venerdì 27 febbraio 2015

Seduta del Forum Mobilità Cuneo ore 21:00 - 05/03/2015

Il Forum Mobilità di Cuneo si riunirà nuovamente Giovedi 05/03/2015 alle ore 21:00 presso i locali dei Tomasini.
Temi trattati, quelli che stanno nuovamente tornando alla ribalta sui media cuneesi ed in città: l'estensione delle zone di parcheggi blu, i dubbi sulla pedonalizzazione di via Roma ed  il completamento dei lotti autostradali Cuneo - Asti.

Parcheggi blu il consigliere Ceratto esprime la sua soluzione su Targatocn

Su targatocn il consigliere comunale del gruppo Moderati esprime la sua soluzione sulle ultime dichiarazioni da parte dell'assessore Dalmasso riguardanti l'ampliamento dei parcheggi blu in città.

Per vedere articolo collegarsi a :


http://www.targatocn.it/2015/02/26/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/cuneo-roberto-ceratto-dei-moderati-espone-la-sua-soluzione-al-problema-parcheggi.html

martedì 24 febbraio 2015

Zone blu (parcheggi in Cuneo)

Gent. Direttore,
seguo con molto interesse il dibattito che si è aperto sul suo giornale circa la proposta dell’Assessore Dalmasso sull’estensione dei parcheggi a pagamento sull’altipiano fino a Corso Gramsci. A me pare che il problema sia stato presentato in maniera tale da ingenerare immediatamente nei cittadini la sensazione di trovarsi di fronte all’ennesima fregatura che il Comune impone ai cittadini pur di fare cassa per far quadrare il proprio bilancio. E’ necessario quindi evidenziare con estrema chiarezza che nessuna misura di estensione delle zone blù può essere realizzata al di fuori di un Piano organico della mobilità sostenibile (e non solo di suggestioni), che preveda come condizione preliminare il potenziamento dei Parcheggi di testata e dei servizi di “Navetta” per evidenti ragioni di accessibilità agli Uffici Pubblici e alle attività commerciali e per l’obbligo sociale di non discriminare le categorie economicamente più deboli, che sarebbero penalizzate dal pagamento della tariffa oraria. Insomma cominciare dalla testa e non dalla coda, come dice un suo lettore.
In secondo luogo occorre chiarire bene ai cittadini che l’estensione delle zone blù non è una misura primariamente economica, ma risponde alla necessità di limitare il traffico urbano per motivi che sono legati ad esigenze di salute pubblica e di tutela ambientale (che sono coincidenti). E’ noto e dimostrato che una quota non indifferente della mortalità e delle patologie cardio-respiratorie è dovuto a problemi di inquinamento ambientale, determinato per una percentuale importante dal traffico automobilistico, che nella nostra città raggiunge la cifra di 150000 vetture al giorno. Anche se le rilevazioni delle centraline dell’ARPA, peraltro collocate in una zona a traffico non particolarmente elevato (Piazza II° Reggimento Alpini),  fanno rilevare un numero di giornate di “sforamento” dei limiti stabiliti dalle convenzioni per il monossido di carbonio e per il materiale particolato, che ci pone attorno alla soglia massima di accettabilità, occorre adottare un doveroso principio di prudenza, essendo evidente che in ogni caso i tossici ambientali, in qualunque misura siano prodotti, mantengono comunque una componente di intrinseca pericolosità.
Per non parlare dell’incidentalità stradale soprattutto a carico dei pedoni, che peraltro nella nostra città ha conosciuto una certa diminuzione. A tale fine risulterebbe molto utile, per migliorare ulteriormente tale situazione,  l’estensione delle zone 30 in tutto il concentrico cittadino, comprendendo in esso l’intero Viale degli Angeli. Come ultimo, ma non secondario argomento a tutela della nostra salute, vorrei ricordare che la promozione della mobilità a piedi o in bicicletta, in luogo dell’uso dell’auto, costituisce una misure di prevenzione sicuramente efficace.
Insomma, quando si affrontano questi problemi che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, occorre evitare ogni forma di pressapochismo per evitare che rimangano impressi nella mente delle persone solo gli aspetti che incidono più negativamente sulle nostre abitudini quotidiane, favorendo la diffusione di posizioni di contrasto  e di diffidenza, che una presentazione confusa del progetto può ingenerare e che risultano poi difficili da superare.
A tal fine sarà indispensabile un’attenta azione di monitoraggio dei cittadini e di tutta la stampa locale.
Ugo Sturlese de la Costituente op. La Costituente

sabato 21 febbraio 2015

Serata Costituente del 20/02/2015 SLIDES MOBILITA'

Le slides della serata della Costituente dei Beni Comuni ddel 20/02/2015

Per visualizzarle collegarsi al seguente indirizzo:
Slides del 20/02/2015

giovedì 12 febbraio 2015

5a Commissione consiliare su parcheggi PUMS il 16/02/2015

Convocazione 5ª Commissione Consiliare

La 5ª Commissione Consiliare è convocata

lunedì 16 febbraio 2015 alle ore 18
in Sala Vinaj – Palazzo San Giovanni in Via Roma n. 4 – 2° piano

per la trattazione del seguente ordine del giorno:

PUMS – Gestione parcheggi

mercoledì 4 febbraio 2015

Perche?? IL TRENO DELLA NEVE PROSEGUE VUOTO Perchè??

IL TRENO DELLA NEVE PROSEGUE VUOTO

Da alcune settimane il sabato e la domenica il treno della neve parte da
Taggia e arriva a Limone Piemonte e poi la sera riporta gli sciatori in
Liguria.
E' un piccolo passo rispetto ad un serio ripristino della funzionalità
della Cuneo-Nizza, per la quale sembra si debbano aspettare tempi
lunghi, ma almeno un segnale in controtendenza rispetto al passato.
In realtà abbiamo scoperto che il treno non si ferma a Limone, ma
prosegue senza fare fermate fino a Cuneo per poi ritornare, sempre
vuoto, a Limone la sera.
Dalla Regione Piemonte ci spiegano che Trenitalia avrebbe chiesto tanti
soldi per effettuare il servizio passeggeri.
Ora nell'orario non è previsto nessuno treno che consenta venire dalla
Liguria a Cuneo e fermarsi la giornata, perché l'ultima possibilità di
tornare è alle 14.41, un'ora e mezza dopo l'arrivo del treno del treno
da Ventimiglia.
Non è facile capire la logica che sta dietro la richiesta di Trenitalia.
Perché dovrebbe costare di più un treno che fa lo stesso percorso, ma si
ferma alle stazioni per caricare i passeggeri (che pagano il biglietto)?
Non sfugge invece che Trenitalia, società per azioni in mano pubblica,
essendo interamente di proprietà del Ministero dell'Economia e delle
Finanze, agisce con logiche davvero lontane da quelle di un servizio
pubblico a servizio dei cittadini.

COMITATO FERROVIE LOCALI