lunedì 15 ottobre 2018

Interpellanza a risposta orale su “ Situazione Piste Ciclabili “


                                                                                            Al Presidente del Consiglio

                                                                                                del Comune di Cuneo

                                                                                                Dott. Pittari Antonino



OGGETTO: Interpellanza a risposta orale su “ Situazione Piste Ciclabili “


La sottoscritta   Luciana Toselli, consigliera comunale del Gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”


PREMESSO

·         che il gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”  ha sempre sostenuto quanto previsto nel documento “Biciplan del dicembre 2016 sull’adeguamento delle piste ciclabili esistenti e la realizzazione di nuove ciclabili;

·         che, in concomitanza con l’incremento esponenziale degli abitanti che fanno uso della bicicletta in città ,è in aumento l’intolleranza dei pedoni verso i ciclisti e viceversa;

CONSTATATO

·         che ,  quando esiste la volontà politica, si procede rapidamente nella realizzazione di tratti della ciclabile, come si è verificato in Corso Brunet;

·         ma che, purtroppo  ,nel suo complesso la ciclabilità in città continua ad essere caotica e pericolosa ;

INTERPELLA  il SINDACO e l’ASSESSORE COMPETENTE:

affinchè vengano apportate alcune modifiche alle piste ciclabili esistenti, in particolare:



·         per quanto riguarda il tratto di ciclabile in Corso Nizza, sarebbe auspicabile invertire il senso di marcia di percorrenza per ridurre al minimo i rischi collegati allo svoltare delle auto nelle vie  secondarie laterali;


·         è importante creare un collegamento tra le ciclabili di Corso Nizza e il Centro Storico, senza obbligare i ciclisti a percorrere pericolosamente la strada trafficatissima in Piazza Galimberti;


·         come già si era chiesto nella precedente interpellanza, si richiede di evidenziare le zone 30 sulla linea 4 del Biciplan(vie secondarie) con l’auspicio che appena possibile vengano spostati i parcheggi sul lato sx di percorrenza ,onde evitare i numerosi gravi incidenti causati dall’uscita delle macchine in retromarcia;


·         considerare l’adeguamento del percorso ciclabile in Corso Gramsci, eliminando i saliscendi presenti ad ogni incrocio, sostituendoli con attraversamenti rialzati come in Corso Brunet;


·         in ultimo, ma non meno importante, separare in modo evidente il percorso pedonale  ,per lo più occupato da gruppi di persone con passeggino o con cane al guinzaglio ,da quello ciclabile.

      I tratti più critici sono in Corso Nizza  ,Corso Dante e Viale Angeli , dove sul lato Gesso è  

      è prevista la pedonabile e la ciclabile nel doppio senso di marcia.


In attesa di risposta nel prossimo Consiglio Comunale ,chiedo se non si ritenga opportuno convocare la Commissione competente per conoscere  quanto può essere migliorato sull’esistente alla luce di quanto esposto e i tempi di realizzazione del Biciplan.      

                                                                                                       LUCIANA TOSELLI

giovedì 11 ottobre 2018

Interpellanza su “flussi di traffico pesante di attraversamento nel centro abitato”.


Interpellanza su “flussi di traffico pesante di attraversamento nel centro abitato”.


OGGETTO: Interpellanza a risposta orale su “flussi di traffico pesante di attraversamento nel centro abitato e nella frazione di San Rocco Castagnaretta.



Il sottoscritto Ugo dott. Sturlese, Consigliere Comunale del Gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”,



Considerato che



in data dodici settembre 2017 venne presentata un'interpellanza sul traffico pesante in città  che faceva riferimento a uno studio del WHO-OECD del 2015 riguardante i costi del danno causato da inquinamento atmosferico (88.550 milioni di euro) e le circa 32.400 morti premature all'anno;

il traffico nella modalità su gomma, è  una delle cause principali;

che in seguito all'interpellanza citata veniva installata la segnaletica necessaria ad impedire l'ingresso dei mezzi pesanti nella frazione di San Rocco Castagnaretta e nel centro abitato della città (quartiere San Paolo corso Francia).



preso atto che



i mezzi pesanti non rispettano a tale divieto

INTERPELLA

il Sindaco e l’Assessore competente per chiedere se:



1.           Vista la situazione se esistono delle particolari autorizzazioni rilasciate dal comune agli autotrasportatori;

2.           Le motivazioni che riguardano tali concessioni nel caso esistano;

3.           Quali iniziative intende adottare il comune per difendere i cittadini da questo abuso;







Con preghiera di risposta nel prossimo consiglio comunale 



  Cuneo li, 06-10-2018

Interpellanza, oggetto: carenze stratturali alla Stazione ferroviaria di Cuneo


 
Al Presidente del Consiglio Comunale
                                                                                                               Dott. Antonino Pittari

 OGGETTO: Interpellanza a risposta orale sulla persistenza di carenze di carattere strutturale alla Stazione di Cuneo.

Il sottoscritto Ugo Sturlese del Gruppo Consigliare, Cuneo per i Beni Comuni,

AVENDO RILEVATO
la persistenza di carenze di carattere strutturale alla Stazione di Cuneo, peraltro già segnalate in passato;
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      CONSAPEVOLI DEL FATTO
che la Stazione stessa deve essere oggetto di un piano di intervento da parte della società RFI/Centostazioni, impegno inizialmente previsto per il 2018, poi posticipato al 2021.
Tale intervento dovrebbe prevedere un completo restyling che comprende le banchine, la illuminazione e l’arredo a completamento delle infrastrutture per assicurare un miglior servizio ai viaggiatori;
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   RISCONTRATO
che nel frattempo persiste una situazione di disagio, causata dalla infiltrazione di acqua dalle pensiline, in particolare dalle plafoniere luminose, con copioso stillicidio nelle giornate piovose sulle banchine, formazione di pozzanghere nei vani scala, rivoli d’acqua nei sottopassi (dove si sono verificati accumuli di acqua anche di un paio di centimetri nelle parti terminali), distacco di calcinacci/intonaco/vernice dal soffitto e dai muri;
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 RITENENDO
che tali fenomeni possano costituire fonte di pericolo come possibili cause di incidenti (scivolamenti, cadute), mentre non sono da escludere anche possibili shock elettrici, fungendo da conduttori le strutture metalliche di sostegno alle pensiline;

ben sapendo che il Comune non può intervenire direttamente nelle infrastrutture di proprietà del Gruppo FS (RFI/CENTOSTAZIONI)

                                               INTERPELLA IL SINDACO

perchè si faccia portatore di un forte sollecito nei confronti di RFI/CENTO STAZIONI e dell’ASSESSORATO AI TRASPORTI della Regione Piemonte, affinchè intervenga con urgenza sulla copertura delle pensiline per evitare tali infiltrazioni all’origine dei disagi sopra descritti e per avere rassicurazione sul rispetto dei tempi di esecuzione di tutte le opere, previste entro il 2021.
Si richiedono inoltre precise previsioni sui tempi di spostamento della biglietteria di Trenitalia dall’attuale locazione ai locali del Movicentro.
E ancora si richiede un aggiornamento degli sviluppi del Patto per la mobilità ed il trasporto pubblico della città di Cuneo e della Provincia in accordo e collaborazione con l'Agenzia Mobilità del Piemonte in particolare per quanto riguarda la interconnessione ferro-gomma con relativa riprogrammazione degli orari.

Ugo Sturlese Gruppo Cuneo per i Beni Comuni

Cuneo 11-10-2018                                                                  



martedì 9 ottobre 2018

Azioni contro la chiusura delle stazioni e biglietterie comuninicato degli Amis du Rail Azurèen

Mesdames, Messieurs les Élus, Mesdames, Messieurs,
Les Amis du Rail ont participé nombreux à la manifestation du 6 octobre à Nice. ‘Tous unis contre la fermeture des guichets et des gares’. Le Comité Franco-Italien avait lancé l’alerte médiatique avec le syndicat des cheminots, les Amis du Rail ont relié les infos à l’ensemble du mouvement associatif et élus. L’AAR devant la gravité de cette nouvelle attaque à l’encontre du service TER décidé unilatéralement par la SNCF a avisé individuellement les élus parlementaires et chaque commune de la situation nouvelle de sa gare (23 gares concernées à ce jour). Deux maires ont répondu par l’élaboration de motions en Conseil municipal, le maire de Cagnes/Mer pour les gares de Cagnes et le Cros,  le maire de St Benoit pour les gares des Chemins de Fer de Provence menacées de fermeture par la Région PACA, il s’agit de Pont de Gueydan, La Tinée et probablement d’autres stations. Des communes prendront la décision d’une motion lors de la prochaine séance du Conseil Municipal (Merci de nous en faire parvenir une copie). Nous avons reçu des courriers des  députées Laurence Trastour-Isnart qui est intervenue auprès du Ministère, et Alexandra Valetta-Ardisson auprès de la SNCF… (en PJ), nous attendons les réponses des autres élus tous informés.
L’article (Nice-Matin du 9 oct.) confirme notre alarme sur la casse des gares programmée par la SNCF. La Région Sud PACA demande maintenant une rencontre avec la SNCF. Il était temps que les protagonistes des TER se rapprochent qu’ils définissent enfin un service TER (dans le respect des horaires, de capacité suffisante pour le transport des usagers avec du personnel dans les gares et les trains…) qui garantisse un véritable service public…en attente du renouveau du rail, au-delà des joutes politiciennes et de la course à la concurrence... La Côte d’Azur est asphyxiée par la bagnole (embouteillages, pollutions, accidents…), des mesures radicales de financement doivent être constituées pour favoriser les transports publics avec un chemin de fer performant. C’est l’avenir de notre économie et notre dynamique pour favoriser l’emploi qui est l’enjeu fondamental. Dans le cas contraire, à quelques encablures de temps, la Côte d’Azur s’enlisera, dans la pollution,  les embouteillages, perdant peu à peu sa notoriété économico-touristique, le chômage en progression, nos villages désertés etc.
Nous dénonçons la fermeture des guichets et gares, les suppressions de personnel qui contribuent à développer l’insécurité, à la dégradation des biens mobiliers, à un laisser-aller d’entretien, à la déshumanisation des gares et des trains qui sont à l’opposé des exigences des usagers, tout autant pour la SNCF et des Chemins de Fer de Provence PACA.

Nous avons fait des propositions qui correspondent à la mise en œuvre de suite du Contrat de Plan 2015/2020 (Breil > Tende)- A la création d’un comité de travail des transports composé de toutes les instances concernées y compris les associations et syndicats dans le but d’établir un état des lieux, déterminer les actions à déclencher pour améliorer les conditions de transport en PACA dans l’immédiat et en projets  y compris le fret revendiqués par les usagers du rail et les populations.
La manifestation du 6 octobre a été une réussite, nous avons remarqué la présence des élus des vallées : Valérie Tomasini et Francis Tujague conseillers départementaux, Le maire de l’Escarène Pierre Donadey, Touët de l’Escarène Noël Albin, les Conseillers municipaux de Nice Patrick Allemand, la Trinité Ladislas Polski, Adeline Mouton…de nombreuses associations représentées, les syndicats de cheminots et autres corporations…
Bien cordialement

Nallino Germain
Président


sabato 6 ottobre 2018

Casello Alba Ovest: una tassa sui malati e gli accompagnatori - Articolo di Altritasti

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News Letter Altritasti
Altritasti Cuneo, Langhe e Roero n° 113 - Anno III - Giovedì 4 Ottobre 2018
Periodico di informazione on line pubblicato dal 2008
Casello Alba Ovest: una tassa sui malati e gli accompagnatori 







di Gino Scarsi.
L’incontro fra i sindaci della Granda e il Ministro Toninelli avvenuto a Roma il 26 settembre scorso è stato salutato positivamente e con soddisfazione: l’autostrada si farà compreso il casello Alba-Ovest. Noi comuni mortali della provincia dopo decenni di attesa e un tracciato abominevole per il tratto realizzato (che nessuno usa), dovremmo forse gioire di tanta determinazione? Non so, forse dovremmo piangere disperatamente perché si prepara, all’insegna del finire a tutti i costi l’ultimo tratto, una gigantesca e vigliacca trappola...
In effetti non riuscendo ad introitare pedaggi in altro modo si tenta di speculare su malati e accompagnatori.
Il previsto e ambientalmente mostruoso casello di Alba-Ovest d’uscita a Verduno per il nuovo Ospedale, a cosa serve se non a far pagare il pedaggio ai malati, agli accompagnatori e a tutto l’universo ospedaliero?
Se consideriamo che non si pagherà meno di due euro a passaggio e che le uscite e le entrate saranno forse milioni in un anno, e che queste cifre saranno incassate dal concessionario, eccoti spiegato il gigantesco businnes.
Businnes che non essendo riusciti a far entrare dalla porta per un tracciato che ha qualcosa di pazzesco e che nessuno usa (vedi la zeta rovesciata a Massimini di Carrù), si tenta di far entrare dalla finestra con la tassa sui malati.
Desidererei che qualcuno mi smentisse affermando che chi va all’ospedale non pagherà pedaggio, ma allora mi si spieghi subito come sia possibile giustificare un casello con un tale e rovinoso impatto ambientale, solo per permettere l’uscita a Verduno di qualche decina di utenti, d’altronde con altre possibilità.
Ma se nessuno potrà smentire con assoluta certezza l’eventualità di pagare pedaggio per malati e accompagnatori, allora si riconosca che l’attuale ipotesi in progetto è una cosa ingiustificabile e immorale che non va in alcun caso accettata.
Cominciamo col dire un no corale deciso e trasversale al casello di Alba Ovest, e poi considerando che manca l’ultimo tratto da progettare ( quello sostitutivo della galleria sotto Verduno, soluzione che dal punto di vista paesaggistico era la migliore), rimettiamo sul tavolo il discorso su come raccordare questo ultimo tratto mancante. Ben sedici importanti associazioni della Provincia hanno proposto di scegliere la superstrada a due sensi di marcia, molto più veloce da realizzare e meno impattante per l’ambiente e il paesaggio.





venerdì 5 ottobre 2018

Ancora un appello dal presidente per la manifestazione di sabato 06/10/2018 a Nizza


UN TSUNAMI DÈVASTATEUR MITONNÈ PAR LA SNCF ET LA RÉGION PACA RAVAGE NOS GARES TER
ET COULE NOS TRAINS…
      Tous ensemble pour lancer le gilet de sauvetage à notre Service Public le samedi 6 octobre 2018 à 14h 00 gare de NICE-VILLE


Dans sa logique d’abandon du service public et approuvée par la Région Paca, la SNCF s’apprête en 1ere étape à fermer des gares et des guichets TER ou à réduire de façon draconienne leurs amplitudes en préparation de l’ouverture à la concurrence avec la suppression massive des personnels de gares et des trains remettant en cause la qualité du service public et la sécurité : retards, suppression de trains, gares fermées se conjuguent etc. À cette politique de casse, la SNCF ajoute la suppression des trains grandes lignes (Strasbourg, Genève, Bordeaux etc.) les TGV Paris remplacés par quelques OUIGO.
Alors qu’il y a une forte demande pour les trains de nuit, le train Bleu Nice-Paris et les Nice Strasbourg, Nice Bordeaux, Nice Lille ont été supprimés. Les usagers sont désemparés et incités ainsi par la SNCF à déserter le rail.
C’est inacceptable.
Liste des gares menacées
Il s’agit des gares TER SNCF de : Fréjus, Boulouris, Mandelieu, Cannes la Bocca, Golfe Juan, Juan les Pins, Biot, Villeneuve Loubet, Cagnes sur mer, Cros de Cagnes, St Laurent du Var, Nice-Riquier, Villefranche, Beaulieu, Carnoles, Menton, Menton-Garavan, La Trinité, Sospel et Tende, des gares des Chemins de Fer de Provence.  Pont de Gueydan et La Tinée …

C’est l’avenir ferroviaire de la Côte d’Azur et du haut Pays qui sont aujourd’hui l’enjeu. Nous devons rassembler tous nos forces pour réagir face à ce désastre humain, écologique, réclamer à la SNCF de revoir sa copie, revendiquer à la Région PACA et des pouvoirs publics qu’ils mettent  en œuvre sans tarder les directives du Contrat de Plan 2015/2020, qu’ils contribuent à la création d’un comité de travail composé de l’État, la Région Paca, les Métropoles, les Départements, les transporteurs, les associations d’usagers et syndicats dans le but d’établir un état des lieux,  définir les actions à mettre en œuvre  pour améliorer les conditions de transport en PACA dans l’immédiat et en projets y compris le fret revendiqués par les usagers du rail et les populations.
Tous ensemble pour dire non à cette politique néfaste, le samedi 6 octobre 2018 à 14h 00 gare de NICE-VILLE
Cordialement  
Nallino Germain
Président

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lunedì 1 ottobre 2018

Manifestazione il 06/10/2018 alla stazione di Nizza comunicato da Amis du Rail Azurèen

Bonjour aux Amis et Défenseurs du Rail
Le service public de proximité, les gares SNCF et les guichets de gares sont menacés de fermeture (Interview G. Peppy Europe1 le 21/09/2018 scoop sur la politique SNCF nouvelle formule de vente de billets sur internet et téléphone, envoi des titres par la poste !!!) . Le directeur départemental SNCF s’est empressé d’appliquer ces directives avec zèle, il programme  la mise en œuvre d’une casse organisée des gares et guichets, du personnel dans les trains. C’est inacceptable pour les usagers et les populations et aussi les cheminots qui ont lancé l’alerte.
De même la région PACA dans le cadre de la réduction des coûts annonce la fermeture des gares de  Pont de Gueydan et la Tinée.  Halte à la gabegie à la course à l’autodestruction de nos services publics qui font la qualité de vie à la française dans nos villages et villes.

L’Association des Amis du Rail Azuréen se joint à la manifestation du 6 octobre 14 h 00 gare de Nice-Ville comprenant Élus, Associations. Syndicats, Cheminots… Nous demandons le maintien, le développement  du service public dans les gares et les trains SNCF et des Chemins de Fer de Provence pour offrir aux usagers un service de transport public à la hauteur des besoins des enjeux économiques et de la qualité de vie des populations ; Nous formulons à cet effet des propositions réalistes.
Tous ensemble élus, associations, syndicats, cheminots  le Samedi 6 octobre 14h 00 gare de Nice-Ville pour une autre politique des transports ferroviaires qui valorise le service public, la sécurité des usagers et des populations.
Vous trouverez en PJ un courrier explicatif.
Vous souhaitant bonne réception, bien cordialement.


Nallino Germain
Président