domenica 26 aprile 2015

Keep Claean and Run - Pulisci e corri dal 9 al 16 maggio

Dal 9 al 16  maggio si terrà la manifestazione di cui può essere presa visione al seguente link:

Keep Clean and Run - Pulisci e corri

a cui parteciperà anche il Comitato Ferrovie Locali con il proprio striscione la Cuneo - Nizza UNISCE, in particolar modo nella tappa di Venerdì 15 maggio.

lunedì 20 aprile 2015

Paolo Tomatis rimpalla sempre su Autostrada Cuneo-Asti

Gentile direttore, 
la senatrice Manassero è una persona corretta e intellettualmente onesta, questa sua risposta lo conferma. Non lo mettevo in dubbio (mentre mi permetto di dubitare dei due co-firmatari).
Però trovo una contraddizione incomprensibile tra due posizioni. Da una parte  "la convinzione che "non fosse accettabile sottostare al "ricatto" dei concessionari", dato che "l'opera era già prevista dai contratti e concessioni". Dall'altra la sollecitazione al governo affinché rompa gli indugi e faccia quello che il principe dei concessionari gli ha richiesto.
Proprio l'articolo del "Sole" citato dalla Manassero rivela che gli affari di Gavio vanno a gonfie vele. Incassa annualmente circa un miliardo di euro da pedaggi e questo gli consente di arrivare a un margine operativo lordo di 608 milioni. Bisogna sottrarre a questa cifra gli ammortamenti, ma questo è vero oggi: nei 16 anni di prolungamento della concessione gli ammortamenti  non ci saranno più. Questo vuol dire che quei 16 anni in più equivalgono, branca e stanga a un regalo di 8/10 miliardi di euro che escono dalle tasche dei cittadini!
Proprio non si capisce per quale motivo lo Stato dovrebbe regalare a Gavio queste somme, invece di richiamarlo all'ordine e fargli rispettare gli impegni assunti. Gavio ha vinto la gara per l'affidamento nel 2005 perché ha accettato una riduzione della durata della concessione da 30 a 23 anni e si è accontentato di un contributo pubblico di 200 milioni anziché di 400 come previsto a base d'asta.
Quella gara d'appalto è stata uno scherzo, oppure si deve chiedere a Gavio di rispettare gli impegni?

Paolo Tomatis

P.S. questo video dura 10 minuti, ma è molto illuminante:

https://www.youtube.com/watch?v=Jl0SZmo8u4U

Risposta sen. Manassero su autostrada Cuneo - Asti

PATRIZIA MANASSERO - Ho presentato nei giorni scorsi una interrogazione in Senato sui tempi di completamento dell'Asti-Cuneo, importante infrastruttura viaria che la nostra provincia attende da tempo tuttavia ad oggi incompleta.
Con la nomina del nuovo ministro Delrio e prossimamente l'avvicendamento ai vertici dell'Anas, la discussione del Def che ci vedrà impegnati nei prossimi giorni e prossimamente la legge di Stabilità, ho ritenuto essere il momento opportuno per riportare sul tavolo l'argomento del completamento dell'Asti-Cuneo.
Per altro ero già intervenuta nei mesi scorsi, proprio in sede di approvazione dello Sblocca Italia, per ribadire come non fosse accettabile sottostare al "ricatto" dei concessionari, l'opera era già prevista dai contratti e concessioni e non ulteriormente trattabile se non per una revisione dell'impianto alla luce del nuovo quadro generale, in particolare sull'impatto ambientale della tangenziale di Cuneo.
Personalmente ritengo si debba selezionare e scegliere le grandi opere utili sulle quali concentrare lavoro e risorse, investire fortemente sulla manutenzione della viabilità ordinaria, e questa provincia ne sa qualcosa in merito, ma assolutamente evitare di lasciare incompiute opere come l'Asti-Cuneo.
Queste sono le motivazioni e voglio rassicurare sia Paolo Tomatis che i lettori, non c'è stata nessuna spinta lobbistica, non mi appartiene come sistema di lavoro. A conferma di questo voglio anche sottolineare come i dati cui faccio riferimento li ho desunti dalla semplice e sana lettura dei giornali ed in particolare dall'articolo del Sole24ore, pubblicato sulla pagina web il 5/03/2015 (leggi qui), che affronta proprio il tema del rinnovo delle concessioni, fornisce una serie interessante di dati e riferimenti normativi ed allega il documento dei Concessionari.
Dati quindi a disposizione di tutti, poi ogni lettura è ammessa ma questa è la realtà dei fatti.
Patrizia Manassero, senatrice Pd di Cuneo

domenica 19 aprile 2015

Autostrada Cuneo - Asti risposta di Paolo Tomatis al comunicato stampa della Sen. Manassero

Viene da chiederselo a leggere la notizia che avete pubblicato ieri: I senatori Manassero-Borioli-Esposito hanno presentato al neo ministro Del Rio un’interrogazione a sostegno del secondo gruppo autostradale italiano, quello dei Gavio.
I tre evidentemente sono stati oggetto di una sapiente operazione lobbistica e non cercano neppure di nasconderlo. Fanno riferimento a quanto “il gruppo Gavio ha proposto al ministero”: ma come fanno a saperlo?
Chiaro che lo stesso “gruppo” ha provveduto ad informarli, e ha spiegato anche che cosa dovevano suggerire.
Una cosa da niente: il governo metta una croce sopra agli impegni assunti da Gavio in seguito alla gara di appalto per la Asti-Cuneo. Se proprio vuole il completamento dell’autostrada, che è un bidone e non ci passa nessuno, gli procuri i soldi necessari passando da 12 a 28 anni la durata delle altre concessioni, vere galline dalle uova d’oro (rendono centinaia di milioni l’anno). Ma non basta: aggiunga anche un’altra cosa da niente, “un piano di incrementi tariffari”, cioè aumento dei pedaggi, e “uno di investimenti accresciuto”, cioè altri lavori da affidargli (che servano o meno, non importa).
I tre tenori (anzi: tenore, baritono e soprano) si fanno latori di questo messaggio estorsivo richiamando il famigerato articolo 5 dello Sblocca Italia. Una trovata “intelligente” che dovrebbe far spuntare soldi dal nulla, degna del mago Forrest.
Ma non sono tutti scemi a questo mondo, qualcuno ha sentito la puzza di bruciato. Giovedì 16 aprile il neo ministro Del Rio si è incontrato con Raffaele Cantone, presidente dell’Anticorruzione. Cantone lo dice da settembre, a febbraio l’ha scritto a Lupi: l’articolo 5 è un pasticcio, un regalo ai concessionari che fa carta straccia delle regole e della sana concorrenza, carica sulle spalle degli utenti il rischio di impresa. Poi però ha dovuto lasciare il posto Del Rio che invece sembra molto più propenso a tener conto di quelle osservazioni.
Ma non è bastato un Cantone qualunque a fermare i tre moschettieri, spalleggiati dal ben più robusto trio Gavio-Bonsignore-Palenzona.
Voi che leggete da che parte state?
Paolo Tomatis

 Immagine in linea 1

Comunicato stampa su Autostrada Cuneo - Asti diffuso dalla senatrice Manassero il 17/04/2015

COMUNICATO STAMPA

Interrogazione dei senatori Manassero, Borioli ed Esposito sui lotti ancora da realizzare dell’autostrada Asti-Cuneo. “Il Governo valuti una proposta per uscire da questo immobilismo”.

La situazione dell’autostrada Cuneo-Asti e le prospettive di completamento del collegamento sono al centro dell’interrogazione presentata dalla senatrice democratica Patrizia Manassero insieme ai colleghi Daniele Borioli e Stefano Esposito.
Al ministero delle infrastrutture si chiede di conoscere lo stato di progettazione, autorizzazione, finanziamento e attuazione dei cinque lotti dell’infrastruttura ancora in attesa di realizzazione.

“Risalgono al 2012 -spiegano i senatori democratici- le ultime notizie disponibili in merito ai lotti da costruire e questo determina una forte apprensione in un territorio che, dopo anni di battaglie a favore di questa infrastruttura, vorrebbe legittimamente scorgere la fine della costruzione dell’opera.”

Il basso Piemonte ha atteso per anni che si concretizzasse la possibilità di avere un infrastruttura di collegamento che, in particolare per la provincia di Cuneo, rompesse un penalizzante isolamento viario rispetto alle grandi direttrici di traffico. Il primo finanziamento per la costruzione dell’opera risale addirittura a 17 anni fa con la legge 295/98.

“Riteniamo opportuno sollecitare il Governo -aggiungono i firmatari del documento- in seguito alle disposizioni previste dall'art 5 (Norme in materia di concessioni autostradali) della legge “Sblocca Italia” per le quali si attende il parere del Consiglio Europeo e perché il gruppo Gavio ha proposto  al Ministero delle Infrastrutture e trasporti per le sue controllate Salt, AutoCisa, Fiori, Satap, Torino-Savona, Sav e Asti-Cuneo l'unificazione delle concessioni, una proroga dal 2027 al 2043, un piano di incrementi tariffari calmierato e uno di investimenti accresciuto”.

venerdì 17 aprile 2015

Via Roma correzioni sulle regole alla circolazione da Targato Cn

 Anche grazie alle immediate proteste e richieste da parte dei consiglieri Garelli e Fierro, sosteniamo noi del Forum mobilità, sono state apportate correzioni su uso biciclette in Via Roma, da targato Cn il seguente articolo:
http://www.targatocn.it/2015/04/17/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/stabilite-tutte-le-regole-per-la-circolazione-in-via-roma-bici-si-e-qualche-deroga-per-agevolare-i.html

È stata emanata, da parte del Comando di Polizia Municipale, l’ordinanza che regolamenta la circolazione veicolare in via Roma nel tratto in cui si sono conclusi i lavori di riqualificazione (da Piazza Galimberti a P.za Audiffredi) e che, nel confermare il divieto di transito per i veicoli a motore, concede delle deroghe per alcune categorie di veicoli, tra cui quelli adibiti al carico /scarico merci per le attività commerciali del centro storico. Le biciclette, come già adesso, possono transitare  liberamente.

Nello specifico il divieto di circolazione e sosta riguarderà qualsiasi tipo di veicolo a motore, fatta eccezione per quelli sotto indicati, che potranno accedere in via Roma (ed uscire) esclusivamente da via Barbaroux, con le deroghe specificate:

I. Veicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e autoambulanze
Accesso consentito in servizio di emergenza con i dispositivi inseriti

II. Mezzi operativi per la raccolta di rifiuti e spazzamento strade
Accesso consentito solo per lo svolgimento dei servizi da svolgersi all’interno della nuova area. E’ vietato l’utilizzo di tale area per finalità di attraversamento o comunque non strettamente collegate alla pulizia.

III. Veicoli funebri
Accesso consentito solo per i veicoli trasporto salma per il tempo della cerimonia funebre

IV. Velocipedi
All’interno dell’area pedonale i velocipedi possono circolare liberamente, nel rispetto dei pedoni e dando loro la precedenza.
L’accesso all'area pedonale ai velocipedi è consentito nel rispetto delle prescrizioni imposte dal Nuovo Codice della Strada, ovvero, quando impedito con ostacoli fisici (ad esempio una fioriera),  devono essere condotte a mano, adottando tutte le possibili cautele per non creare intralcio o danni ai pedoni. La sosta ai velocipedi è consentita solo negli spazi attrezzati con rastrelliere.

V. Carico /scarico merci delle ore 9.30 alle 11.30 nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, tempo massimo consentito 20 minuti per:
•    Corrieri
•    Trasporto monopoli
•    Veicoli merci per rifornimento esercizi commerciali
•    Veicoli per rifornimento esercizi commerciali espressamente autorizzati con idoneo permesso

La possibilità di transito in via Roma per le categorie di veicoli sopra riportati sarà operativo a partire da oggi venerdì 17 aprile
"Adesso che i lavori sulla prima parte di via Roma sono terminati – dichiara il Sindaco Federico Borgna – abbiamo pensato di consentire il transito ad alcune categorie di veicoli. Abbiamo cercato prima di tutto di venire incontro alle esigenze degli operatori commerciali, consentendo l’accesso per il carico e scarico delle merci, in modo da rendere più agevole il rifornimento degli esercizi di via Roma. Sarà inoltre anche possibile il passaggio, oltre che dei mezzi di pubblica sicurezza, dei mezzi per la raccolta di rifiuti e lo spazzamento della strada, cosa che credo potrà risolvere alcune criticità del “porta a porta” in quest’area. Così facendo riusciremo a migliorare la fluidità della circolazione nel centro storico e, di conseguenza, la vivibilità complessiva della città, senza però compromettere la nuova pavimentazione e, più in generale, il patrimonio artistico ed architettonico di via Roma, diventata adesso un vero e proprio gioiello e quindi assolutamente da tutelare. Questa non sarà la soluzione definitiva, ma un primo esperimento per valutare le esigenze di tutti coloro che vivono la nuova strada pedonalizzata. La cosa  più importante è che i cuneesi possano cominciare a riappropriarsi dell’arteria pulsante del cuore cittadino, per lungo tempo inaccessibile a causa dei lavori del PISU".

giovedì 16 aprile 2015

Cuneo - Nizza comunicato del Comitato Ferrovie Locali




15/4/2015
Linea Cuneo-Ventimiglia: ben venga la convenzione
 ma perché nessun treno in più?
I dubbi del Comitato Ferrovie Locali
in merito alla convenzione sui lavori della Cuneo-Ventimiglia
Gentile Direttore,
il Comitato Ferrovie Locali accoglie con sollievo la firma della convenzione dei lavori sulla Cuneo-Ventimiglia, ma resta la preoccupazione legata alla valorizzazione della linea legata a tempi di realizzazione così lunghi e, forse ancora di più, al mancato aumento del numero delle corse.
Se veramente “l'impegno congiunto di Rfi e Sncf testimonia come le due società intendano rispondere in maniera concreta alle sollecitazioni e alle richieste dei territori attraversati di cui la Regione Piemonte è stata portavoce”, ci chiediamo perché non si attui il trasferimento delle corse degli Intercity della Torino-Genova sulla Cuneo Ventimiglia.
Da più di un anno sulla realizzazione di questa operazione, c'è l'accordo delle Regioni Piemonte e Liguria. Invece si continua ad avere solo due corse al giorno con l'impossibilità per chi volesse recarsi nel cuneese dalla Liguria o dalla Francia di ritornare in giornata (addio gite al mercato di Cuneo!).
Alle Parlamentari Patrizia Manassero e Chiara Gribaudo, che fanno parte dello schieramento di maggioranza, ringraziate dall'Assessore ai Trasporti Francesco Balocco, chiediamo che si adoperino affinché il Ministero dei Trasporti ottenga da Trenitalia l'auspicato aumento del numero delle corse.
A tutti gli altri esponenti del Cuneese presenti in Parlamento, così come a tutte le istituzioni locali e ai cittadini rivolgiamo l'appello a non abbassare la guardia, nonostante questo traguardo parziale.
C'è ancora tanto da fare e da vigilare per salvare questo bene comune.
Grazie in anticipo,
Comitato Ferrovie Locali

mercoledì 15 aprile 2015

Via Roma pedonale... ma senza biciclette??

Da quest'oggi Via Roma è ufficialmente pedonale vista l'ordinanza della polizia municipale:

http://www.targatocn.it/2015/04/15/leggi-notizia/argomenti/cuneo-e-valli/articolo/da-stanotte-via-roma-a-cuneo-sara-pedonale.html

Che via Roma diventasse pedonale a conclusione dei lavori del Pisu non è di certo una novità. Da mesi il tam tam mediatico sull’argomento è stato alto almeno tra i cuneesi, con una città spaccata tra i favorevoli e i contrari alla pedonalizzazione.  
Sull’argomento il nostro giornale ha dedicato diversi articoli confermando più volte la scelta della giunta Borgna di rendere via Roma isola pedonale a seguito della dismessa dei cantieri, facendosi portavoce in qualche occasione dei commercianti contrari a questa scelta.
Se questa proposta non ha avuto fino ad oggi un’ufficialità da parte degli organi comunali in modo formale, l’ordinanza della polizia locale di Cuneo conferma queste decisioni: attraverso l’ordinanza sulla modifica della viabilità, infatti, dalle ore 00,00 del 15 aprile fino "a data da destinarsi" in via Roma non potrà più accedere nessun mezzo motorizzato.
Naturalmente a questa direttiva sono escluse certe categorie di veicoli: vetture di polizia, antincendio o soccorso in caso di emergenza, mezzi operativi per la raccolta di rifiuti, veicoli funebri e biciclette (se portate a mano).
Per quel che riguarda il carico/scarico merci, i mezzi potranno effettuarlo tutti i giorni (esclusi il martedì del mercato, il sabato e la domenica) dalle 9,30 alle 11,30. Il tempo massimo consentito per le operazioni sarà di 20 minuti. Tra le categorie di veicoli coinvolti in questa decisione rientrano corrieri, trasporto monopoli, veicoli merci per rifornimento degli esercizi commerciali possessori di permesso idoneo.
Per l’accesso e l’uscita a via Roma inoltre i mezzi potranno passare solamente da via Barbaroux

mercoledì 1 aprile 2015

Nuovo aggiornamnto da amisdurailazureen gli amici francesi della linea ferroviaria Cuneo - Nizza FIRMATO ACCORDO lunedì 30/03/2015

Sperando che la traduzione sia fedele ecco quanto riporta il comunicato:

Promemoria
1) il 17 dicembre 2014 è stato firmato tra la Regione
Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana e Réseau Ferré de France un protocollo d'intesa per definire le modalità tecniche del finanziamento alla linea di € 29.000.000 concesso dal governo italiano, cifra che fa parte del piano di ristrutturazione.

2) Lunedi 30 marzo 2015 a Ventimiglia, firmata una Conventione tecnica e il calendario di messa in sicurezza della linea ferroviaria Nizza / Ventimiglia Sospel Breil Tenda Cuneo. I firmatari dell'accordo, l'amministratore delegato delle ferrovie Italiano Maurizio Gentile, CEO Alain Quinet SNCF NETWORK e l'assessore alla regione Trasporti Piemonte, Francesco Balocco.
Erano presenti anche l'assessore alla regione Trasporti della Liguria, Enrico Vesco e il consigliere regionale Sergio Scibilia.

La Convenzione tecnica è frutto di un lavoro minuzioso e faticoso rispetto dell'accordo del 1970 che regolava l'utilizzo della linea. Definisce le strategie di intervento e l'elenco dei lavori da eseguire. Questo lavoro comprende la messa in sicurezza del tratto italiano e francese tra Limone e Olivetta della linea Cuneo-Ventimiglia. I lavori saranno eseguiti in territorio francese come programmato da SNCF.
Dei 29.000.000,00 € di euro stanziati dallo Stato italiano, € 9.000.000 saranno affidati a
RFI per:
- lavori di messa in sicurezza e consolidamento del tunnel Colle di Tenda;
- installazione del sistema di sicurezza di ultima generazione per il controllo del traffico in questo modo i treni francesi potranno viaggiare da Nizza a Limone;
- l'attuazione di misure funzionali per poter eliminare le cause dei rallentamenti (40 km / h) che penalizzano oggi sia il funzionamento della linea che gli spostamento degli utenti.
Causa problemi tecnici e amministrativi i lavori potrebbero iniziare nel 2016 a condizione che vengano rispettati i tempi del punto  3).
 "Un buon risultato un lavoro fatto con convinzione e perseveranza da parte di tutti - ha detto l'assessore dei per trasporti della regione Piemonte Francesco Balocco - che garantirà il futuro della linea. Un grazie di cuore ai colleghi francesi della regione PACA, ai colleghi delle Regione Liguria, RFI e SNCF, ai comitati di sostegno della linea, ai parlamentari Chiara Gribaudo e Patrizia Manassero e a tutti coloro che si sono impegnati a respingere inevitabile declino della linea". 

3) entro il 31 luglio 2015 Rete SNCF deve preparare i documenti e i progetti, pena la ridiscussione del finanziamento italiano.

Conclusa la serata si annuncia un buona giornata per Martedì.

Stanno arrivando i frutti da questa continua lotta per la salvaguardia della linea che ha visto insieme  la popolazione, i politici, gli utenti, gli Amici ferrovia Riviera e ora sono uniti a noi nel Comitato Franco / italiano Tende, la Railroaders. Seguiremo tutte le fasi di modernizzazione della linea volte a migliorare il servizio pubblico. Saremo molto attenti all'avanzamento della realizzazione dei lavori, ma il nostro obiettivo rimarrà sempre la salvezza completa della linea.
Oggi SNCF sostiene che il costo totale sarà di 92.000.000 di €, per il momento € 29.000.000 sono quasi acquisiti la parte rimanente dipende dalla nostra mobilitazione. Sarà un altro ostacolo che ci troveremo di fronte insieme ai politici e agli utenti della linea Nizza Sospel Breil Tenda Cuneo. Per questo la nostra azione non dovrà interrompersi. Chiederemo l'intervento ai sindaci dei comuni che insieme alla popolazione dovranno definire una strategia comune che dovrà permettere di mantenere aperti le trttative consentendo a una Commissione mista di operare sullo stato della linea (Convenzione del 1970 francese e italiano Uniti) e in secondo luogo rendere rapidi i finanziamenti.
A nostro parere il solo finanziamento col passare del tempo non sarà sufficiente, occorrerà anche che tutti facciano gli sforzi necessari per rendere più attraente l'economia del turismo nei rispettivi luoghi e proporre nuovi iniziative che rendano appetibile l'utilizzo del treno. Esistono già alcune attività positive come il Museo del Mercantour, il Museo Railway Breil, Peillon e altre che non si sono sviluppate o rimangono da scoprire. La Regione ha creato il treno delle meraviglie e della neve
che hanno avuto successo, bisogna pensare ad altre soluzioni. Dobbiamo avere l'ambizione di avviare un dibattito con i sindaci e la popolazione e lavorare sul tema, fare in modo che tutti i soggetti si attivino per lo sviluppo grazie alle possibilità economiche che potrà portare la ferrovia, in una parola ricostruire questa linea di vita e tutte le attività necessarie che già esistevano nel passato, con i mezzi e le esigenze di oggi.

Bien cordialement Le Président Germain Nallino
Amis du Rail Azuréen