venerdì 19 gennaio 2018

Nuova lettera del Gruppo pendolari CN-TO

lettera inviata agli enti/organi competenti e amministrazioni locali.

Alla cortese attenzione degli organi ed enti competenti ,
il comitato Gruppo Pendolari della linea Cuneo-Torino,  non avendo ancora ricevuto risposte, se non dall’ing. Raciti di Trenitalia che ringraziamo per le risposte fornite e per aver preso in considerazione le nostre segnalazioni e osservazioni sulle criticità di cui la nostra linea ha sofferto nel mese di novembre,  e che purtroppo ha continuato a soffrire in misura ancora maggiore nel mese seguente, pone nuovamente all’attenzione dell’ass. Balocco della Regione Piemonte, dell’Agenzia della  Mobilità Piemontese, di Trenitalia, di RFI e delle amministrazioni comunali interessate, alcune osservazioni e segnalazioni relative alla linea Cuneo-Torino prendendo spunto anche dalla relazione sulla regolarità e puntualità del servizio ferroviario recentemente pubblicato, dalla quale, vista la situazione dei ritardi sulla nostra linea nei mesi di novembre e dicembre, non riusciamo a trovare riscontro sulle percentuali riportate in particolare per i valori di puntualità.
Prendendo a riferimento il RV10206, ma vi sarebbero anche altri casi, se nel mese di novembre la situazione fu critica, nel mese di dicembre si è rivelata tragica, registrando ritardi in tutti i giorni dal 1 al 22 dicembre per un totale di 303 minuti, considerando anche l’11 e il 12 dicembre, giorni in cui si è consumato il gelicidio sulla linea provocando disagi considerevoli a tutti i pendolari.

Treno n. 10206 Cuneo-Torino P.N. delle ore 07:24

01/12/2017 Ritardo 12
04/12/2017 Ritardo 10
05/12/2017 Ritardo 6
06/12/2017 Ritardo 10
07/12/2017 Ritardo 7
11/12/2017 Ritardo 85
12/12/2017 Ritardo 82
13/12/2017 Ritardo 13
14/12/2017 Ritardo 6
15/12/2017 Ritardo 12
18/12/2017 Ritardo 14
19/12/2017 Ritardo 8
20/12/2017 Ritardo 18
21/12/2017 Ritardo 15
22/12/2017 Ritardo 6
Nota: l’11 e il 12 probabilmente il treno è stato anche cancellato anche se ufficialmente dato in ritardo.
Possiamo capire la criticità della fascia d’orario di traffico in ingresso e uscita, ma è mai possibile che questo possa essere accaduto tutti i giorni? Il dubbio che qualcosa nella programmazione non abbia funzionato  in maniera adeguata è veramente forte, inoltre i maggiori ritardi generalmente si sono verificati tra la stazione di Lingotto e Torino P.N.. Ci auguriamo che la situazione sia stata presa in esame e che tale disagio possa verificarsi solo raramente.
Capiamo anche che le responsabilità sono distribuite tra Trenitalia, RFI e AMP e non imputabili a un soggetto in particolare, resta il fatto però che il servizio offerto negli ultimi mesi dell’anno non sia stato adeguato e i disagi si sono ripetuti costantemente.
Lamentiamo inoltre che una grossa lacuna del servizio, specie in caso di emergenze, sia l’informazione.
19/01/2018 Sia a bordo treno che in stazione, le informazioni relative a cancellazioni, ritardi o cambio treno, spesso non vengono date o vengono date tardivamente  e a volte anche in maniera non chiara.
Tale problema si è riscontrato anche il pomeriggio del 16 gennaio, che causa guasto tecnico poco dopo la stazione di Torino Lingotto si sono verificati una catena di ritardi fino alle 20,30 circa. Ci sono giunte varie segnalazioni di mancata comunicazione della motivazione del ritardo, giunta poi solo tramite passaparola. Per quale motivo l’utenza non è stata informata?
L’informazione è fondamentale e la sua mancanza è una delle cose che genera più malumore tra i pendolari e ci auspichiamo quindi che venga migliorata notevolmente. 
Vi ricordo che “in base al Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, nel caso di un ritardo all'arrivo o alla partenza, i passeggeri hanno diritto a:
 ricevere informazioni sulla situazione e sull’orario previsto di partenza e di arrivo;
 pasti e bevande in quantità ragionevole;
 sistemazione in albergo o di altro tipo, qualora risulti necessario un soggiorno di una o più notti;
 trasporto verso il loro punto di partenza o di arrivo, se il treno è bloccato sui binari.

E questo regolamento si applica a tutti i viaggi e servizi ferroviari forniti da una o più imprese ferroviarie titolari di licenza in virtù della direttiva 95/18/CE.
Inoltre i passeggeri possono richiedere un compenso minimo pari a:
 il 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 minuti e 119 minuti;
 il 50 % del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti.”

Tali diritti devono essere rispettati e ci attendiamo che il prossimo bonus pendolari sia per lo meno adeguato, come rimborso, ai disagi e ritardi subiti nell’anno appena concluso, e ci auguriamo che il 2018 ci porti un servizio ferroviario migliore, sperando che non sia solo un’utopia.
Attendiamo fiduciosi  di avere finalmente delle risposte dagli organi ed enti competenti, alle questioni poste nella presente e nelle due precedenti  lettere e presenti nuovamente in allegato, con riguardo alla questione del  raddoppio della linea Cuneo-Fossano, opera necessaria al fine dello sviluppo della linea Cuneo-Torino, ma anche per la linea Torino-Cuneo-Nizza,  sulla sicurezza e sull’opportunità di mantenimento del treno RV10215 delle 17,50 anche nel mese di agosto e sarebbe gradito anche un ragguaglio sui tempi di intervento alle stazioni della linea previsti nell’anno corrente e riapertura linee sospese.

Ringraziamo per l’attenzione e restiamo a disposizione per eventuali incontri e confronti sulle varie problematiche e/o proposte citate.
Cordiali saluti
C. Menegon 
Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo-Torino (email:  gruppopendolari-cn@libero.it) 


Allegato proposte /richieste
1. Attuare il progetto di raddoppio della linea tra Cuneo e Fossano in attesa da più di 30 anni. L’opera è da ritenersi essenziale per il miglioramento e lo sviluppo della linea anche in ottica di un ulteriore sviluppo e utilizzo della linea internazionale Torino-Cuneo-Nizza, anche in ottica di incremento trasporto merci..

2. Sicurezza: si richiedono maggiori controlli a bordo treno in particolare negli orari serali sia da parte del personale Trenitalia che della POLFER anche nella tratta Fossano-Cuneo, per garantire sicurezza sia al personale di bordo nel loro esercizio sia ai passeggeri nel loro viaggio.

3. Nuova richiesta per il mantenimento del treno 10215 delle 17,50 da Torino P.N.  verso Cuneo anche nel mese di Agosto, il bacino di utenza è ulteriormente aumentato con il trasferimento del personale Alpitour da Cuneo a Torino e per il cambiamento del periodo di chiusura delle aziende che ormai non prevede più la chiusura totale delle sedi. 

4. Miglioramento dell’informazione a bordo treno in particolare in caso di ritardi superiori ai 5 minuti e dell’applicazione atta ad informare della motivazione del ritardo, al momento è ancora un po’ carente.

5. Velocizzare i tempi di percorrenza dei treni RV.

6. Migliorare le interconnessioni tra treni e bus.

7. Garantire le connessioni d’orario tra i convogli Torino-Savona con quelli Fossano-Cuneo-Limone, in modo da avere effettivamente una cadenza oraria.

8. Allargamento dell’offerta commerciale inserendo la possibilità di scegliere tra abbonamento Formula e abbonamento solo Trenitalia per tutto il territorio regionale, inserendo anche città al momento non incluse nell’offerta Formula (es. Mondovì).

9. Migliorare l’illuminazione in particolare nel vano scale che porta al sottopassaggio della stazione di Fossano per evitare rischi di cadute, ora insufficiente.

10. Aggiungere delle fermate alla stazione di Racconigi, in particolare al mattino, per i convogli in direzione verso Cuneo ora pressoché assenti.

11. Riattivazione linee ferroviarie Savigliano-Saluzzo-Cuneo e Cuneo-Mondovì.

12. Richiesta di nuovo materiale rotabile o restyling di quello esistente per migliorare il condizionamento interno alle vetture, installazione videocamere di sorveglianza e possibile attivazione nuovi servizi quali il WI-FI a bordo treno.

13. Richiesta di prolungamento della linea SFM7 fino a Cuneo tra i treni regionali già esistenti migliorando i collegamenti con le stazioni non coperte dai treni regionali.  Ci è stato detto che questi aspetti saranno oggetto della revisione del sistema ferroviario regionale e metropolitano. Vi sono stati sviluppi in tal senso?

14. Riqualificazione area Movicentro di Cuneo che dovrebbe prevedere come minimo la sistemazione di una biglietteria per l’utilizzo dei bus urbani ed extraurbani, un punto di informazione turistica e la possibilità di noleggio biciclette.

15. Monitoraggio del piano di intervento RFI sulle stazioni che saranno interessate alla loro sistemazione infrastrutturale.

16. Inserimento nell’offerta commerciale di una linea ferroviaria diretta Cuneo-Alba

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