Cuneo 8--12-2017
Al Presidente
del Consiglio Comunale di Cuneo
Dott. Antonino Pittari
OGGETTO:
Interpellanza a risposta orale sulla situazione relativa alla progettazione del
Parcheggio di Piazza Europa.
Il
sottoscritto Ugo sturlese, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, facendo seguito
all’interpellanza presentata dalla Consigliera Luciana Toselli nella seduta
precedente del CC (Allegata),
confermata
la
contrarietà del nostro Gruppo a tale progetto per le ragioni già evidenziate
nella precedente Interpellanza, che intendeva nel contempo portare
all’attenzione della Giunta la presenza di una consistente opposizione
nell’opinione pubblica cittadina (costituitasi in Comitato) a tale intervento nel sito di Piazza Europa,
in quanto ritenuto poco congruente con le finalità del Bando Periferie e con la
necessità di ridurre il traffico automobilistico nel concentrico cittadino per
ovvi motivi di contrasto all’inquinamento atmosferico (ricordo che nell’anno in
corso la città ha superato dopo molti anni i 35 giorni di “sforamento” oltre i
livelli consentiti per le polveri
sottili),
ricordato che
nella citata Interpellanza si chiedeva di
modificare in tempi utili l’oggetto della progettazione, che poteva essere
rivolta o ad altre sedi di parcheggi di testata o a una risistemazione in
superficie dell’assetto complessivo dell’area per quanto attiene la viabilità, la ciclabilità, il verde urbano,
evidenziato che
nel frattempo (fatto di grande rilievo!)
è
emersa la disponibilità in capo al Comune (che ne è proprietario) di un
vasto spazio sotterraneo sotto Piazza della Costituzione, che potrebbe ospitare
già oggi un numero cospicuo di autovetture (a meno di un Km di distanza da
Piazza Europa in corrispondenza di una delle uscite della EST-Ovest) qualora
fossero risolti i problemi relativi ad alcune carenze nella soletta di
copertura che fino ad oggi hanno
impedito la concessione dell’agibilità,
considerato che
proprio
in concomitanza con lo svolgimento di questo CC il Comune si appresta a firmare
la Convenzione con il MEF per l’utilizzo dei fondi stanziati sulla base della
progettazione presentata dal Comune; che
l’Art. 3 Comma2 della Convenzione Standard (almeno per quanto ricavato
dalla lettura di una Convenzioni già firmate da un altro Comune Capoluogo di
Provincia) prevede che si possano
rimodulare gli interventi e le fasi qualora sussistano ragioni di necessità e7o
di opportunità, fermi restando i limiti temporali del Cronoprogramma e del
Piano Economico-Finanziario; che per converso l’Art. 12 prevede la sospensione e la revoca per “omessa
trasmissione entro 60 giorni dalla registrazione da parte della Corte dei Conti
della presente Convenzione delle delibere di approvazione dei progetti
definitivi o esecutivi o ancora per ritardi di oltre trenta giorni
nell’esecuzione del crono programma o per mancato rispetto del Progetto daparte
dell’Ente Beneficiario,
interpella il Sindaco
per
sapere:
1)
Se non intenda fin da subito riorientare i contenuti
dell’intervento, anche alla luce del
possibile utilizzo dei locali a propria disposizione sotto Piazza della
Costituzione e della conseguente possibilità di intervenire solo in superficie
in Piazza Europa e nelle vie adiacenti
2)
Se di tutto ciò non intenda informare i cittadini che in gran numero hanno mostrato uno straordinario
interesse alla conservazione ed all’abbellimento dell’Area, non esclusa la
conservazione dei Cedri dell’Atlante, che andrebbero sottoposti a perizia
agronomica prima di decretarne “l’esecuzione sommaria”.
Ugo
Sturlese del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni
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