la battaglia continua: per la difesa dei cittadini dall'inquinamento ambientale e quindi della loro salute, per una mobilità sostenibile, per la tutela dei sessantennali maestosi cedri dell'Atlante, contro lo spreco di risorse pubbliche che erano destinate alle periferie. E fondamentalmente per il rispetto dello strumento urbanistico, utilizzato dalla Giunta solo quando si tratta di consumare suolo a vantaggio dei soliti progettisti.
In due anni sono stati infatti approvati progetti per 300000 m² pari a 30 campi da calcio: si tratta di un vero e proprio "delitto contro l'ambiente", mentre quest'anno stiamo superando ogni limite per il riscaldamento climatico. Una variante strutturale al Piano Regolatore è necessaria, ma per salvaguardare il territorio non per costruire insensati parcheggi nel centro cittadino.
Vedere articolo al seguente link:
http://www.targatocn.it/2019/07/03

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