domenica 19 aprile 2015

Comunicato stampa su Autostrada Cuneo - Asti diffuso dalla senatrice Manassero il 17/04/2015

COMUNICATO STAMPA

Interrogazione dei senatori Manassero, Borioli ed Esposito sui lotti ancora da realizzare dell’autostrada Asti-Cuneo. “Il Governo valuti una proposta per uscire da questo immobilismo”.

La situazione dell’autostrada Cuneo-Asti e le prospettive di completamento del collegamento sono al centro dell’interrogazione presentata dalla senatrice democratica Patrizia Manassero insieme ai colleghi Daniele Borioli e Stefano Esposito.
Al ministero delle infrastrutture si chiede di conoscere lo stato di progettazione, autorizzazione, finanziamento e attuazione dei cinque lotti dell’infrastruttura ancora in attesa di realizzazione.

“Risalgono al 2012 -spiegano i senatori democratici- le ultime notizie disponibili in merito ai lotti da costruire e questo determina una forte apprensione in un territorio che, dopo anni di battaglie a favore di questa infrastruttura, vorrebbe legittimamente scorgere la fine della costruzione dell’opera.”

Il basso Piemonte ha atteso per anni che si concretizzasse la possibilità di avere un infrastruttura di collegamento che, in particolare per la provincia di Cuneo, rompesse un penalizzante isolamento viario rispetto alle grandi direttrici di traffico. Il primo finanziamento per la costruzione dell’opera risale addirittura a 17 anni fa con la legge 295/98.

“Riteniamo opportuno sollecitare il Governo -aggiungono i firmatari del documento- in seguito alle disposizioni previste dall'art 5 (Norme in materia di concessioni autostradali) della legge “Sblocca Italia” per le quali si attende il parere del Consiglio Europeo e perché il gruppo Gavio ha proposto  al Ministero delle Infrastrutture e trasporti per le sue controllate Salt, AutoCisa, Fiori, Satap, Torino-Savona, Sav e Asti-Cuneo l'unificazione delle concessioni, una proroga dal 2027 al 2043, un piano di incrementi tariffari calmierato e uno di investimenti accresciuto”.

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