Mercoledì 12 Ottobre iniziativa bici-treno per la Cuneo-Nizza!!!
Per info visualizza articolo al seguente indirizzo:
Prima in bici poi sul treno per la Cuneo-Nizza
Luogo di discussione, aperto a tutti, sulla mobilità sostenibile della città. Hanno aderito al Forum: alcuni cittadini cuneesi, le seguenti associazioni e gruppi politici: Salviamo il Paesaggio, Comitato Ferrovie Locali, ISDE Medici per l'ambiente, Lega Ambiente, Pro Natura, WSF Collective, Cuneo per i Beni Comuni, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Gruppo pendolari CN-TO. Per aderire al Forum, pubblicare articoli e documenti. scrivere a bongiocla10@gmail.com
giovedì 29 settembre 2016
venerdì 23 settembre 2016
Il treno a emissioni zero di Alstom
Il treno a emissioni zero di Alstomrco Morino
Nasce il
treno a emissioni zero. Alimentato da celle a combustile a idrogeno, la
sua unica emissione è costituita da vapore e acqua di condensa,
funzionando inoltre con un basso livello di rumore. Si chiama Coradia
iLint ed è stato presentato da Alstom (il costruttore) a Innotrans, la
più grande fiera al mondo del settore ferroviario che si tiene a Berlino
da 20 al 23 settembre.
Nonostante i numerosi progetti in
corso in diversi Paesi, una parte significativa della rete ferroviaria
europea resterà priva di elettrificazione nel lungo periodo. In molti
Paesi, il numero di treni diesel in circolazione è tuttora elevato - più
di 4mila carrozze in Germania, ad esempio e oltre 1.500 in Italia.In Italia i binari non elettrificati superano i 10mila chilometri (circa 20mila in Germania). In molti Paesi, il numero di treni a trazione diesel in circolazione è ancora alto, con la necessità di rinnovarli nei prossimi 5-20 anni.
In questo scenario arriva Coradia iLint, un nuovo treno regionale a zero emissioni di CO2 che rappresenta un'alternativa al diesel. Alstom è tra i primi produttori al mondo a sviluppare un treno passeggeri basato su questa tecnologia.Per semplificare al massimo l'implementazione di Coradia iLint per gli operatori, Alstom offre un pacchetto completo costituito dal treno e dalla manutenzione, oltre all'intera infrastruttura dell'idrogeno, tutto da un unico fornitore grazie all'aiuto dei partner.
Questo lancio fa seguito alle lettere d'intenti firmata nel 2014 con gli Stati federati tedeschi di Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Vestfalia, Baden-Württemberg e le Autorità del trasporto pubblico dell'Assia, per finanziare di una nuova generazione di treni senza emissioni equipaggiati con celle combustibili.
Coradia iLint sarà prodotto a Salzgitter, in Germania, il più grande sito di Alstom. La Germania è il punto di partenza ideale per la tecnologia a idrogeno, poiché i clienti richiedono sempre più prodotti innovativi ed ecologici e le autorità dei trasporti spingono per l'implementazione di tecnologie di trasporto regionale a zero emissioni. La sfida per Alstom è convincere nuovi Paesi a puntare su questo treno.
Alstom, multinazionale francese, vanta una forte presenza industriale anche in Italia, la cui attività è basata sugli stabilimenti di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni (Milano) e Bologna. In questo momento Alstom Italia è impegnata nella realizzazione dei nuovi treni regionali per Trenitalia e dei treni ad alta velocità Pendolino per Ntv.
sabato 17 settembre 2016
Incredibile silenzio sulla Cuneo-Nizza Lettera di Ugo Sturlese. Pubblicata su La Stampa del 16/09/2016
Incredibile silenzio sulla Cuneo-Nizza
in questi ultimi giorni si sono susseguiti importanti
incontri istituzionali (mi riferisco al tavolo dei Parlamentari,
convocato dal Ministro Costa e alla gloriosa e glorificata discesa di
Matteo Renzi nel contado di Cuneo) sulle tematiche più rilevanti che
interessano la Provincia di Cuneo (oltre che per parte renziana sulle
tematiche della “Deforma costituzionale”). Devo rilevare, senza alcuna
sorpresa, che non una parola è stata dedicata al futuro della linea
ferroviaria Cuneo-Nizza (ed al raddoppio dei binari sulla Cuneo-Fossano)
proprio mentre si veniva a conoscenza della decisione del Presidente
del PACA Estrosy di dimezzare il finanziamento da parte francese per i
lavori di manutenzione. Pochi giorni prima erano state date ampie
rassicurazioni da Parlamentari del Pd che miravano a tranquillizzare
l’opinione pubblica sulla prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza
della Linea grazie (fra le righe) al loro interessamento, mentre è a
tutti noto che questo risultato è stato frutto soprattutto dell’impegno
dell’Assessore regionale Balocco e delle forti pressioni dell’opinione
pubblica cuneese. Nei succitati incontri di tutto si è parlato (al primo
posto ovviamente l’Aeroporto di Levaldigi, cui vengono applicate le più
sofisticate tecniche di rianimazione a spese della collettività)
fuorchè del trasposto ferroviario con particolare riferimento alle due
tratte citate. Non è qui il caso di sottolineare l’importanza
strutturale sia dal punto di vista economico che culturale, ambientale e
sociale della Linea che unisce la capitale del Piemonte a quella della
Costa azzurra e alla Riviera di Ponente: l’indifferenza delle classi
dirigenti cuneesi non può che essere frutto della secolare carenza di
Jodio, che, come tutti hanno appreso dallo storico Piero Camilla, genera
pesanti conseguenze sulle capacità cognitive degli esposti, specie se
già affaticati intellettualmente da pesanti impegni istituzionali.
Ugo Sturlese
Comitato Ferrovie Local
sabato 10 settembre 2016
Autostrada Cuneo - Asti Soluzione ancora lontana
Articolo della Stampa su ipotesi formulate da Confindustria sull'autostrada Cuneo - Asti all'indirizzo che segue:
LaStampa del 09/09/2016 Confindustria sulla Cuneo-Asti
LaStampa del 09/09/2016 Confindustria sulla Cuneo-Asti
mercoledì 7 settembre 2016
Documentazione sul TLR pubblicata sul sito della Provincia
Al seguente link:
http://vfs.provincia.cuneo.it/?page_id=53141
tutta la documentazione presentata alla Provincia dalla ditta Wedge Power per l'ottenimento della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Il link è pubblicato dalla provincia sul proprio sito.
tutta la documentazione presentata alla Provincia dalla ditta Wedge Power per l'ottenimento della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Il link è pubblicato dalla provincia sul proprio sito.
martedì 6 settembre 2016
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