Gentili Consiglieri,
Scriviamo a voi come più diretti rappresentanti dei cittadini ,come coloro che più ascoltano le voci della vita di tutti giorni della città. A scrivere sono idealmente circa un migliaio di persone, preoccupate per il progetto di un parcheggio sotterraneo in piazza Europa.
Queste persone chiedono di riconsiderare questa decisione che sottoporrebbe quella zona della città ad un lungo periodo di lavori nocivo alle attività commerciali, interromperebbe tutte le consuetudini che abitanti, anziani, ragazzi che frequentano le scuole, hanno stabilito in quello spazio, distruggerebbe alberi che hanno impiegato decenni a diventare come sono.
Vi preghiamo di considerare che piazza Europa non è una periferia ma una cerniera fra la città storica e quella nuova e questa caratteristica, usando i finanziamenti del piano periferie, va salvaguardata e sottolineata con opportuni interventi, ma non stravolta.
L'amministrazione, invece, interviene destinando una parte cospicua dei finanziamenti del Piano Periferie ad un progetto che non riguarda una zona periferica degradata, che è realizzato con scopi evidentemente privatistici, la cui utilità è tutta da dimostrare sapendo che già oggi esistono nei dintorni garage e posti macchina invenduti e parcheggi comunali sotterranei inutilizzati. (in zona piazza della Costituzione).
Ci chiediamo perché non si sia invece scelto di destinare il finanziamento alle opere di adeguamento di dette strutture per renderle finalmente agibili e desidereremmo avere una risposta non evasiva.
Come voi saprete, l'amministrazione ha dal 2015 un buon punto di riferimento per le sue scelte nei risultati della ricerca del Politecnico di Torino (PUMS) .Ci chiediamo come mai non si riesca a darvi attuazione . Quel documento non descrive Cuneo come carente di parcheggi, ma come centro in cui l'uso delle auto private è eccessivo, dove non esistono integrazioni intelligenti fra i vari sistemi di mobilità se non nella zona Cimitero, dove il sistema tariffario dei parcheggi esistenti dovrebbe essere rivisto per favorire il turn over.
Infine , mentre in tutte le città ci si adopera per limitare il traffico ,mentre si moltiplicano gli studi su una mobilità sostenibile in termini di ambiente e di salute per i cittadini, a Cuneo si agisce con tanta leggerezza e con così poca considerazione per motivi che non siano quelli puramente commerciali.
Per questo vi chiediamo, come rappresentanti da noi eletti, di adoperarvi presso l’Amministrazione , che più di una volta si è dimostrata poco propensa al confronto con i cittadini, per richiamarla al fatto che la rivalutazione di un’area cruciale come Piazza Europa non può che passare attraverso una riduzione intelligente dei flussi di traffico , per restituirla alle persone, come ha ampiamente dimostrato l’ esempio in via Roma.
Se lo farete, favorendo un ripensamento sul progetto in piazza Europa, siamo convinti che eviterete a questa amministrazione di passare alla storia come l'amministrazione dei buchi dannosi , inutili e soprattutto anacronistici perché è ormai sempre più chiaro che la soluzione dei problemi di spostamento all’interno della città non si risolvono con l’uso delle auto private. Allora, sotto la piazza in questione, avremo sepolto 3 milioni di euro.
Con saluti e ringraziamenti
Cuneo, 18/12/2017
Comitato per la tutela di Piazza Europa
Luogo di discussione, aperto a tutti, sulla mobilità sostenibile della città. Hanno aderito al Forum: alcuni cittadini cuneesi, le seguenti associazioni e gruppi politici: Salviamo il Paesaggio, Comitato Ferrovie Locali, ISDE Medici per l'ambiente, Lega Ambiente, Pro Natura, WSF Collective, Cuneo per i Beni Comuni, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Gruppo pendolari CN-TO. Per aderire al Forum, pubblicare articoli e documenti. scrivere a bongiocla10@gmail.com
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