Stesso argomento trattato da Germain Nallino visto da La Stampa del 30/01/2019
Luogo di discussione, aperto a tutti, sulla mobilità sostenibile della città. Hanno aderito al Forum: alcuni cittadini cuneesi, le seguenti associazioni e gruppi politici: Salviamo il Paesaggio, Comitato Ferrovie Locali, ISDE Medici per l'ambiente, Lega Ambiente, Pro Natura, WSF Collective, Cuneo per i Beni Comuni, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Gruppo pendolari CN-TO. Per aderire al Forum, pubblicare articoli e documenti. scrivere a bongiocla10@gmail.com
giovedì 31 gennaio 2019
mercoledì 30 gennaio 2019
A completamento della info precedente da Amis du Rail Azureen
Mesdames, Messieurs les Élus, Mesdames, Messieurs,
Un complément d’information suite au ralentissement 10 km/h a/c du 01/02/20 dans le tunnel du Paganin. Les travaux étaient prévus dans le calendrier annuel, un bureau d’études a effectué le relevé et le devis qui a été communiqué à la SNCF. L’appel d’offres s’est déroulé normalement et l’entreprise désignée s’est présentée pour les travaux fin janvier. Le bureau d’études n’avait pas relevé la particularité des lieux du tunnel en montagne ou en hiver il n’est pas possible d’effectuer des injections de ciment qui ne supporte pas le gel. L’entreprise a alors proposé un procédé qui double voir triple le prix du devis initial. La SNCF a pris les mesures de sécurité drastiques limitation de la vitesse des trains à 10km/h jusqu’au printemps ou presque, les travaux débuteront normalement le 18 mars hors des risques de gelées. Les injections de ciments pourront alors se réaliser sans problème pour une durée que nous n’avons pas pour l’heure.
Bien cordialement
Germain Nallino
Président
Amis du Rail Azureen
Linea Cuneo-Nizza da Amis du Rail Azuréen
Mesdames, Messieurs les Élus, Mesdames, Messieurs,
Une nouvelle bévue contre notre ligne ferroviaire Nice Breil Cuneo/Vintimille. Nous seulement la vitesse sur la section de ligne Breil -Tende est limitée à 40 km/h, mais suite à des problèmes connus dans le tunnel du Paganin, SNCF Réseau limite la vitesse à 10 km/h pour effectuer la consolidation des parois dans le cadre d’un calendrier de travaux annuel. La date prévue de reprise à 40 km/h est fixée au 18 mars. Les trains peuvent perdre de 5 à 10 min suivant la longueur du ralentissement , mais surtout peuvent avoir des conséquences pour les voyageurs qui prennent des correspondances à Cuneo ou Vintimille. À la lecture de l’art. dans le quotidien Nice-Matin (PJ), il semblerait que les informations n’ont pas été transmises à l’opérateur italien FS. le retard pris par les trains suite au nouveau ralentissement risque d’avoir des incidences sur les correspondances. La logique exige que l’opérateur italien de la ligne soit informé des travaux programmés ce qui semblerait ne pas être le cas.
Nous dénonçons à nouveau le manque de volonté de l’État et de la Région PACA pour la mise en œuvre des travaux prévus dans le CPER 2015/2020 d’un montant de 15 M€ + 5 M€ italiens qui permettraient de consolider la totalité de la ligne. D’autre part l’État français ne tient absolument pas à avancer dans le dossier de pérennisation de la ligne, les discussions avec l’Italie sont au point mort. N’espère-t-il pas la lassitude des populations pour clore définitivement ce dossier ?
Un dossier à ne surtout pas lâcher, nos multiples actions sur la ligne sont la preuve de la volonté des populations à défendre bec et ongles leur ligne de vie.
Bien cordialement
Germain Nallino
Président
Amis du Rail Azuréen
venerdì 25 gennaio 2019
Comunicato del Comitato Gruppo Pendolari Cuneo-Torino Unione Ferrovie Piemonte
Abbiamo appreso della prossima riforma del trasporto locale in provincia di Cuneo;
condividiamo l'idea di eliminare le sovrapposizioni tra le linee di autobus, tuttavia non possiamo non esprimere rammarico sul fatto che tale riforma
non tenga conto di quello che riteniamo debba essere l’asse fondamentale: la linea ferroviaria, intorno alla quale tutto dovrebbe ruotare.
A tale proposito auspichiamo vivamente la riapertura della linea
ferroviaria Cuneo - Mondovì, infrastruttura importante, nonché essenziale, per lo sviluppo del territorio e per la mobilità sostenibile dei cittadini del bacino cuneese e monregalese.
Rilanciamo quindi nuovamente ai vari enti ed organizzazioni competenti regionali , provinciali, comunali e territoriali, la proposta di valutare, promuovere e intervenire presso la Regione Piemonte e l' Agenzia per la Mobilità Piemontese, affinché venga riaperta al servizio passeggeri la linea ferroviaria Cuneo - Mondovì con la prospettiva di prolungare la stessa fino a Breo.
Confidiamo inoltre che i primi portavoce per la realizzazione di tale proposta siano le amministrazioni Comunali del territorio; alcune di queste ancora non si sono espresse.
Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo i nostri cordiali saluti.
Comitato Gruppo Pendolari Cuneo-Torino
Unione Ferrovie Piemonte
martedì 22 gennaio 2019
Ordine del Giorno per rimettere in movimento una mobilitazione per la ferrovia Cuneo-Nizza in occasione del quarantennale della riapertura.
Cuneo 20 Gennaio 2019 Al Presidente
del Consiglio Comunale di Cuneo
Dott. Antonino PITTARI
I sottoscritti consiglieri comunali Ugo STURLESE Aniello FIERRO, Luciana TOSELLI, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, chiedono che nel corso della seduta del prossimo Consiglio Comunale venga posto in discussione il seguente Ordine del Giorno:CRITICITA’ DELLE COMUNICAZIONI FERROVIARIE E STRADALI FRA ITALIA E FRANCIA ATTRAVERSO IL COLLE DI TENDA: INIZIATIVE PER IL QUARANTENNALE DELLA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA TORINO-CUNEO-NIZZA (6 OTTOBRE 2019).
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ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Cuneo
RICORDATO che
Sabato 19 gennaio si è riunito a Limone il “Patto dei Sindaci” Sea Alps, che vede coinvolti 55 comuni della provincia di Cuneo e il consorzio In Riviera che coinvolge 18 comuni dell’imperiese,ed ha visto anche la partecipazione di quasi tutti i Sindaci della Valle Roya; che in tale sede sono stati affrontati i gravi problemi relativi ai ritardi nel completamento del tunnel stradale del Tenda e alle procedure di abbattimento del “Muro di contenimento” sul lato francese dell’opera (conseguenti alle trattative per la riassegnazione dell’opera alla Ditta seconda classificata dopo la disdetta ingiunta dall’ANAS alla Ditta prima assegnataria a causa delle note vicende giudiziarie) nonchè alla drammatica situazione del nodo di Airole, dove i lavori dell’ANAS in corso procedono in maniera disordinata, determinando profondo disagio per la popolazione;
EVIDENZIATO che
con particolare attenzione sono state discusse le problematiche relative al funzionamento della Linea Ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza, che, anche dopo i lavori di messa in sicurezza ed il completamento dei sistemi di controllo (Febbraio 2019), continuerà a funzionare in maniera insoddisfacente a causa del rifiuto delle Ferrovie Francesi di aumentare la velocità di percorrenza e di strutturare gli orari in maniera da consentire coincidenze utili con Nizza sul nodo di Breil, mentre il numero delle Corse rimane del tutto inadeguato (2 coppie di treni) tanto che la Regione Piemonte ha chiesto recentemente a Trenitalia l’istituzione di una terza coppia (peraltro insufficiente) e le trattative per il rinnovo della Convenzione fra Italia e Francia per la gestione della Linea a costi equamente distribuiti sembrano arenate su un “binario morto”;
ESPRIME
pieno appoggio alle iniziative proposte dal “Patto dei Sindaci” Sea Alps e dei Sindaci francesi della Valle Roya
INVITA
il Sindaco di Cuneo e la Giunta a mettersi fin d’ora a disposizione per costituire un Comitato per la valorizzazione ed il rilancio della Linea nel quarantennale della riapertura, fornendo una adeguata copertura finanziaria, logistica e organizzativa, al fine di programmare una serie di eventi di natura storico-culturale, socio-economica e ludica;
INVITA nel contempo
il Sindaco a prendere in considerazione la istituzione di un “Comitato d’onore” (così come suggerito in sede di Patto dei Sindaci), composto da parlamentari e personalità di rilievo, al fine di sostenere con grande incisività nelle sedi istituzionali e attraverso gli organi di stampa nazionali la causa della valorizzazione della Ferrovia, quale strumento indispensabile per il progresso dei nostri territori.
UGO STURLESE LUCIANA TOSELLI NELLO FIERRO
domenica 20 gennaio 2019
Linea ferroviaria Cuneo - Nizza da Lastampa online di sabato 19/01/2019 incontro dei sindaci.
Nel seguente link il risultato dell’incontro di sabato 19 gennaio in municipio a Limone del “Patto dei sindaci”, nato un anno fa, che riunisce i primi cittadini liguri, francesi, della val Vermenagna.
lastampa.it/2019/01/19/-ferrovie-francesi-boicottano-la-cuneonizza
lastampa.it/2019/01/19/-ferrovie-francesi-boicottano-la-cuneonizza
sabato 12 gennaio 2019
Lettera Gruppo Pendolari Cuneo - Torino
Il gruppo dei pendolari della linea ferroviaria Cuneo - Torino è sempre attivo e con una nuova lettera porta a conoscenza delle autorità le varie problematiche e formula nuove richieste.
Si può prendere visione della lettera al seguente indirizzo:
Lettera 2019-01 pendolari Cuneo - Torino
Si può prendere visione della lettera al seguente indirizzo:
Lettera 2019-01 pendolari Cuneo - Torino
venerdì 11 gennaio 2019
Cuneo-Ventimiglia: richiesta ufficialmente una nuova coppia di treni dall'agenzia della Mobilità Piemontese
Sperando che non sia solo un'iniziativa preelettorale
Articolo di Targatocn:
http://www.targatocn.it/2019/01/11/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/cuneo-ventimiglia-richiesta-ufficialmente-una-nuova-coppia-di-treni-dallagenzia-della-mobilita-pi.html
lunedì 7 gennaio 2019
Testo del volantino distribuito agli utenti della linea feroviaria Cuneo - Nizza ad inizio anno
Il 15
dicembre scorso ricorreva il quinto anniversario della riduzione del numero
delle corse sulla Cuneo-Nizza da parte della Giunta regionale Cota. Da 8 treni
andata/ritorno a 2 soli treni andata/ritorno, a partire dal 15 dicembre 2013.
Pensavano
di prenderci per esaurimento e di abolire definitivamente questo “ramo secco” (così
veniva definita questa linea dall’allora Amministratore Delegato Moretti delle
ferrovie italiane).
Non
ce l’hanno fatta: la mobilitazione di 25mila cittadini che hanno firmato una
petizione di protesta lo ha impedito. Il resto lo hanno fatto le numerose
conferenze, proiezioni di film sull’argomento, marce e biciclettate e altre
iniziative di ogni genere, che si sono susseguite fino ad oggi.
Poi c’è stato il finanziamento
di parte dei lavori sulla linea, con i 29 milioni di euro del Governo italiano
e la promessa francese di altri 15milioni. Ora le opere di messa in sicurezza
sono terminate, manca ancora qualcosa sul sistema sicurezza e soprattutto le
ferrovie francesi non consentono di incrementare la velocità che rimane di 40 chilometri orari. Le varie conferenze
intergovernative danno sempre esiti inconcludenti.
Oggi continuiamo ad avere due
corse andata/ritorno, con l’aggiunta di un treno della neve nei giorni festivi.
Il Comitato
italo-francese per la difesa della Cuneo-Nizza e il Comitato difesa ferrovie locali di Cuneo
vogliono ribadire che la loro attenzione è sempre alta, così come l’impegno e
tali rimarranno almeno fino a quando il numero delle corse non sarà aumentato
ad almeno quattro treni andata/ritorno, perché sappiamo che la linea è sempre
molto frequentata, mentre le comunicazioni su strada rimarranno precarie per
alcuni anni.
La battaglia non è finita
dunque, e rimane sempre nei nostri cuori e nelle nostre bandiere fino alla
vittoria finale.
Comitato
italo-francese per la difesa della Cuneo-Nizza
Comitato
ferrovie locali di Cuneo
Cuneo 3-1-2019
RIPARTONO I TRENI SULLA CUNEO-VENTIMIGLIA
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