venerdì 30 ottobre 2015

Incontro su valutazioni e prospettive inerenti la linea ferroviaria Cuneo – Nizza - 20/11/2015 ore 11 Sala Consiglio del Comune di Cuneo

incontro relativo a valutazioni e prospettive inerenti la linea ferroviaria Cuneo – Nizza, che si terrà presso la sala Consiglio del Comune di Cuneo sita in via Roma 28 – 1° piano il prossimo venerdì 20 novembre alle ore 11.00.

mercoledì 28 ottobre 2015

CONVEGNO SUI TRASPORTI SABATO 31 OTTOBRE ALLA MATTINA

a Cuneo, sabato 31 ottobre, alla mattina, dalle 9,30 alle 13, nella Sala Falco della Provincia, del giornalista Michele Ruggiero di Rai Piemonte e della sua Associazione "La porta di Vetro" di Torino. I dettagli sono indicati nell'allegato.
Michele Ruggiero ha seguito dall'inizio tutte le iniziative per la salvaguardia della Cuneo-Ventimiglia-Nizza e ha dato sempre una grossa mano al Comitato Ferrovie Locali di Cuneo. Il tema del convegno è significativo (Trasporti: cosa togliere ancora alla Granda?) e toccherà tra l'altro anche le problematiche della linea. Il giornalista ha chiesto un nostro intervento che sarà a cura di Ugo Sturlese. Come si può vedere leggendo l'allegato tutte le istituzioni sono presenti e il dibattito potrebbe essere interessante anche perché Ruggiero, che probabilmente guiderà l'incontro, non si accontenterà di discorsi e risposte formali.
Allegato

L'associazione “La porta di Vetro” di  Torino ha organizzato per il 31 ottobre a Cuneo, nel salone “Falco” della Provincia in corso Nizza dalle 9,30 alle 13,00 il convegno: 

                   "Trasporti: che cosa togliere ancora alla Granda...?"

Dopo i saluti del sindaco di Bra e consigliere provinciale di Cuneo con delega ai Trasporti Bruna Sibille parteciperanno al dibattito l'assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco, l’assessore ai Trasporti della città di Cuneo Davide Dalmasso, il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello, il presidente di Confindustria Cuneo Franco Biraghi, a nome della Coldiretti Cuneo Michelangelo Pellegrino, la Presidente Sezione Autolinee Serena Lancione, il presidente del Consorzio Grande Bus Clemente Galleano, Gianna Gancia Consigliere Regionale Lega Nord, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, Guido Chiesa responsabile Trasporti del Pd Cuneo, Davide Masera a nome di Cgil, Cisl e Uil, il presidente dell'associazione "Cuneo si va oltre" Riccardo Sartoris, Ugo Sturlese a nome del Comitato "Cuneo-Nizza", Gianni Rinaudo per l’associazione “spiriti liberi”.
 

venerdì 23 ottobre 2015

Dal comune di Cuneo su Borgo S. Giuseppe

Riqualificazione urbana e moderazione del traffico in località Borgo San Giuseppe

Partiranno lunedì 26 ottobre prossimo i lavori del progetto di riqualificazione urbana della frazione Borgo San Giuseppe, che prevede la realizzazione di una serie di interventi finalizzati alla moderazione del traffico nella frazione. L’obiettivo di questo sistema si interventi è l’aumento della sicurezza degli spazi pubblici per gli utenti più deboli (pedoni e  ciclisti in primis), realizzando due "zone 30" e alcune modifiche geometriche alle strade interne, in modo da indurre un comportamento più virtuoso da parte degli automobilisti. Il principio è quello di consentire il transito all’interno della frazione, ma impedire velocità eccessive. La modifica di via del Borgo Gesso, con l’introduzione del doppio senso di marcia, permette infatti un percorso più diretto per chi vuole raggiungere il centro della città nel più breve tempo possibile.

L’intervento più rilevante sarà la costruzione di una rotatoria stradale all'intersezione di via del Borgo Gesso con via Savona, che permetterà al traffico veicolare proveniente da Boves e Peveragno in direzione Cuneo, di evitare il transito obbligato (come oggi) entro le strade residenziali della frazione, in modo da realizzare una vera circonvallazione della stessa (utilizzabile anche per i flussi in uscita dalla città verso Boves e Peveragno).

Il primo intervento in programma, con inizio lavori lunedì 26 ottobre, sarà la realizzazione della rotatoria stradale, partendo dalla rimozione della parte dell’aiuola centrale (roseto) esistente in via Savona immediatamente dopo il ponte sul fiume Gesso (in direzione Cuneo – Borgo San Giuseppe), all’intersezione tra questa e la via del Borgo Gesso.
In questa prima fase (e salvo variazioni necessarie alla corretta esecuzione dei lavori) il cantiere interesserà la viabilità in direzione Cuneo- Borgo San Giuseppe che, nel tratto prospiciente la via del Borgo Gesso, vedrà il transito su unica corsia rispetto alle due attualmente esistenti, al fine di permettere la movimentazione dei mezzi di cantiere.
Si proseguirà successivamente con la costruzione dei muri di sostegno della nuova rotatoria stradale, operazione che necessita della chiusura della salita a senso unico che dalla zona sotto il ponte, lato valle, sale in direzione Cuneo e sbocca sulla via Savona prima dell’immissione sul ponte sul Gesso. È probabile che, per la realizzazione dei muri di cui sopra, si renderà necessaria la riduzione delle corsie di via Savona (da due ad una) anche in direzione Borgo San Giuseppe -Cuneo.
Il progetto prevede poi una serie di interventi sulla viabilità della frazione, come la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e alcune "chicane" per rallentare la velocità dei veicoli in transito. Saranno infine segnalati in modo visivo gli ingressi alla "zona 30" in corrispondenza delle porte di accesso alla stessa. Tutti gli interventi in progetto dovrebbero completarsi entro la fine di ottobre del 2016.

Tutte le scelte effettuate sono state già adottate per altri interventi nel Comune, come ad esempio le  zone 30 sull'altipiano o la riqualificazione urbana della frazione di Confreria, e rispondono appieno alle "Linee guida per la sicurezza stradale" redatte dalla Regione Piemonte.

«Con questo progetto – dichiara l‘Assessore ai Lavori Pubblici Valter Fantino -  riusciremo ad aumentare la sicurezza della frazione, riducendo il traffico interno alla stessa e rendendo più vivibile tutto l’agglomerato. Siamo comunque sensibili ai timori, segnalati dall’Associazione Commercianti, di potenziale riduzione del flusso di acquirenti. A tal proposito valuteremo ulteriori miglioramenti della riqualificazione di via Bisalta, da condividere con la Regione Piemonte che ha cofinanziato l’intervento per il 45% della spesa. La nostra intenzione è di rendere più bella, sicura e vivibile Borgo San Giuseppe, senza penalizzare nessuno.» 

domenica 11 ottobre 2015

Aggiornamenti sulla Cuneo-Nizza dal Comitato Ferrovie locali

I consiglieri Gigi Garelli e Nello Fierro chiederanno convergenze su questo documento e la convocazione del Tavolo ex-provinciale da parte dell’Ass. Dalmasso Davide, alla presenza dell’Assessorato Regionale e dei parlamentati per fare il punto sulla situazione.


Comunicato del Comitato Ferrovie Locali  CUNEO sulla Cuneo-Nizza

Breve riassunto delle vicende che hanno messo e mettono tuttora in pericolo la Cuneo-Nizza

All’inizio del 2013 cominciano a circolare voci su una possibile chiusura della linea Cuneo-Ventimiglia.
Ad aprile del 2013 l’Amministratore Delegato di Trenitalia dichiara che la linea è un ramo secco.
I passeggeri  sulla linea, dati Trenitalia, sono 900 circa al giorno.
Nei mesi successivi nel Consigli Regionali del Piemonte e della Liguria sono numerose sono le interrogazioni dei consiglieri che chiedono notizie. Nello stesso periodo iniziano mobilitazioni di comitati di cittadini. Alla fine dell’anno sono quasi 25.000 le firme raccolte a sostegno della linea.
La linea richiede importanti lavori di manutenzione che, sulla base della vigente convenzione italo-francese, dovrebbero essere in buona parte a carico dell’Italia. Ovviamente è un trattato da rivedere e c’è disponibilità da parte francese. Le trattative per la revisione, tuttavia, non decollano
A novembre del 2013 in un importante vertice sui trasporti, Letta e Hollande citano esplicitamente la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza e ne dichiarano l’importanza. Italia e Francia assumano l’impegno di rivedere la vecchia Convenzione del 1970, molto penalizzante per l’Italia.
Nonostante questa presa di posizione ai massimi livelli, pochi giorni dopo, a dicembre, la Regione Piemonte con la presidenza Cota e Trenitalia riducono da 16 a 4 le corse sulla linea. Diventano quasi inesistenti le coincidenze a Cuneo dei treni  provenienti da Torino e liguri e francesi non possono più recarsi in giornata a Cuneo.
Tale situazione permane fino ad oggi.
Nel 2014 si susseguono manifestazioni di cittadini e interessamenti da parte dei rappresentanti locali e nazionali. Il Governo per bocca dell’allora ministro ai Trasporti Lupi promette più volte finanziamenti per i lavori da fare sulla linea che non arrivano. Si tengono numerosi incontri fra le tre Regioni confinanti al fine di sbloccare la situazione.
Solo a settembre del 2014 il decreto Sblocca Italia prevede 29 milioni per la linea. I tempi imposti dal decreto rischiano di far perdere questo finanziamento. La Regione Piemonte e il nuovo Assessore ai trasporti Balocco riescono a far dilatare i tempi, ma solo il 30 marzo 2015 viene finalmente firmato il protocollo per l’inizio dei lavori tra le Ferrovie francesi e italiane e la Regione Piemonte. Intanto la Francia (Governo, PACA, RFF) stanzia 20 milioni, che portano la cifra totale per i lavori a 49 milioni. Il 31 Luglio 2015 vengono approvati i bandi di affidamento dei lavori, che comunque non si concluderanno prima della fine del 2018, se tutto va bene.
Intanto i pochi treni rimasti sono sempre pieni e si da un pessimo servizio ai cittadini. Trenitalia non si dimostra certo collaborativa nel far funzionare il trasporto.

                  Le richieste del Comitato Ferrovie Locali di Cuneo

A fine Settembre 2015 il Comitato Ferrovie Locali, il settimanale La Guida e il giornale on-line Targato CN hanno lanciato una seconda raccolta firme per aumentare da 4 a 8 le corse, 4 da Cuneo e 4 da Ventimiglia. (e al 6 ottobre le firme erano già 1800). E’ il minimo per la sopravvivenza della linea, essendo ancora lontani dalle 16 corse presenti prima dei tagli.
 La Regione Piemonte dichiara di non avere le disponibilità finanziarie per questa operazione. L’ipotesi di far arrivare i treni francesi a Limone, da noi fortemente sostenuta,  non fa passi avanti per la poca disponibilità delle ferrovie francesi e italiane a rendere compatibili i due diversi sistemi di sicurezza.
In una visione integrata dei trasporti una linea ferroviaria più efficiente sarebbe, tra l’altro, in questo momento più che auspicabile, visti i rallentamenti sulla statale per i lavori del raddoppio del tunnel stradale di Tenda che dureranno almeno 8 anni con gravi disagi per gli utenti in ragione della regolazione alternata del traffico.
Nello stesso tempo il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo  sollecita il Ministro dei trasporti Del Rio e il Ministro agli esteri Gentiloni, affinche’ si arrivi rapidamente ad una revisione della Convenzione del 1970, che definisca un’equa ripartizione dei costi fra i due stati sia per interventi strutturali sulla linea tali da renderla stabilmente efficiente  con un’ulteriore finanziamento di 40-45 milioni sia per interventi gestionali per il miglioramento del servizio e, in particolare, per l’aumento del numero delle corse (anche inizialmente attraverso la connessione dei treni francesi con Limone).
Infine si dovrà procedere alla elettrificazione del tratto mancante da Limone a Ventimiglia: si ricorda che la linea era gia elettrificata (col sistema trifase) prima della guerra, ma che la ricostruzione non intervenne su questo.
Si ricorda anche che la chiusura delle linee Cuneo-Mondovi, Cuneo-Saluzzo-Savigliano (servizio passeggeri), Ceva-Ormea, Alba-Castagnole, la mancata ricostruzione dopo l'alluvione del 1994 della Brà-Ceva ha indebolito l’intera rete ferroviaria cuneese con ripercussioni sulla parte rimasta.
In ultimo l’Assessore Regionale Balocco ha ricordato la proposta delle Regione Piemonte di spostare alcuni km/treno dagli Intercity Torino-Genova alla  Cuneo-Ventimiglia, proposta che sembra essere osteggiata dall’attuale ministro ai trasporti, ma che dovrebbe essere riportata all’attenzione del ministero.
Si fa presente che la linea ferroviaria ha una grande valenza economica sia sul piano turistico che commerciale oltre a rappresentare un’opera di alto valore intrinseco (10 miliardi) e ingegneristico. Come noto, essa rappresenterebbe poi la spina dorsale  di accesso e di transito per il sito Unesco “Alpi del mare”.
Ma sicuramente, anche in vista della Conferenza di Parigi contro i cambiamenti climatici, deve essere posta in primo piano la valenza ecologica del trasporto ferroviario (in virtu’ della minor emissione di sostanze climalteranti) e di un sistema di trasporto pubblico ben strutturato cosi’ come rivendicato dal progetto Alternatitrain- Alternatiba, che stiamo portando avanti come Comitato franco-italiano per la Cuneo-Nizza.
il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo                             Cuneo 9-10-2015

sabato 10 ottobre 2015

Di stazione in stazione: sapori e saperi Viaggio gastronomico lungo la Cuneo-Ventimiglia-Nizza 14/10/2015 ore 21:00


Pro Natura Cuneo

ONLUS

associata a PRO NATURA PIEMONTE e a FEDERAZIONE NAZIONALE “PRO NATURA”

CUNEO
                              
                            E/mail: info@pronaturacuneo.it




COMUNICATO STAMPA

      Mercoledì 14 ottobre, alle ore 21, presso il Cinema Monviso in via XX Settembre a Cuneo, Elma Schena ed Adriano Ravera   presenteranno:

Di stazione in stazione: sapori e saperi
Viaggio gastronomico lungo la Cuneo-Ventimiglia-Nizza

Un viaggio originale per conoscere i piatti e le tradizioni culinarie tra le valli Vermenagna e Roya, tra la montagna e il mare.
La ferrovia Cuneo-Nizza può essere un mezzo straordinario per degustare menù tipici e vini caratteristici.

Ingresso libero