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COMUNICATO STAMPA
A pochi mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione, torna nuovamente
d’attualità l’argomento riguardante l’utilizzo di Via Roma e un po’ tutti:
gruppi, comitati e cittadini, vogliono poter esprimere la loro opinione.
Il Forum Mobilità Cuneo, già lo scorso anno in audizione presso la V^ Commissione
Consiliare, aveva proposto, vista la
poca propensione alla pedonalizzazione, due soluzioni di limitazioni al
traffico, una come zona 30 Km/h e l’altra come zona 10 Km/h, quest’ultima con
precedenza a pedoni e biciclette.
Ad oggi, però, il vento sta
cambiando e sembrano maturi i tempi verso un utilizzo prettamente ciclo-pedonale.
Da più parti, anche nell’ambiente del commercio, il timore di perdere clientela
con la pedonalizzazione sta a poco a poco diminuendo. Le ultime remore
potrebbero essere tra l’altro superate con contributi della Comunità Europea
che i commercianti stessi, riuniti in associazione, potrebbero richiedere per
l’acquisto di veicoli elettrici, rendendo così più agevole l’arrivo in zona
della clientela!
Altre iniziative poi, sempre con finanziamenti di questo tipo
potrebbero essere messe in pratica per
rendere più agevoli gli acquisti effettuati nel centro storico.
Anche sul web, dopo l’apertura del piccolo tratto di Via Roma da cui si
può immaginare come risulterà tutta la strada a fine lavori, le opinioni sono
rivolte in gran parte alla completa chiusura al traffico.
Il Forum Mobilità Cuneo, riunitosi in questi giorni, ha voluto rendere
pubblico il suo parere a riguardo e, analizzata la situazione, sostiene la totale
ciclo-pedonalizzazione con l’obiettivo di identificare Via Roma come polo
attrattivo per i turisti e come godibile luogo di ritrovo per i momenti liberi
dei Cuneesi.
La ciclo-pedonalizzazione, poi, permetterebbe alla “Via Maestra” di un
tempo di diventare zona di collegamento tra i due lati dei portici e il poter passeggiare
al centro della strada consentirebbe di godere anche della vista delle nuove
facciate e della bellezza del luogo nel suo insieme.
Allontanare le auto dal centro storico contribuirebbe al miglioramento
della qualità dell’aria e della vita, valorizzerebbe quanto speso per lavori
eseguiti e di conseguenza anche i fabbricati e gli esercizi commerciali, come
già dimostrato in più città straniere ed italiane che possiedono un centro
storico come quello della nostra città.
Naturalmente, occorrerà prevedere accessi
in orario mattutino per carico e scarico dei materiali, pass per i residenti
ove non possibile giungere dalle vie laterali, eliminando la sosta dei veicoli, compresa quella del
commercio ambulante (eventualmente reso possibile solo con bancarelle e non con
veicoli) mantenendo comunque l’attuale situazione mercatale sul suolo di piazza
Galimberti e sul corso Nizza quando la piazza sarà occupata.
Occorrerà aumentare, nelle
nuove aree in progetto, il parcheggio
riservato a residenti e disabili, agevolandoli contemporaneamente con l’abbonamento a costi ridotti ai bus urbani.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, dovrebbe essere permesso il solo
utilizzo di navette, magari elettriche eliminando il più possibile il percorso
urbano per i bus extra-urbani, mettendo,
finalmente, in piena funzione il MOVICENTRO.
Richiediamo infine, la costituzione di un Osservatorio permanente sulla mobilità sostenibile, già
attivo in altre città italiane, composto da rappresentanti delle frazioni e dei
quartieri, associazioni, abitanti della città.
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