giovedì 4 luglio 2019

Il TAR dice no al ricorso dell'associazione Di Piazza In Piazza, ma pone delle clausole al comune da TargatoCn

In ogni caso per l'associazione Di Piazza In Piazza,
la battaglia continua: per la difesa dei cittadini dall'inquinamento ambientale e quindi della loro salute, per una mobilità sostenibile, per la tutela dei sessantennali maestosi cedri dell'Atlante, contro lo spreco di risorse pubbliche che erano destinate alle periferie. E fondamentalmente per il rispetto dello strumento urbanistico, utilizzato dalla Giunta solo quando si tratta di consumare suolo a vantaggio dei soliti progettisti. 
In due anni sono stati infatti approvati progetti per 300000 m² pari a 30 campi da calcio: si tratta di un vero e proprio "delitto contro l'ambiente", mentre quest'anno stiamo superando ogni limite per il riscaldamento climatico. Una variante strutturale al Piano Regolatore è necessaria, ma per salvaguardare il territorio non per costruire insensati parcheggi nel centro cittadino.
Vedere articolo al seguente link:

http://www.targatocn.it/2019/07/03

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