaggi sul lato ascendente e 166.718 su quello discendente, per un totale di 312.255 biciclette contate, il che vale a dire in media 855 al giorno. Dai dati si desumono anche alcune curiosità sulle abitudini di spostamento dei cuneesi, ad esempio il giorno della settimana con il maggior numero di passaggi registrati è il martedì, con in media il 19% dei passaggi settimanali, a seguire il venerdì.

Il periodo dell’anno in cui le piste ciclabili risultano più frequentate coincide ovviamente con i mesi di bel tempo: da aprile a ottobre, con un evidente calo fisiologico nei mesi più freddi e nevosi.
Infine, per quanto riguarda i giorni feriali il contabici ha registrato un picco tra le 8 e le 9 del mattino sul tratto discendente, quindi verso il centro storico, mentre su quello ascendente a mezzogiorno e alle 17. Viceversa, nei fine settimana il picco di passaggi è tra le 11 e le 12 e poi alle 18 su entrambi i lati. Segno di quanto la bicicletta venga utilizzata dai cuneesi come mezzo di spostamento verso il luogo di lavoro.

Il sistema di contabici, implementato anche in altre aree della città - il ponte Vassallo alle Basse di Stura e Calà Gino Giordanengo che conduce al Parco fluviale Gesso e Stura dalla zona del Santuario degli Angeli – permette all’Amministrazione comunale di valutare nel tempo l’efficacia degli interventi strutturali e delle politiche volte a migliorare e incentivare la mobilità ciclabile. I report provenienti da questi moderni e precisi strumenti di monitoraggio permettono infatti di avere a disposizione un ulteriore strumento utile alla pianificazione della mobilità.
 

Il gruppo pendolari della linea Cuneo - Torino non molla nuova lettera all'Ass. Balocco e c.



Alla cortese attenzione dell’ass. Balocco, di RFI, del sindaco Borgna, dell’ass Mantelli e del pres. Revelli e per conoscenza alla giunta comunale, dei capigruppo e dei consiglieri del Comune di Cuneo,
il comitato Gruppo Pendolari della linea Cuneo-Torino,  viste le ultime notizie di intervento alla stazione di Cuneo, nuovamente posticipate e ora previste per il 2021, e viste le condizioni delle pensiline e dei sottopassi  più volte denunciate, ma al momento non considerate,
richiede 
all’ass. Balocco della Regione Piemonte e all’Amministrazione Comunale di Cuneo, di  farsi portatori della nostra istanza presso la società Rete Ferroviaria Italiana (RFI) affinché intervenga urgentemente sulle coperture delle pensiline per risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua dalle pensiline e nei sottopassi, che vanificano tra l’altro gli interventi di ripristino decoro fatti.
La situazione sta diventando sempre più critica.
Alleghiamo alcune foto a testimonianza di quanto riportato.
Ringraziando per l’attenzione attendiamo fiduciosi un pronto riscontro.
Cordiali saluti
C. Menegon 
Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo - Torino



martedì 22 maggio 2018

Linea Cuneo-Torino, facciamo il punto della situazione.

Linea Cuneo-Torino, facciamo il punto della situazione. A distanza di quasi un anno e mezzo vorremo fare il punto della situazione su quanto è stato richiesto, discusso e promesso, dal momento della presentazione della petizione in Regione (raccogliendo circa 1260 firme), e di quanto risulta fatto ad oggi o di cosa dovremmo aspettarci prossimamente.

Riportiamo quindi, qui di seguito, i Punti della Petizione del 31/1/2017, le risposte da post dell’ass. Balocco del 10/02/2017 e la situazione post incontro, avuto in Regione, del  4/04/2018:

Punto petizione: 1. Promuovere, presso RFI, Trenitalia e presso tutti gli altri enti locali, azioni di sensibilizzazione per risistemare, ristrutturare e potenziare la stazione di Cuneo e di tutte le stazioni della linea Cuneo-Torino che necessitano interventi, al fine di rendere le stazioni funzionali ed efficienti sia in termini di infrastrutture che di sicurezza generale. La sistemazione/ristrutturazione dovrà prevedere come minimo:  rifacimento della copertura delle pensiline messa a norma secondo standard europeo delle banchine con inserimento dei percorsi guidati per ipovedenti e rialzamento delle banchine stesse per permettere di salire e scendere dalle carrozze più agevolmente anche a chi ha problemi di mobilità/ambulazione  sistemazione delle parti rovinate nei sottopassaggi ( es. intonaci e tinteggiatura)  miglioramento dell’illuminazione sia delle banchine che delle rampe scale che portano ai sottopassaggi con l’installazione di luci a led ad alta efficienza energetica  installazione di videocamere di sorveglianza sia sulle banchine che nelle aree antistanti la stazione  miglioramento arredo urbano (installazione panchine, cestini per raccolta differenziata e posacenere) su tutte le banchine.

Risposta Regione: Per quanto riguarda la stazione di Cuneo in particolare RFI sicuramente interverrà in tempi brevi per le piccole sistemazioni di decoro (tinteggiature, intonaci, illuminazione). Invece partirà nel 2018 il progetto di restyling completo della stazione che prevede: - Rialzo di tutti i marciapiedi H55 - Posa percorsi tattili per ipovedenti e rinnovo arredo di stazione (cestini, panchine etc. - Sostituzione piattaforme elevatrici con ascensori - Installazione sistemi di videosorveglianza - Restyling completo del sottopasso di stazione e delle informazioni al pubblico Sarà un investimento di circa 2 milioni di euro. I lavori per la loro complessità dureranno dal 2018 al 2020. Quest’anno sono in corso già molte lavorazioni analoghe in Piemonte: Vercelli, Torino Porta Nuova, Mondovì, Bussoleno, Alba, Bra, Settimo Torinese. A fossano stanno per essere ultimati i lavori per l’installazione di ascensori che verranno attivati a giugno 2017 e per l’innalzamento dei marciapiedi. Nelle altre stazioni (Carmagnola, Racconigi, Cavallermaggiore e Savigliano) i lavori di adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche avranno inizio nel 2018 per concludersi nel 2024. L’adeguamento delle stazioni prevederà oltre all’installazione di ascensori, anche l’alzamento dei marciapiedi ad h55 come da standard europei per i servizi metropolitani, la posa dei percorsi tattili, il miglioramento di funzionalità e decoro delle stazioni e l’implementazione dei sistemi automatici di informazione al pubblico. L’adeguamento di ulteriori rimanenti 28 stazioni nella nostra Regione è previsto nell’arco di piano industriale RFI entro il 2026 con un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro. Le lavorazioni richiedono tempi non brevi in quanto vengono realizzate dovendo garantire costantemente l’usufruibilità della stazione e minime soggezioni alla regolarità del traffico ferroviario.


Situazione reale: Il piano di intervento alla stazione di Cuneo non inizierà nel 2018 ma nel 2020, anno in cui sarebbero dovuti terminare. Sono state installate delle videocamere di sorveglianza ma non sappiamo se esse siano funzionanti.  RFI è intervenuta con piccole sistemazioni di decoro (tinteggiature e intonaci) ma con risultati scarsi in quanto le copiose infiltrazioni d’acqua piovana dalle pensiline, su cui sarebbe urgente intervenire, riportano in breve tempo la necessità di intervenire con nuovi rattoppi. Nell’incontro, a evidenza fotografica dello stato pensiline, RFI si è detta disposta a verificare e valutare un intervento sulle coperture già entro l’anno. 

A Mondovì i lavori sono iniziati poche settimane fa e non nel 2017 come inizialmente previsto.

Nelle altre stazioni (Carmagnola, Racconigi, Cavallermaggiore e Savigliano) i lavori di adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche non si sa se avranno inizio nel 2018, di conseguenza  difficilmente si concluderanno nel 2024. Forse si sta muovendo qualcosa a Carmagnola ma l’intervento al momento sembra riguardare solo le sedi  dei binari.


Punto petizione: 2. Riconsiderare il progetto di raddoppio della linea tra Cuneo e Fossano, più volte promessa e mai realizzata, al fine di garantire un collegamento moderno e sostenibile per lavoratori e studenti tra il bacino cuneese e Torino e viceversa.

Risposta Regione: ….. sul raddoppio della tratta Cuneo Fossano, oltre ai 15 milioni già inseriti nel Contratto di programma RFI aggiornamento 2015, nel Patto per il Piemonte che verrà sottoscritto con il Governo, vi è la richiesta di ulteriori 77 milioni da prevedere nel contratto di programma RFI 2017 e che consentirebbero il completamento del raddoppio.

Situazione reale: L’opera attualmente è considerata come iscritta nelle cose da fare ma senza alcuna priorità.  Nel 2020 è prevista la realizzazione di un sovrappasso nei pressi della stazione di Centallo con relativa chiusura di un passaggio a livello. Tale opera è stata indicata  come propedeutica al raddoppio della linea. Del resto sono passati più di trent’anni, cosa vuoi che sia un paio di anni in più…

Punto petizione: 3. Garantire le connessioni d’orario tra i convogli Torino-Savona con quelli Fossano-Cuneo-Limone, tali connessioni devono essere considerate come coincidenze a tutti gli effetti essendo essenziali per la mobilità di lavoratori e studenti residenti nel bacino cuneese.

Risposta Regione: Stesso discorso per (vedi punto 5, rif. oggetto revisione) la connessione d’orario tra i convogli TorinoSavona con quelli Fossano Cuneo-Limone. In particolare sul 10123 da Torino alle 18,25 ci accerteremo che venga considerata obbligatoria la coincidenza a Fossano con l’ultimo treno in partenza per Limone.

Situazione reale: la connessione tra il RV10123 e il treno R22983 per Limone in effetti è stata garantita tranne in rari casi (es. chiusura tratta Fossano – Centallo per incendio o gelicidio). Tutte le altre connessioni continuano a non essere garantite.  Si spera che con il nuovo piano di riprogrammazione previsto per fine 2018 la situazione possa migliorare.

Punto petizione: 4. Mantenimento del treno 10215 delle 17,50 da Torino P.N. verso Cuneo anche nel mese di Agosto. Le attività lavorative ormai coprono anche tale mese e non vi è più la serrata totale di stabilimenti, uffici bancari o altri esercizi. Tale soppressione causa una grave lacuna nei servizi per i pendolari che
quotidianamente lo utilizzano, creando pesanti perdite di tempo sia in termini di tempi di attesa che di spostamenti.

Risposta Regione: Della richiesta di mantenimento del treno 10125 delle 17,50 da Torino P.N. verso Cuneo anche nel mese di agosto verrà investita l’Agenzia della Mobilità Piemontese che è titolare del contratto con Trenitalia e si occupa della programmazione.

Situazione reale: da ultimo incontro in Regione ci è parso che sia proprio l’Agenzia della Mobilità Piemontese ad osteggiare il mantenimento di tale treno con la motivazione  che non vi sono dati di frequenza sufficienti per giustificare il suo mantenimento. A domanda, per altro già fatta in precedenza, di quanto dovesse essere un numero congruo per giustificare la corsa, ci è stato risposto che 200 potrebbe essere un numero che potrebbe essere preso in considerazione per poterne discutere. Come Gruppo Pendolari abbiamo iniziato un sondaggio fra i pendolari per avere un’idea della possibile frequentazione nel mese di agosto.

Punto petizione: 5. Potenziamento della linea, inserendo il prolungamento della linea SFM7 fino a Cuneo tra i treni regionali già esistenti.
Risposta Regione: Per quanto riguarda invece gli aspetti legati al servizio posso rilevare che l’SFM da Fossano carica pochissimo se non in alcune fasce orarie utilizzate prevalentemente da studenti, perché chi vuole raggiungere Torino prende i Regionali Veloci. Semmai il tema è di velocizzare i tempi dei RV sulle medie percorrenze per migliorare la qualità del servizio ed eventualmente potenziare i collegamenti da Cuneo a Fossano in determinati orari. Questi aspetti saranno oggetto della revisione del sistema ferroviario regionale e metropolitano come previsto nelle procedure per l’affidamento del servizio in seguito al confronto competitivo tra offerte di operatori diversi che hanno presentato manifestazioni di interesse sia per il lotto Regionali Veloci che per il nodo metropolitano e l’SFM.
Situazione reale: Attendiamo che lo studio della nuova programmazione/offerta commerciale, che dovrebbe prevedere anche una cadenza oraria dei treni  da e per Cuneo con rafforzamento nelle fasce dei pendolari, prenda forma per capire se non sia un salto dalla padella alla brace o in effetti sia migliorativa rispetto a quella attuale. 
Inoltre dal 2019, e in maniera più consistente nel 2020, dovrebbe iniziare un rinnovo del materiale rotabile con l’inserimento dei nuovi treni Pop, almeno questo quanto annunciato da Trenitalia/Regione.

Ricordiamo inoltre che:
Nell’incontro del 17/02/2018 con l’amministrazione comunale di Cuneo (ass. Mantelli e pres. commissione Revelli) si discusse di vari punti, circa una dozzina, tra cui i 5 riportati nella petizione, e ci venne detto che si sarebbero fatti portatori delle nostre istanze presso la Regione e l’Agenzia della Mobilità con cui stanno lavorando al ridisegno di un Sistema unico del trasporto urbano che dovrebbe promuovere l’interconnessione tra i diversi mezzi del trasporto pubblico e che avrebbero interessato la Prefettura sulla necessità di aumentare i controlli su alcuni convogli.
Il 4 Aprile ci fu l’incontro in Regione con l’ass. Balocco, dirigenti di Trenitalia (Raciti) ed RFI (Catalano e Frignola) e AMP (Paonessa) e da cui si rilevano le considerazioni denominate come “situazione reale”.
A inizio mese (il 2 maggio) abbiamo chiesto all’amministrazione comunale (ass. Mantelli e pres.  Revelli) se vi fossero stati sviluppi su quanto discusso durante l’incontro, ma non vi è stata alcuna risposta.  Si saranno fatti portatori e presentato le nostre istanze come promesso? Al momento rimane un mistero che ci fa sorgere qualche dubbio.  

Aggiungiamo che:
Nelle varie discussioni naturalmente non si è parlato “solo” dei punti riportati, ma si sono discussi anche argomenti quali la sicurezza a bordo treno e nelle stazioni, riattivazione delle linee sospese, allargamento dell’offerta commerciale inserendo la possibilità di scegliere tra abbonamento Formula e abbonamento solo Trenitalia per tutto il territorio regionale, miglioramento delle interconnessioni  treno-bus e miglioramento del sistema di informazione, spesso carente. 

Teoricamente tutti questi  aspetti, o buona parte di essi, dovrebbero  essere anche loro oggetto della revisione del sistema ferroviario regionale e metropolitano (citata già ai punti 5 e 3) che, sempre teoricamente, dovrebbe essere finalizzata entro il 2018.

Conclusioni:
Al momento  non ci resta che aspettare e sopportare gli eventuali disservizi, sperando che essi siano limitati il più possibile e che, chi di competenza, intervenga tempestivamente alla loro risoluzione.

Come Gruppo Pendolari continueremo, per quanto ci è possibile, a sensibilizzare gli organi/enti competenti e nel caso scomodare anche i santi affidandoci a San Cristoforo patrono dei pendolari e dei viaggiatori.

Ringraziamo per l’attenzione e restiamo come sempre a disposizione per eventuali incontri e/o confronti.
Cordiali saluti
C. Menegon 
Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo - Torino

lunedì 21 maggio 2018

Interrogazione su Comunicazioni transfrontaliere Linea Cuneo - Nizza


Al presidente del Consiglio Comunale

del Comune di Cuneo

Dott. Antonino PITTARI



OGGETTO: Interrogazione su Comunicazioni transfrontaliere



Il sottoscritto consigliere comunale Ugo Sturlese, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni.



CONSIDERATO  CHE

Venerdì scorso 18 Maggio si è svolta a Nizza l’ultima CIG (Conferenza Intergovernativa Italia-Francia) sui problemi della comunicazioni sia stradali che ferroviarie attraverso il Colle di Tenda con esiti ancora una volta interlocutori, dal momento che ogni decisione è stata sostanzialmente rinviata ad una prossima riunione prevista per il mese di Ottobre (!!!) e che, perdurando tale situazione, la ripresa del traffico sulla Ferrovia Cuneo-Nizza rimane fissata al 13 Luglio, senza alcun incremento della velocità di percorrenza e del numero delle corse giornaliere e per di più con la previsione di ulteriori fermate della Linea per il collaudo dei sistemi di sicurezza,

                                                         RILEVATO CON DISAPPUNTO CHE

una delegazione di Sindaci italiani (Cuneo, Roccavione, Limone Piemonte, Ventimiglia), ammessa alla Conferenza, in realtà è stata fatta attendere fino al pomeriggio inoltrato prima di poter esporre le proprie considerazioni,

                                                        COSIDERATO ANCORA CHE

in data odierna 21 Maggio 2018 si è tenuta presso la Sala Giolitti della Provincia la prima riunione del Tavolo politico di monitoraggio (Provincia, Enti Locali, Parlamentari, Sindacati, Associazioni di categoria) sul tema delle comunicazioni  e delle infrastrutture di interesse provinciale e che la discussione è stata occupata in gran parte dalle problematiche relative ai ritardi e alle inadempienze che hanno contrassegnato i lavori sul raddoppio del tunnel stradale, al blocco della circolazione per i mezzi pesanti in Valle Roya oltre che dall’esame delle pur giuste preoccupazioni, espresse da parte sindacale, circa la tutela dei lavoratori dipendenti dalla Ditta Fincosit, disdettata da ANAS, riservando pochi minuti alla situazione di stallo che purtroppo caratterizza le trattative con la Francia circa il rinnovo della Convenzione che regola la gestione della Ferrovia Cuneo-Nizza,

RIBADITO CHE

a nostro giudizio è necessaria, da parte del Comune di Cuneo e della Provincia, una chiara scelta strategica che ponga come priorità assoluta il potenziamento e la valorizzazione di tale Linea Ferroviaria, oltre che per ragioni fondamentali di ordine economico, sociale, ambientale, anche in previsione dei ritardi, della durata ad oggi  imprevedibile,  nella realizzazione del raddoppio del tunnel stradale, che rischiano di paralizzare per lungo tempo le comunicazioni fra i due Paesi frontalieri,

INTERROGA IL SINDACO

per sapere se non intenda aggiornare il Consiglio Comunale sull’esito di tali importanti incontri ed esprimere una chiara posizione politica, che privilegi lo sviluppo della linea ferroviaria Cuneo-Nizza, e definisca le iniziative più efficaci anche in vista della formazione di un nuovo Governo a livello nazionale.

Con preghiera di risposta nel prossimo Consiglio Comunale.



Cuneo 21 Maggio 2018                                                        Ugo Sturlese Cuneo per i Beni Comuni

Interpellanza su “Realizzazione parcheggio interrato in Piazza Europa, gestito con Project Financing”.

Cuneo 20-5-2018
                                                            Al Presidente del Consiglio Comunale di CUNEO
                                                                                      Dott. Antonino Pittari
Interrogazione con richiesta di risposta orale nella seduta del CC del 28-29 Maggio.
Oggetto: Aggiornamento procedure “ DPCM 25 Maggio 2016-Bando Periferie”: richiesta precisazioni circa l’intervento n° 15 “Realizzazione parcheggio interrato in Piazza Europa, gestito con Project Financing”.
Il sottoscritto consigliere comunale Ugo STURLESE del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni,
premesso che
con una precedente interpellanza presentata il 9 Aprile aveva richiesto al Sindaco e agli Assessori competenti di “fornire con urgenza ai Consiglieri della Commissione Urbanistica e della Commissione Ambiente e della Commissione sul sociale, convocati in riunione congiunta, un aggiornamento complessivo sull’andamento delle procedure relative alle azioni di progetto presentate dalla Giunta per adire ai finanziamenti previsti dal “ DPCM 25 Maggio 2016 “Bando Periferie”,
rilevato che
con la risposta fornita dall’Assessore Luca Serale nella seduta del CC del 18 Aprile venivano presentate prime sommarie delucidazioni circa il calendario degli adempimenti procedurali richiesti (applicazione del “Codice” di Progetto, Piano definitivo, Piano esecutivo con termine ultimo delle pratiche autorizzative fissato all’8 Agosto)
osservato che
l’intervento n° 15 previsto dalla Delibera di Giunta n° 188 del 17-8-2016 “Realizzazione parcheggio interrato in Piazza Europa con riqualificazione della parte in superficie. Il Progetto verrà gestito con Project Financing per individuazione del gestore, che sosterrà una quota dei costi. Costo totale intervento 8.800.000 Euro, quota finanziamento privato 5.500.000 Euro” presenta caratteristiche specifiche, data la natura mista pubblico-privata del finanziamento,
evidenziato che
l’Art.5 del Bando Periferie prevede al Punto 1 che sia necessario allegare alla domanda di candidatura numerosi elaborati, fra i quali:
a) una relazione generale..... nella quale sono chiaramente illustrati: i. la tipologia e le caratteristiche del progetto; ii. il costo complessivo del progetto, il piano finanziario e le specifiche coperture finanziarie previste; iii. la tipologia e il numero di beneficiari diretti e indiretti e le relative modalita' di individuazione; iv. i tempi di esecuzione; v. le aree in cui saranno svolte le attivita' progettuali; vi. la dimensione dell'investimento da realizzare con indicazione dei risultati attesi; vii. la partecipazione di eventuali soggetti privati e le modalita' di coinvolgimento attraverso procedure di evidenza pubblica;
b) il cronoprogramma dei tempi di realizzazione del progetto;
c) una scheda relativa ai soggetti pubblici e privati cofinanziatori del progetto, con indicazione del relativo apporto finanziario;
d) le intese o accordi sottoscritti con i soggetti di cui alpunto c);
f) una dichiarazione del RUP relativa alla conformita' degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti o adottati, nonche' con i regolamenti edilizi,
tutto ciò considerato
ed in attesa di più generali informazioni sulle procedure relative al complesso degli interventi, come richiesto nella precedente interpellanza,
INTERROGA
il Sindaco e l’Assessore competente, per avere delucidazioni, relativamente all’Intervento n° 15, come da Delibera di Giunta n° 188 del 17-8-2016 sopra richiamata,  “Realizzazione parcheggio interrato in Piazza Europa, con riqualificazione della parte in superficie. Il Progetto verrà gestito in Project Financing....”, circa il rispetto delle prescrizioni dettate dall’Art.5 del “ DPCM 25 Maggio 2016 “Bando Periferie” ed il cronoprogramma previsto per la realizzazione dell’opera.
 Ugo STURLESE del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni

venerdì 18 maggio 2018

Grande manifestazione popolare in data 10/06/2018 alle ore 10:45 presso la stazione di Breil sul Roya

Mesdames, Messieurs les Elus, Mesdames, Messieurs,
La situation de la ligne internationale Nice Breil Tende Cuneo/Vintimille est menacée par le rapport Spinetta mais aussi par la SNCF qui apprend par ‘hasard’ lors d’une tournée de spécialistes (lesquels ? ) dans un rapport alarmant (c’est quoi au juste ? voir en PJ NM du ) qu’il faut effectuer des travaux immédiats et impérativement avant l’ouverture ? Sur ces entrefaites comme par ‘hasard’ l’Etat omet le financement du CPER 2015/2020 qui reste en attente malgré la demande de la Région PACA. Certains diront on nous enfume et ils nous préparent en douceur la fermeture de la ligne malgré les travaux effectués. L’Etat avec la SNCF n’en sont pas à leur coup d’essais, il y a quelques années le dépôt de Nice St Roch reconstruit à neuf a été abandonné, des gares restaurées fermées, une centaine de locomotives fret agonisent dans le dépôt de Sotteville les Rouen. Dans ce contexte les attaques sont sournoises, nous devons rapidement réagir :
LES AMIS DU RAIL AZUREEN d’entente avec « LE COMITÉ FRANCO-ITALIEN DE LA DÉFENSE DE LA LIGNE DE VIE NICE-CUNÉO-VENTIMIGLIA» organisent ensemble un large rassemblement populaire avec un appel aux élus le 10 juin à 10h 45 en gare de Breil/Roya départ prévu gare de Nice TER à 9h 17 le dimanche 10 juin avec l’objectif de :
La défense du Service public et l’égalité citoyenne dans l’aménagement du territoire en particulier :
A - Finaliser la pérennité de la ligne Breil Tende (Nice > Cuneo)
1°/ conclure la mise en œuvre du CPER 2015/2020 soit au moins 20 M€ incluant la participation de l’Etat français et de l’Etat  italien et un relèvement des vitesses de la ligne.
2°/ alerter l’État et les élus financeurs d’inscrire au CPER 2021/2026 un budget correspondant à la normalisation et à la pérennisation de la ligne
3°/ la reprise en urgence des négociations entre la France et l’Italie pour réécrire une nouvelle convention d’exploitation de la section française entre Vintimille et Cuneo.
B -) Sécuriser l’actuel tunnel routier de Tende. Le tunnel routier de Tende est complémentaire au rail, ils doivent l’un et l’autre être opérationnels pour assurer le désenclavement  de la vallée et les échanges internationaux.  
Venez nombreux manifester votre soutien au chemin de fer Nice Breil Tende Cuneo/Vintimille, aux relations internationales France/Italie. le 10 juin 10h 45 gare de Breil/Roya. Tout comme les cheminots nous menons le combat pour le maintien du service public et nous les soutenons dans leur lutte. La ligne de Nice Tende Cuneo/Vintimille est incluse dans le package du rapport de force entre l’Etat et les cheminots. Tous ensemble, comme maintes fois dans le passé, nous sauvegarderons notre ligne et sa restauration. Venez nombreux…

Bien cordialement


Nallino Germain
Président

giovedì 17 maggio 2018

FESTA DEI CEDRI E DELLE ROSE - No al parcheggio sotterraneo in Piazza Europa

COMUNICATO STAMPA COMITATO PER LA TUTELA DI PIAZZA EUROPA

Il Comitato per la Tutela di piazza Europa invita tutti gli abitanti di Cuneo e delle frazioni a partecipare alla “Festa dei cedri e delle rose” che si terrà sabato 19 maggio p.v., in piazza Europa dalle 15:00 alle 19:00.
Parteciperanno alla festa “I Cantur et San Mauro” frazione di Busca che proporranno canzoni tradizionali e il gruppo “Belli Freschi” che suonerà musica jazz. I bambini saranno intrattenuti con giochi, gli adulti potranno partecipare ad un semplice laboratorio e aderire con la propria firma al documento del Comitato contro il progetto dell’Amministrazione comunale di finanziare, con il contributo pubblico del Piano Periferie, la costruzione e gestione privata di un parcheggio sotterraneo alla piazza.
Abbiamo voluto chiamare la manifestazione “Festa dei cedri e delle rose” dedicandola ai 10 cedri dell’Atlante che da 50 anni vivono sulla piazza, regalando alle generazioni che nel tempo si sono succedute un’oasi d’ombra e di aria fresca e pulita nel cuore della città. Vogliamo che anche coloro che verranno dopo di noi possano continuare a goderne il beneficio e che la piazza torni ad essere rallegrata dai colori e dal profumo delle rose, che un tempo la abbellivano. Per questo, sabato pomeriggio, riporteremo simbolicamente le rose in piazza, come auspicio beneaugurante.
Ritrovarci in tanti sarà un modo per dire tutti insieme ad alta voce che è molto meglio incontrarsi all’aria libera sopra la piazza per giocare, ascoltare musica, scambiarci idee e saluti, piuttosto che infilarci sotto la piazza dentro la nostra macchina, per trovare un buco dove parcheggiare e andarcene via frettolosamente senza neanche guardarci intorno.




venerdì 11 maggio 2018

Ordine del Giorno dei Consiglieri di Cuneo per i Beni Comuni sul parcheggio sotterraneo situato nei pressi di Piazza della Costituzione

OGGETTO: OdG  relativo a  “Opere di Urbanizzazione a carico della Società Eurofim Immobliare S.r.l., da realizzarsi in applicazione del PEC R-4C (Aree ex-Bongioanni).


I sottoscritti consiglieri comunali Ugo STURLESE, Aniello FIERRO, Luciana TOSELLI, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, presentano sulla materia in oggetto il seguente OdG da portare in discussione nel prossimo  consiglio Comunale del 28-29-30 Maggio.


                                                                                                      IL CONSIGLIO COMUNALE DI CUNEO                 

CONSIDERATO

che con un’Interpellanza, presentata il 19 Novembre 2017 dalla Consigliera Luciana Toselli e discussa il 20 Novembre, era stata messa in discussione l’opportunità di dare corso al progetto di costruzione del parcheggio di Piazza Europa, previsto nella candidatura di accesso al “Bando Periferie”,  ed era stata sollecitata una soluzione alternativa, più coerente con l’oggetto di cui alla Legge n.208 del 2015 e successive modifiche: “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”,

RILEVATO

che con una seconda interpellanza, presentata l’8 Dicembre 2017 dal Consigliere Ugo Sturlese e discussa il 18 Dicembre, si metteva in evidenza che “nel frattempo è  emersa la disponibilità in capo al Comune (che ne risultava apparentemente proprietario) di un vasto spazio sotterraneo sotto Piazza della Costituzione (in realtà sotto il complesso “Agorà”), che potrebbe ospitare già oggi un numero cospicuo di autovetture (a meno di un Km di distanza da Piazza Europa in corrispondenza di una delle uscite della EST-Ovest)” e si chiedeva quindi al Sindaco “se non intendesse fin da subito riorientare i contenuti dell’intervento del Parcheggio in piazza Europa, anche alla luce del possibile utilizzo dei locali sopra citati e della conseguente possibilità di intervenire solo in superficie in Piazza Europa e nelle vie adiacenti”,

EVIDENZIATO

che con una terza interpellanza, presentata il 5 Marzo 2018 dal Consigliere Ugo Sturlese e discussa il 19 Marzo, a fronte del fatto che a seguito di successivi accertamenti parrebbe di capire che le pratiche per la conclusione della procedura di acquisizione (delle opere di urbanizzazione previste dal PEC R-4C-aree ex Bongiovanni, regolato dalla Convenzione edilizia del 28 Luglio 1983 e sua variante in data 4 Settembre 1990) non siano ancora state completate, malgrado siano in corso da molti anni, e che non solo i locali sotterranei (destinati a parcheggio pubblico sotto i condomini Agorà), ma anche la Via Einaudi e la stessa Piazza della Costituzione non sarebbero ancora di proprietà del Comune”, si chiedeva all’Assessore all’Urbanistica “quale sia ad oggi il reale stato degli assetti proprietari dei Beni in oggetto e quali sarebbero i motivi del mancato assolvimento degli impegni assunti in Convenzione come opere di urbanizzazione dall’impresa che ha realizzato ampi volumi di edilizia abitativa nell’area in questione”,

AVUTO CONFERMA

dall’Assessore Luca Serale, in risposta alla citata Interpellanza, che tali opere di urbanizzazione, ad oltre 35 anni dall’approvazione del PEC, risultano tuttora di proprietà della Società Eurofim Immobiliare S.r.l., titolare dell’intervento edificatorio nel comparto denominato “AGORA’”,

ESSENDO SUCCESSIVAMENTE EMERSO

che la vicenda presenta una notevole complessità (mai affrontata con la dovuta determinazione in questi 35 anni), poichè il PEC in questione è stato successivamente superato da un “ATTO UNILATERALE D’IMPEGNO” da parte della Società Eurofim Immobliare S.r.l. (vedi Rogito del Notaio Cesare Parola del 23-5-2000) , che definiva una serie di impegni circa l’entità e i tempi di consegna delle opere di urbanizzazione dovute. Tale atto tuttavia non ha mai trovato applicazione in quanto giudicato non soddisfacente dall’Ufficio Tecnico sia dal punto di vista della valutazione economica che progettuale, in particolare per quanto riguarda  la realizzazione di Via Einaudi e nello specifico (a quanto risulta) delle solette di copertura dei corridoi di passaggio sotto a Via Einaudi dall’ingresso di Via Bongioanni verso i due piani seminterrati adibiti a Parcheggio sotto il complesso dell’AGORA’ e dagli stessi in uscita verso Via Einaudi,

AVENDO APPURATO

che tali opere di urbanizzazione, da cedere al Comune, non sono mai state volturate al Catasto Urbano (tanto che una parte cospicua dell’Area della Piazza della Costituzione destinata a parcheggio, risulta censita come “terreno seminativo agricolo arborato irriguo”) e per quanto  riguarda Via Einaudi nemmeno collaudate, lasciando spazio ad importanti problematiche di responsabilità civile in caso di eventi dannosi per l’incolumità delle persone in corso di spettacoli, accesso al Mercato ortofrutticolo del Sabato o al semplice utilizzo della strada,

EVIDENZIATO

che l’Assessore all’Urbanistica Luca Serale in risposta ad una delle Interpellanze sull’oggetto in discussione ha dichiarato che su tale vicenda era aperto  un contenzioso e che comunque il PEC prevedeva, a garanzia degli adempimenti delle urbanizzazioni, una fideiussione (di Lire 3.908.752.073, come riportato nell’Atto Unilaterale di Impegno),

ESSENDO INFINE EMERSI ULTERIORI DUBBI

circa la possibilità di rilascio dei certificati di abitabilità e di agibilità in carenza di consegna delle opere di urbanizzazione, così come richiesto espressamente dall’Art. 14 della originaria Convenzione e successive varianti,




                                                                                                    IL CONSIGLIO COMUNALE DI CUNEO

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1) A PRESENTARE URGENTEMENTE ALLE COMMISSIONI CONSIGLIARI INTERESSATE, CONVOCATE IN RIUNIONE CONGIUNTA, UNA RICOSTRUZIONE  PRECISA  DELL’INTERA VICENDA, FORNENDO LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE

2) AD APPURARE LO STATO ATTUALE DEGLI ASSETTI PROPRIETARI IN TALE COMPARTO EDIFICATORIO PER QUANTO CONCERNE I DIRITTI DEL COMUNE E TUTTO QUANTO RIGUARDA LE OPERE DI URBANIZZAZIONE DA REALIZZARE O REALIZZATE

2) A ELABORARE UNA SOLUZIONE CIRCA L’ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DERIVANTI ALLA DITTA EUROFIM IMMOBILIARE s.R.L. DAL PEC R4-C E RELATIVA CONVENZIONE IN TERMINI DI CONSEGNA DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE.


UGO STURLESE                                                                                       LUCIANA TOSELLI                                                           NELLO FIERRO

Cuneo 9 Maggio 2018