ANCORA UNA DICHIARAZIONE, L’ENNESINA, DEL MINISTRO LUPI A FAVORE DELLA
CUNEO-NIZZA
Martedì 5 agosto il Ministro Lupi,
in un incontro con l’Assessore regionale ai Trasporti Balocco, la senatrice
Patrizia Manassero e la deputata Chiara Gribaudo, ha confermato l’inserimento
dei 29 milioni per la manutenzione della linea nel decreto “Sblocca Italia”. La
notizia era già nota visto che del decreto ne avevano parlato i giornali il
giorno precedente.
Non può che farci piacere il
tentativo della delegazione piemontese di stanare il Ministro su questa
questione e di vigilare, come è stato dichiarato, che in sede di conversione in
legge del decreto non si verifichino stravolgimenti, ma vorremmo che i nostri
rappresentanti in Regione e in Parlamento non sprecassero in futuro troppi
ringraziamenti per Lupi che da più di
otto mesi sta facendo promesse non mantenute. La sua dipendenza dai vertici di
Trenitalia è fin troppo evidente e non ci lascia affatto tranquilli.
Trenitalia, infatti, continua in modo netto a lavorare per la chiusura della
linea e fa di tutto per disincentivare il suo utilizzo. Due esempi: a un
torinese che vuole andare a Ventimiglia e non specifica che vuole passare per
Cuneo, viene dato un biglietto che lo fa passare da Savona, sempre lo stesso
torinese che vuole passare per Cuneo ed andare a Nizza non gli viene dato un
biglietto per Nizza ma per Ventimiglia, arrivato in quella stazione va in
biglietteria per il biglietto Ventimiglia-Nizza.
E intanto l’estate sta finendo,
come diceva una canzone di molti anni fa, e nel periodo in cui questa tratta
avrebbe potuto dare il maggior servizio ai cittadini sono rimaste due corse
giornaliere da Cuneo e due da Ventimiglia. L’aggiunta di un treno Sabato e Domenica
da luglio non ha cambiato la situazione: parte alle 6,51 da Cuneo, teoricamente
consente ai torinesi di andare a Ventimiglia, ma dovendo partire verso le 5 e
trenta da Torino con ritorno a Cuneo da Ventimiglia verso le 16 e trenta. Un
po’ presto per chi vuole passare una giornata al mare!!
I treni giornalieri danno un
piccolo servizio solo ai cuneesi, che possono andare e tornare in giornata,
sono scomodissimi per i torinesi che non hanno coincidenze degne di questo nome
e assolutamente inutili per liguri e francesi che vogliono passare una giornata
a Cuneo. Il treno parte da Ventimiglia verso le 10 e trenta, ritorna alle 14 e
tredici e consente un’ora di visita alla città. Purtroppo sono mesi che diciamo
queste cose. Le facilitazioni messe in piedi congiuntamente da Regione Piemonte
e dalle Associazioni del commercio di
Cuneo rischiano di non aver futuro se tutto continua così.
Non possiamo che riproporre
quanto da mesi chiediamo, indispensabili per salvare la Cuneo-Nizza:
Ø SUBITO
UN TRENO IN PIU’ TUTTI I GIORNI ALLE 8 DEL MATTINO DA VENTIMIGLIA CHE FACCIA IN
SENSO INVERSO LE STESSE CORSE DI QUELLO CHE PARTE DA CUNEO ALLE 7,51: AVREMMO 4
TRENI IN PARTENZA DA CUNEO E 4 DA VENTIMIGLIA. QUESTO LO SI POTREBBE FARE, IN
MANCANZA DI DISPONIBILITA’ FINANZIARIE DELLA REGIONE PIEMONTE, CON IL
TRASFERIMENTO DI CORSE DALLA TORINO-GENOVA, IPOTESI QUESTA AVANZATA ORMAI DA
MESI E MAI SERIAMENTE PERCORSA.
Ø STANZIAMENTO
DA PARTE DEL GOVERNO ITALIANO DEI 29 MILIONI PER LA MANUTENZIONE DELLA LINEA,
PROMESSO DA MESI E MAI ATTUATO.
Ø REVISIONE
DEI TRATTATI TRA FRANCIA E ITALIA: E’ IMMOTIVATA LA LENTEZZA CON CUI VANNO
AVANTI LE TRATTATIVE
Ø RIATTIVAZIONE
DELLA OFFICINA PRESSO LA STAZIONE DI CUNEO
IL COMITATO FERROVIE
LOCALI DI CUNEO
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