Il treno a emissioni zero di Alstomrco Morino
Nasce il
treno a emissioni zero. Alimentato da celle a combustile a idrogeno, la
sua unica emissione è costituita da vapore e acqua di condensa,
funzionando inoltre con un basso livello di rumore. Si chiama Coradia
iLint ed è stato presentato da Alstom (il costruttore) a Innotrans, la
più grande fiera al mondo del settore ferroviario che si tiene a Berlino
da 20 al 23 settembre.
Nonostante i numerosi progetti in
corso in diversi Paesi, una parte significativa della rete ferroviaria
europea resterà priva di elettrificazione nel lungo periodo. In molti
Paesi, il numero di treni diesel in circolazione è tuttora elevato - più
di 4mila carrozze in Germania, ad esempio e oltre 1.500 in Italia.In Italia i binari non elettrificati superano i 10mila chilometri (circa 20mila in Germania). In molti Paesi, il numero di treni a trazione diesel in circolazione è ancora alto, con la necessità di rinnovarli nei prossimi 5-20 anni.
In questo scenario arriva Coradia iLint, un nuovo treno regionale a zero emissioni di CO2 che rappresenta un'alternativa al diesel. Alstom è tra i primi produttori al mondo a sviluppare un treno passeggeri basato su questa tecnologia.Per semplificare al massimo l'implementazione di Coradia iLint per gli operatori, Alstom offre un pacchetto completo costituito dal treno e dalla manutenzione, oltre all'intera infrastruttura dell'idrogeno, tutto da un unico fornitore grazie all'aiuto dei partner.
Questo lancio fa seguito alle lettere d'intenti firmata nel 2014 con gli Stati federati tedeschi di Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Vestfalia, Baden-Württemberg e le Autorità del trasporto pubblico dell'Assia, per finanziare di una nuova generazione di treni senza emissioni equipaggiati con celle combustibili.
Coradia iLint sarà prodotto a Salzgitter, in Germania, il più grande sito di Alstom. La Germania è il punto di partenza ideale per la tecnologia a idrogeno, poiché i clienti richiedono sempre più prodotti innovativi ed ecologici e le autorità dei trasporti spingono per l'implementazione di tecnologie di trasporto regionale a zero emissioni. La sfida per Alstom è convincere nuovi Paesi a puntare su questo treno.
Alstom, multinazionale francese, vanta una forte presenza industriale anche in Italia, la cui attività è basata sugli stabilimenti di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni (Milano) e Bologna. In questo momento Alstom Italia è impegnata nella realizzazione dei nuovi treni regionali per Trenitalia e dei treni ad alta velocità Pendolino per Ntv.
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