sabato 29 novembre 2014

Cuneo - Nizza La Guida Salvi i 29 milioni


Cuneo - Nizza La Bisalta - 90 milioni di euro di investimenti dalla Francia


Trasporto pubblico locale della Conurbazione di Cuneo: proseguimento del servizio per il mese di dicembre



Alla luce dell’assestamento di bilancio regionale approvato nella giornata di ieri e necessario a fornire la copertura finanziaria indispensabile al proseguimento del servizio del trasporto pubblico locale della Conurbazione di Cuneo fino a fine 2014, l’Amministrazione comunale ha deciso conseguentemente il proseguimento del servizio in esame per il mese di dicembre, così come concordato a suo tempo con il Consorzio Granda Bus.  

Ufficio Stampa Comune di Cuneo
 

giovedì 27 novembre 2014

Cuneo - Nizza comunicato ferrovie locali


  CUNEO-NIZZA: SPERANZE PIU’ SOLIDE


Ma i tempi per il miglioramento del  serzvizio si dilatano in maniera pericolosa
Importanti incontri si sono svolti nei giorni scorsi, finalizzati  alla ricerca di soluzioni positive per la Linea Cuneo-Nizza: Martedì 25/11 a Parigi fra le istituzioni regionali (PACA e Piemonte), parlamentari francesi, associazioni di utenti (presente il Comitato franco-italiano) ed il Presidente della Rete Ferroviaria Francese Mr. Rapoport; Mercoledì  26/11 a Breil dove è stata resa una ampia rendicontazione dello stato dell’arte e degli impegni futuri da parte delle tre Regioni interessate (compresa la Liguria) alla presenza di RFF ed RFI. Vediamo i punti principali:

Finanziamenti: i 29 milioni stanziati dal governo nel decreto “Sblocca Italia” per i lavori di messa in sicurezza della Cuneo-Ventimiglia-Nizza sono stati assegnati alla Regione Piemonte, modificando le scadenze previste nella prima formulazione del Decreto (31 Dicembre per la presentazione dei progetti e la loro assegnazione a gara, 30 Giugno 2015 per la cantierizzazione delle opere). “Ora, dichiara l’Assessore Regionale Balocco, il Governo ci chiede di firmare entro il 31 dicembre una convenzione tecnica con RFI e RFF, e di avviare le procedure di gara entro il 30 giugno 2015”. Nel frattempo il Governo francese, attraverso il piano-contratto Stato-Regioni, ha stanziato altri 62 milioni, da erogare nell’arco di 5 anni, per la “perennizzazione” della Linea, collocata in prima linea fra le priorità. Rff e RFI, avvalendosi anche di un buon clima di collaborazione, si sono impegnate a firmare la Convenzione Tecnica, condizione per adire ai fondi italiani, entro il 31 Dicembre 2014.
Lavori infrastrutturali: purtroppo RFF ha chiesto tutto il 2015 per riprogettare adeguatamente l’opera in maniera da renderla “perennemente” sicura; qualche parziale stralcio potrebbe essere approvato verso la metà dell’anno in maniera da iniziare i lavori di manutenzione nella seconda metà del 2015.

Offerta di servizi: purtroppo nulla cambia per tutto il prossimo anno. L’orario al 14 Dicembre rimane invariato; la velocità di transito continua a risentire dei rallentamenti sotto i 40 Km/h che comporta tempi di percorrenza inaccettabili; lo sforamento dei “treni della neve” francesi  verso la stazione di Limone rimane in discussione per la solita rigida interpretazione delle norme sulla compatibilità dei sistemi di sicurezza. Soprattutto, pur avendo il Ministero autorizzato lo spostamento di una-due coppie di treni Intercity dalla Torino-Genova, Trenitalia rifiuta questa indicazione, ritenendola troppo costosa e inadeguata. Speriamo si tratti solo di incomprensioni superabili, frutto di interpretazioni distorte, perché è del tutto ovvio che nessuno richiede il trasferimento di lunghi e costosi (anche per l’utente) Intercity sulla Cuneo-Ventimiglia, ma semplicemente di utilizzare i fondi risparmiati dalla loro eliminazione per impegnare due coppie di Minuetto sulla nostra Linea (ad integrazione delle uniche due rimaste), migliorando anche il servizio sulla Riviera Ligure di Ponente.

Progetti e Fondi Europei: la Regione Piemonte ha presentato un Progetto ALCOTRA trans frontaliero, che deve essere sottoscritto dalle altre due Regioni. Sarà posta molta attenzione al reperimento di risorse da attingere a possibili capitoli di finanziamento, anche in vista della valorizzazione della Linea sotto il profilo turistico. A questo proposito abbiamo ricordato che l’asse ferroviario rappresenta un po’ la colonna vertebrale del territorio, oggetto del progettato intervento per l’istituzione del Parco de Le Alpi del Mare.

In conclusione riteniamo di poter dire che importanti passi avanti sono stati compiuti in questi ultimi mesi, ma restano irrisolti due grossi problemi: la mancata eliminazione a breve dei rallentamenti sulla Linea dalla Frontiera a Breil; il mancato potenziamento del numero delle Corse, che, come tutti ricordiamo, lo scorso anno sono state ridotte da 16 a 4. Non vorremmo che il prolungarsi di questa situazione portasse ad una disaffezione degli utenti, che fino ad oggi peraltro si sono dimostrati molto fedeli, malgrado la scarsa appetibilità del Servizio (ad es. Mercoledì sul treno per Breil viaggiavano 64 persone).
Vi è ancora da aggiungere, fra le questioni critiche, il mancato Coordinamento fra la programmazione ferroviaria e quella stradale, che, in presenza dei lavori di costruzione della seconda canna del Tunnel di Tenda (opera contestabile e contestata sotto molti profili, non ultimo quello geologico) e dei lunghi periodi di chiusura del valico, sta determinando condizioni di vita veramente pesanti per la popolazione e l’economia della Valle Roya



Il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo                        Cuneo 27/11
 

Cuneo Nizza resoconto da parte degli amici francesi in seguito alla riunoni del 24-25-26/11

 Anche gli amici francesi attivissimi ecco i commenti in seguito alla riunoni del 24-25-26/11 e il comunicato per France 3

REUNION le 26 Novembre 2014 à Breil,
suite à celle du 25 Novembre 2014 à Paris

Etaient présents:
-          Madame la Sous-Préfète Montagne des Alpes-Maritimes,
-          les élus responsables aux transports des régions : du Piémont, de la Ligurie et de PACA,
-          les responsables des Infrastructures ferroviaires régionales (RFF et RFI),
-          les représentants de Trenitalia pour les régions Piémont et Ligure, de la SNCF pour la région PACA,
-          les représentants Italiens et Français du Comités de Défense de la ligne (invités),
-          du maire de Breil et d’élus de la vallée de la Roya.
Trois sujets furent abordés: l’infrastructure de la ligne, l’offre de transports et la possibilité des trains français à aller jusqu’à Limone.
L’infrastructure
Les études et les travaux se feront dans le cadre de la signature d’une Convention technique entre RFF, RFI et la région Piémont qui devrait intervenir le 02 décembre 2014 à Lyon. Cette Convention se situe hors de celle de 1970 qui sera renégociée entre les États Français et Italiens par la suite.
 RFF, qui reconnait avoir été un peu gourmand pour la somme exigée, demande 10 à 12 mois pour les études. Les travaux commenceraient au 2e semestre 2016 et s’étaleront jusqu’en 2020 environ. Il y aurait peut-être quelques travaux en 2015 sur des problèmes déjà bien connus et étudiés. Une somme de 91 millions serait nécessaire pour retirer la limitation à 40Km/heure et pérenniser la ligne.
Cette somme se décompose en deux parties: les 29 millions d’Euros débloqués par l'État Italien et 62 millions d’euros du Contrat de Plan État/Région (CPER) de 2015 à 2020 à venir.
Le Préfet de la région PACA vient de recevoir le mandat de négociation de l'État Français pour le CPER. Notre ligne se situe, d’après la sou Préfète, en tête des priorités dans le CPER !
Elle a insisté sur le fait que, suite à la mobilisation générale, cette ligne était sauvée et ne fermerait pas, mais qu'elle a besoin de la participation active des collectivités locales. (Commentaire: cela montre que l'intention était bien de fermer la ligne)
Après validation suite à un vote du Conseil Régional vers la mi-février 2015, un tour de table sera effectué entre l'État, la région PACA, le Département du 06, la Métropole de Nice et la CARF pour réunir ces 62 millions d’Euros.
L’infrastructure de la ligne ne serait pas éligible pour des subventions européennes.
Malgré notre demande insistante, nous n’avons pu connaître la date approximative de la levée du 40 Km/heure qui nous paraît importante pour les habitants de la vallée se rendant au travail et l’offre de transport. (commentaire: la mort brutale de la ligne n'est plus envisagée. Mais une mort lente ?...)
Côté offre de transport
Une réunion de Rail-Med par les régions PACA, Ligure, Monaco et Piémont (invité) est programmée à Monaco le 11 Décembre 2014 à Monaco.
L’objectif de la région PACA serait de mettre Nice à 3 heures de Turin.
Le renforcement de l’aspect touristique par les 3 régions est un de leurs objectifs.
La SNCF communique les nouveaux horaires à partir du 15 Décembre 2014 pour l’année 2015. 22 trains (11 A et R) entre Nice et Breil dont 8 (4 A et R) jusqu'à Tende + un A et R entre Nice et Drap. Le car numéro 905 de la CARF a été décalé pour permettre une correspondance avec un horaire de train.
Les trains italiens entre Vintimille et Cuneo restent limités à 2 A et R par jour.
Un train des neiges sera mis en service par la région Piémont. D'autres trains touristiques sont envisagés pour l'avenir.
L'urgence de mettre en place des navettes pour suppléer à la route pendant les travaux du tunnel routier de Tende a été soulignée par J-Y Petit, mais cela implique que des trains aillent jusqu'à Limone.
Interopérabilité
 Une demande de dérogation pour permettre aux autorails français d’aller jusqu’à Limone, en attendant la réalisation technique pour une compatibilité avec la signalisation italienne, sera faite aux établissements de Sécurité Français et Italien lors d’une réunion le 14 janvier 2015 (lieu et heure encore à définir). Il reste de fortes résistances de la part des autorités italiennes de sécurité à laisser des rames SNCF pénétrer sur le réseau italien, même par dérogation sur les quelques km frontaliers : accès jusqu'à Vintimille et jusqu'à Limone.

Compte rendu réunion 26.11.2014 Breil/Roya pour le Comité Ligne de vie Nice-Tende.

Voici le communiqué des associations Amis du rail et nous-même, pour le Comité franco-italien, à la demande de France 3 pour le Journal Télévisé de 19 H le 26 novembre.
Exercice difficile réaliser, car le temps maximum imparti était de 15 secondes... !!
Merci à France 3 de son intérêt, même si notre message a été encore considérablement raccourci... et adouci.
Lien valide pendant 6 jours, passage entre 9mn43s et 10 mn 07S :

COMMUNIQUE pour France 3
par
Association des Amis du Rail Azuréen &
Comité franco-italien de défense et de développement
de la ligne Nice-Cuneo
au 26.11.204​

"Nous nous félicitons de la volonté unanime de tous les élus, toutes tendances confondues, de maintenir et développer cette ligne vitale Nice-Sospel-Breil-Tende-Cuneo-Ventimiglia.
De son côté, M. Rapoport, dirigeant de RFF, dit : "Elle ne fermera jamais".
Pour autant, dans les faits, on ne peut espérer un retour à un trafic à fréquence normale, sans limitation de vitesse, avant 3 ou 4 ans, objectif affiché 2020 !
Des délais aussi longs pour le ré-aménagement de ces territoires sont incompréhensib
es, et inacceptables par les habitants dont la vie est désorganisée,
​et pour certains
 saccagée.
Si on ajoute à cela les perturbations sur l’axe routier dues aux travaux sur le tunnel du col de Tende, fermé 2 à 3 jours par semaine, et une fermeture totale possible en cas de problème, on peut a minima être très inquiets pour la qualité des échanges de toute nature entre Piémont et Riviera, et bien sûr aussi pour le quotidien de la population de la Roya : route et rail mis à mal en même temps.

Les associations de défense de la ligne et les populations concernées
restent donc fortement mobilisées."

Ci-dessous lien vers le JT de France 3 Côte d'Azur de mardi 25 novembre, dont un des titres était la réunion avec RFF, avec un petit reportage et un retour sur notre manifestation du 8 mars sur le parvis de la gare de Nice, ainsi qu'un interview de M. Nègre. Le replay avec un passage sur notre ligne (11éme minute) puis le duplex avec Louis Nègre depuis Paris (15 min 35)
2 REUNIONS A PARIS POUR LE REPRESENTANT
DU COMITE FRANCO-ITALIEN DE DEFENSE ET DE DEVELOPPEMENT DE LA LIGNE NICE-CUNEO


Avec Convergence Nationale Rail lundi 24 novembre au ministère.
Présents le bureau de CNR et 5 associations de défense du rail locales.
Présentation de la CNR et de ses buts : Défense service public et non ouverture au privé et à la concurrence. Reçus par deux jeunes cadres  polytechniciens, avec les titres de conseiller social, un « généraliste » et l'autre spécialisé dans le ferroviaire". Ils font office de « courroie de transmission », l’un d’eux était très attaché à prendre des notes sur l'importance du "conflit potentiel social". Le problème du ras-le-bol et la colère montante des usagers ont été évoqués par tous les intervenants, et la dégradation des conditions d'entretien de l’ensemble du système ferroviaire, d'abandon et de mépris dans lesquels sont tenus les usagers a été un leitmotive récurrent.
La réunion a duré 1h15, chaque intervenant a eu 5 à 7 mn pour présenter la problématique qu’il défend. En fin de réunion il m' a été dit par le spécialiste ferroviaire que notre dossier était très en vue au ministère et qu’il fallait rester confiant.
Mardi 25 à RFF, tous les invités de la délégation conduite par Louis Nègre, en tant que président du GART (Groupement – national – des Autorités Responsables du Transport), et sénateur-maire de Cagnes-sur-Mer, étaient là ou représentés.
Devant tous les participants très motivés pour la défense de la ligne, M. Rapoport, dirigeant de RFF, "jure" que la ligne ne sera jamais fermée.
Après un tour de table de tous les ténors où tous les problèmes sont abordés (je n'ai pas eu besoin de signaler un point oublié), RFF explique dans le détail "sa problématique" : un service public aux ordres du ministre, des moyens matériels et financiers déjà utilisés à 100% avec, par-dessus tout, des contraintes de sécurité extrêmement prioritaires, et que donc pour la Roya rien ne pourra être débloqué dans l’immédiat.
Le calendrier et la stratégie mis en place sont :
- signature du contrat technique RFF/RFI avant fin décembre
- puis lancement des études de finalisation des travaux qui nécessiteraient 12 mois, dix en faisant un effort.
Les travaux effectifs permettant donc de lever progressivement la limitation à 40 km/h ne commenceront donc au mieux qu'au 2ème semestre 2016 !!!
-En attendant, des travaux de moindre importance, ne rentrant pas dans le cadre des études préalables, seront entrepris en 2015 pour montrer la détermination et l'engagement de RFF aux populations et des gages au gouvernement italien vis à vis des 29 millions.
Il a été demandé aussi la mise en place de trains qui assureraient depuis la
France une liaison avec Limone  afin de pallier les coupures routières.
Pour conclure : une forte volonté générale avec une impossibilité argumentée par RFF de pouvoir enlever la limitation avant 2017, voire 2018 avec aussi des coupures de voies importantes pour travaux. Pas de retour possible à une circulation normale des trains équivalente à celle lors de la reconstruction de la ligne avant … 2020 !!

Sachant que dans les années qui viennent, le tunnel routier du col de Tende va être fréquemment fermé, y compris sur plusieurs jours consécutifs, l’accès entre le Piémont et la Riviéra, la Roya et les bassins d’emplois de la Côte, Monaco, Menton et Nice, va devenir de plus en plus perturbé. Et la vie des habitants de ces territoires aussi.

Pour le Comité, René Dahon.​

domenica 23 novembre 2014

Difesa della linea Cuneo - Nizza cosa succede in Francia


​Nous venons vous annoncer qu'un délégué de notre Comité, René Dahon, se rend à Paris pour participer à deux réunions importantes pour la défense de notre ligne :

Demain lundi 24, réunion au ministère des Transports avec un Conseiller du secrétaire d'Etat, M. Guzy, dans le cadre d'une entrevue obtenue par l'association "Convergence Nationale Rail", qui regroupe d'autres associations comme la nôtre en France. Trois membres du bureau de CNR présenteront la situation globale très dégradée du rail et du fret, puis les 5 représentants d'associations, dont la nôtre, auront 5 à 7 minutes pour présenter leur problématique spécifique, avec un dossier complet dont un exemplaire sera laissé au ministère, ainsi qu'à Convergence. 
Ils prépareront tous ensemble l'organisation de cette entrevue en fin de matinée.
Nombreux articles à consulter, Lien vers le blog de Convergence :

Merci de la signer et de la diffuser autour de vous ! Nous sommes nombreux à partager les mêmes problèmes, en relation et unis nous serons plus forts ! ... même si notre ligne a des spécifités transfrontalières, architecturales, ... qui font sa complexité et sa richesse.

 - Mardi 25 novembre 16 H, notre porte-parole participe au titre de notre Comité franco-italien (donc aussi pour leComitato de Cuneo) à l'entretien avec M. Rapoport, dirigeant de Réseau Ferré de France, avec la délégation d'élus et de représentants d'associations de défense, organisée par Louis Nègre, sénateur-maire de Cagnes-sur-Mer et président du GART (Groupement - niveau national - des Autorités Responsables du Transport), qui, par ailleurs, est depuis peu Rapporteur, devant le Sénat, de la commission Développement durable, en vue, en février 2015, de l'examen du projet de loi sur la Transition énergétique, adopté mi-octobre par l'Assemblée nationale.
Seront présents, entre autres, M. Balocco, Chargé Transports pour la région Piémont, Jean-Yves Petit, Conseiller régional chargé des Transports, M. le député-maire Jean-Claude Guibal, de nombreux maires de communes situées sur la ligne dont MM.André Ipert (Breil), Jean-Pierre Vassallo (Tende), Pierre Donadei (L'Escarène), Mmes Vera NESCI pour la mairie de Vintimille, Marie-Christine Touret (Sospel), Isabelle Osché (Adjointe Tourisme et culture, et guide-conférencière Train des Merveilles pour Creative Riviera), M. Michel Bouchard pour l'association les Amis du Rail Azuréens ... Liste non exhaustive, nous pourrons vous la fournir a posteriori.
Bien évidemment la rencontre vise à débloquer la situation en vue de la réfection la plus urgente de la ligne, à portée de main grâce aux financements italiens budgétisés auprès de la Région Piémont récemment (29 millions), que RFF prétendait soudainement insuffisants d'une part, et d'autre part ne pouvoir être en mesure de les assumer avant 2 ans. Alors que les "frères ennemis", RFF/RFI, se sont rencontrés pour établir une convention technique qui pour l'instant n'a pas abouti. Il faut aussi faire entendre qu'il est encore temps de développer les potentialités transfrontalières de cette ligne, tant au niveau touristique (projets sur fonds européens) et économique qu'au niveau du fret ferroviaire.

Vous trouverez le dossier de synthèse de défense de la ligne, mis au point par Sylvain Gogois, avec une participation de Christian et René, sur nos page Facebook et blog.

MERCI à l'association "Aux Arbres" de Breil et au superbe groupe de musique DU BARTAS, qui lors de la soirée de vendredi 21, nous permis de collecter quelques fonds (62 € !) par l'entremise efficace de notre damoiselle Charlie-Cécile, une des fondatrices de notre comité ! Nous avons besoin de ces fonds bien évidemment, d'autant plus lors de réunions aussi éloignées. Nous ferons encore appel à vous, et à votre participation...

Vous trouverez comme toujours nombre d'articles intéressants sur le blog de Jean-yves Petit :
Et vous pouvez aller directement sur la catégorie qui nous intéresse en priorité, la Nice-Cuneo-Ventimille :
A NOTER : Présence de Jean-yves Petit à Breil mercredi 26 novembre pour la réunion inter-régions PACA, Piémont, Ligurie,pour la ligne, ainsi que, normalement, RFF, RFI, SNCF, Trenitalia...
Le dernier article porte sur son intervention (écoutable directement, grâce à Laurence de notre Comité) lors de laréunion publique le samedi 15 novembre à Tende, sur la problématique des transports dans la Roya, routier avec le doublement du tunnel de Tende, et ferroviaire.

Notre appel à participer à cette réunion visait, pour notre Comité de défense de la ligne, à dénoncer l'absence de concertation et de réflexion préalable et globale sur toute cette problématique Route/Rail : on a ici un aménagement du territoire qui ne prend pas en compte la complémentarité de ces 2 axes, et on se retrouve avec les 2 axes essentiels qui sont mis à mal en même temps.
En dehors de cette réunion publique , des tags ont été bombés en divers endroits, nouvelle station d'épuration, ponts de la ligne du chemin de fer, mais surtout toute la façade de la gare de Tende : il nous sembe que notre Comité a montré sa capacité à "penser collectif", et à penser tout court.
Il est donc un peu ridicule que le bruit ait pu courir que notre Comité était partie prenante de ces actions, qui nous paraissent, sans développer d'autres jugements, contre-productives à notre combat pour notre ligne de train.

Les associations ne sont pas redevables du comportement d'individus.

domenica 9 novembre 2014

Forum Mobilità e autostrada AT-CN

Il Forum Mobilità Cuneo si riunirà mercoledi 12 ore 21:00 presso la sede dei Tomasini.
Nel pomeriggio dello stesso giorno alcuni membri del Forum percorreranno il tratto autostradale della Asti - Cuneo partendo dal capoluogo Cuneese sino al casello di Cherasco, dove termina il tratto costruito e da cui dovrebbe essere realizzato il tratto tra la diga Enel di Roddi e la tangenziale di Alba che permetterebbe di rendere fruibile, il suo tortuoso percorso. L'occasione permetterà di verificare la situazione dei luoghi e la fattibilità dell'opera anche sotto l'aspetto ambientale. Commenti e giudizi verranno espressi nella serata, tenendo conto anche delle ultime dichiarazioni pubblicate da parte della Senatrice Manassero e di quelle  rese in pubblico dall'assessore Regionale Balocco, riguardanti oltre a questo tratto anche il lotto 1.6 (tangenziale di Cuneo).
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini interessati.


Cuneo - Nizza nuovo appuntamento da parte degli amici francesi


Ligne Vintimille – Breil – Tende – Cuneo
Danger imminent !

Depuis le 15 décembre 2013, RFF (Réseau Ferré de France) impose un ralentissement à 40 km/h sur toute la partie française en raison de diverses dégradations et usures de la voie. Ces ralentissements pénalisent gravement les usagers et mettent en danger le maintien de cette ligne. Après l'avoir laissée se dégrader pendant des années, RFF demandait à l'État italien de financer les travaux à hauteur de 29 millions d'euros.
Or, depuis un mois, suite à la forte mobilisation citoyenne et franco-italienne, l'Italie a décidé de mettre sur la table ces 29 millions.
De plus, la Région PACA est prête à apporter sa contribution.

Tout semblait donc s'arranger pour le mieux...
Et bien NON !

Lors d'une réunion importante à Bologne ce 30 octobre, RFF s'est permis d'annoncer aux instances italiennes que 29 millions ne suffiraient pas et qu'il fallait 80 millions d'euros. Cette surenchère de RFF constitue une grave menace sur le devenir des négociations, et donc de notre ligne.
Une telle attitude de RFF est totalement irresponsable, à moins qu'il ne s'agisse d'une intention délibérée de faire échouer les accords et d'aboutir à la fermeture de la ligne. Ce serait alors une décision politique prise au plus haut niveau de l'État.

Nous n'acceptons pas ce chantage et nous appelons la population à se mobiliser pour utiliser chaque opportunité afin d'interpeller les représentants de l'État  (préfet, élus nationaux,...).

L'utilité vitale de cette liaison ferroviaire entre notre vallée et le Piémont est d'autant plus criante aujourd'hui alors que la liaison routière du  tunnel de Tende est fermée une grande partie de la semaine en raison des travaux. Il y a même un risque de fermeture définitive en cas d'incident grave sur le chantier.

La réunion qui aura lieu à Tende
Salle du Cinéma le Bégo
le samedi 15 novembre à 10H

sur le projet de tunnel routier sera l'occasion d'interpeller les représentants de l'État sur l'avenir du train, et sur l'absence de concertation et de réflexion préalable et responsable sur les 2 axes principaux et vitaux de nos vallées franco-italiennes, le ferrovaire et le routier.
Nous appelons donc la population à participer massivement à cette réunion publique,
et arborer un signe distinctif de protestation
contre la situation qui lui est faite : 
s'habiller en NOIR
ou porter un BRASSARD NOIR.

TRADUZIONE INVIATA DAGLI AMICI FRANCESI

Linea Ventimiglia – Breil – Tenda – Cuneo
Pericolo imminente!

Dal 15 dicembre 2013, RFF (Réseau Ferré de Franceimpone un rallentamento a 40 km orari su tutta la parte francese della linea ferroviaria a causa del degrado e dell’usura dei binari in diversi punti. Questi rallentamenti penalizzano gravemente gli utenti e mettono in pericolo il mantenimento stesso della linea. Mentre la lasciava degradare in questi ultimi  anni, RFF domandava allo Stato italiano di finanziare i lavori per un importo di 29 milioni di euro.
Ora, un mese fa, grazie alla forte mobilitazione franco-italiana della società civile, l'Italia ha deciso di rendere disponibili i 29 milioni in questione.
Inoltre, la Regione francese PACA è altrettanto disposta ad apportare il proprio contributo.
Tutto sembrava dunque risolversi per il meglio...
E NO!!
Durante un’importante riunione tenutasi a Bologna quest’ultimo 30 ottobre, RFF si è permessa di annunciare alla parte italiana che 29 milioni non saranno sufficienti e che  occorreranno 80 milioniQuesto aggravio di costi preteso da RFF costituisce una grave minaccia sul futuro dei negoziati e, di conseguenza, su quello della nostra linea.
L’atteggiamento di RFF è del tutto irresponsabile, a meno che non si tratti di un’intenzione deliberata per far fallire gli accordi e arrivare alla chiusura della linea. Si tratterebbe allora di una decisione politica presa agli alti livelli dello Stato.
Noi non accettiamo questo ricatto e chiamiamo la popolazione a mobilitarsi e a cogliere ogni opportunità per rivolgersi ai rappresentanti dello Stato (prefetti, deputati..).
L'utilità vitale del collegamento ferroviario tra la nostra valle e il Piemonte è ancor più evidente in questo momento in cui il collegamento stradale del tunnel di Tenda è chiuso per lavori per buona parte della settimana. Vi è persino il rischio di una chiusura totale nel caso in cui nel cantiere dovessero verificarsi incidenti gravi.
La riunione che si terrà a Tenda
Sala del Cinema le Bégo
sabato 15 novembre alle ore 10
sul progetto del tunnel stradale sarà l'occasione per porre domande ai rappresentanti dello Stato in merito al futuro del treno e alla mancanza di concertazione e riflessione preventiva e responsabile sui 2 fondamentali assi delle nostre valli franco-italiane: quello ferroviario e quello stradale.
Chiamiamo quindi i cittadini a partecipare in massa a questa riunione pubblica
e a mostrare un segno distintivo di protesta contro una situazione imposta:
vestendosi di NERO
o portando un BRACCIALE NERO.