lunedì 18 maggio 2020

Interpellanza su “Interventi urgenti per una mobilità sostenibile nella fase2 dell’emergenza da CoViD-19 - Cuneo per i Beni Comuni


                                                                                                     AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE di CUNEO
                                                                                                     Dott. ALESSANDRO SPEDALE

Interpellanza su “Interventi urgenti per una mobilità sostenibile nella fase2 dell’emergenza da CoViD-19”
presentata dalla sottoscritta Luciana Toselli consigliera comunale del gruppo Cuneo per i Beni Comuni
PREMESSO che, con la riapertura dei cantieri e il ritorno sui posti di lavoro di molte persone, si prevede un aumento dell’inquinamento atmosferico, uno dei principali responsabili della incredibile contagiosità del CoViD-19, e occorre adottare tutti i provvedimenti utili alla realizzazione di una mobilità sostenibile. Infatti, studi preliminari, pubblicati su SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale), hanno rilevato con certezza la presenza del Coronavirus nel particolato atmosferico (PM10 e PM2,5); pertanto è determinante, nella cosiddetta FASE2, mantenere bassa l’emissione di particolato per non favorirne la potenziale diffusione.
CONSTATATO che potrebbe innestarsi un sistema di ritorno al mezzo privato in modo massiccio, con l’abbandono anche del trasporto pubblico, per evitare il venir meno delle norme di sicurezza, basate sostanzialmente sul distanziamento tra individui; che  per valutare accuratamente tale fenomeno occorre che siano trasmessi i dati che ad inizio anno i gestori del TPL dovevano realizzare onde valutare il livello di utilizzo e di saturazione dei mezzi in allora circolanti e le carenze eventuali determinate dall’applicazione delle disposizioni di sicurezza, oggi imposte, che verosimilmente hanno richiesto o richiederanno un aumento del numero delle corse , in particolare con la ripresa scolastica.
CONSTATATO che numerose città italiane ed europee propongono varie soluzioni onde evitare un ritorno alla “TEMUTA NORMALITÀ”.
IN ACCORDO e SOSTEGNO alle proposte che il Forum Mobilità Cuneo, la Lega Ambiente-Pronatura e FIAB CUNEO BICINGIRO hanno formulato nel tempo e che nuovamente presenteranno.
RITENGO che non sia più differibile l’incentivazione dell’uso della bicicletta, sia essa assistita o meno e dell’uso di tutti quei mezzi elettrici, che sostituiscono il mezzo inquinante, mediante la costruzione di piste ciclabili più fruibili. Importante potrebbe essere lo sfruttamento dei marciapiedi (identico a quello di corso Brunet) di via Carlo Boggio, per creare una via ciclabile alternativa a Corso Nizza sul versante Gesso, parallela a quella già esistente sull’altro lato della città in via Gobetti. Tale ciclabile servirebbe da collegamento con il quartiere San Paolo, utilizzando via Dante Livio Bianco.
PROPONGO, riprendendo  la richiesta  presentata lo scorso anno con l’interpellanza riguardante il bike to work, di incentivare economicamente coloro che si recano sul posto di lavoro con mezzi non inquinanti, in particolar modo la bicicletta ;vedi il modello adottato a  Bari, che ha utilizzato la promozione di rimborsare 20 centesimi di euro per ogni km a ogni ciclista, dotato di un kit con GPS per monitorare i Km percorsi ogni giorno con un riconoscimento economico che potrebbe arrivare fino a € 50 ,per i ciclisti più virtuosi.
Esempi analoghi si stanno realizzando a Massarosa (Lucca), a Torino e sono in fase di applicazione anche a Milano.
PROPONGO di creare, mediante utilizzo di segnaletica orizzontale e verticale, corsie preferenziali con precedenze per mezzi pubblici e biciclette, come si stanno realizzando nel centro di Torino e Milano. E’ indubbio che la realizzazione di quanto esposto richiede, come già proposto in precedenti interrogazioni, l’applicazione della zona 30 su tutto l’altipiano a partire da Corso Galileo Ferraris e Corso Vittorio Emanuele.
Inoltre gli incentivi all’uso della bicicletta e dei mezzi elettrici devono essere previsti anche per chi entra ed esce quotidianamente dalla città e a questo proposito sarà necessario che quanto prima vengano ultimati i raccordi dei tratti ciclabili, in costruzione, diretti a Madonna dell’Olmo e Borgo san Giuseppe.

CHIEDO, coerentemente con quanto previsto nel PUMS, al Sindaco e agli Assessori competenti :
-          che vengano realizzati itinerari ciclabili di emergenza con sola segnaletica in Corso Nizza, Corso Giolitti e Lungo Stura 24 maggio e Lungo Gesso Giovanni XXIII, in progettazione, ma non ancora attuati, e in via Savona,
-          itinerari ciclabili agli ingressi di Cuneo dai due ponti per unire le frazioni oltregesso e oltrestura con l’altopiano sul viadotto Soleri, provvisoria, ma in accordo con il progetto previsto   nel Biciplan e l’allargamento del passaggio sul ponte sul Gesso, stretto ed insufficiente, percorso da ciclisti e pedoni,
-          ZONA 30 estesa a tutta la città con pittogrammi chiari e visibili sul pavimento stradale, anche in strade attualmente a Km 50, come Corso Monviso, corso Nizza, C.so Galileo Ferraris/C.so Vittorio e via Savona per permettere gli attraversamenti in sicurezza,
-          aumento di aree pedonabili per permettere l’accesso alle scuole in bici,
-          mantenimento dell’attuale assetto del Viale degli Angeli con pedonalità esclusiva sui controviali e ciclabilità esclusiva sulle corsie centrali,
-          l’aumento del numero dei portabici e zone dove parcheggiare le bici in sicurezza; infatti la paura del furto limita l’uso del mezzo,
-          che eventuali modifiche al Trasporto pubblico vengano realizzate in accordo con l’attuazione di una ciclabilità, sicura, emergenziale   e con possibilità di trasporto della bici sui bus, soprattutto per chi proviene dalle frazioni.
-          che per il trasporto pubblico, si prevedano incentivi e/o detrazioni agli abbonamenti dei lavoratori a bus e treni, che potrebbero essere poco utilizzati a causa del CoViD-19, e sarebbe auspicabile che in Piemonte si venissero a produrre tariffazioni e abbonamenti unici per tutti i mezzi di trasporto pubblico.

Ultimo, ma non meno importante, alla luce di una concreta volontà di cambiare e dare un segnale importante in questa direzione, alla luce della tragedia planetaria determinata dal CoViD-19, rinunciare definitivamente alla creazione del parcheggio sotterraneo di piazza Europa, vero polo attrattivo per auto e mezzi di inquinamento cittadino con l’aggravante dell’abbattimento dei 10 Cedri dell’Atlante.
CHIEDO che le proposte suddette vengano discusse nella commissione consigliare competente.
Ringrazio

Cuneo 16.05.2020                                                                                                          Toselli Luciana

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