mercoledì 23 maggio 2018

In un anno oltre 312.000 bici sulla pista di corso Nizza


 
 
In un anno oltre 312.000 bici sulla pista di corso Nizza

Sono state in totale 312.255 le biciclette transitate sulla pista ciclabile di corso Nizza dal 18 maggio 2017 al 18 maggio 2018, sommando sia quelle sul lato ascendente che quelle sul lato discendente. I dati sono quelli registrati dai contabici installati dal Comune di Cuneo nell’ambito del progetto europeo Alcotra “REVAL – Reseau Vélo Alpes Latines”. Si tratta di un sistema di monitoraggio dei passaggi di biciclette sulla pista ciclabile di corso Nizza all’altezza del palazzo della Provincia di Cuneo. Il dispositivo conta il numero delle biciclette transitanti sulla pista ciclabile sia nel tratto ascendente sia in quello discendente e attraverso un display permette di visualizzare il numero di biciclette che passano giornalmente e il totale cumulato dall’inizio dell’anno.
Nel dettaglio, i dati parlano di 145.537 passaggi sul lato ascendente e 166.718 su quello discendente, per un totale di 312.255 biciclette contate, il che vale a dire in media 855 al giorno. Dai dati si desumono anche alcune curiosità sulle abitudini di spostamento dei cuneesi, ad esempio il giorno della settimana con il maggior numero di passaggi registrati è il martedì, con in media il 19% dei passaggi settimanali, a seguire il venerdì.

Il periodo dell’anno in cui le piste ciclabili risultano più frequentate coincide ovviamente con i mesi di bel tempo: da aprile a ottobre, con un evidente calo fisiologico nei mesi più freddi e nevosi.
Infine, per quanto riguarda i giorni feriali il contabici ha registrato un picco tra le 8 e le 9 del mattino sul tratto discendente, quindi verso il centro storico, mentre su quello ascendente a mezzogiorno e alle 17. Viceversa, nei fine settimana il picco di passaggi è tra le 11 e le 12 e poi alle 18 su entrambi i lati. Segno di quanto la bicicletta venga utilizzata dai cuneesi come mezzo di spostamento verso il luogo di lavoro.

Il sistema di contabici, implementato anche in altre aree della città - il ponte Vassallo alle Basse di Stura e Calà Gino Giordanengo che conduce al Parco fluviale Gesso e Stura dalla zona del Santuario degli Angeli – permette all’Amministrazione comunale di valutare nel tempo l’efficacia degli interventi strutturali e delle politiche volte a migliorare e incentivare la mobilità ciclabile. I report provenienti da questi moderni e precisi strumenti di monitoraggio permettono infatti di avere a disposizione un ulteriore strumento utile alla pianificazione della mobilità.
 

Nessun commento:

Posta un commento