giovedì 23 gennaio 2014

Verbale seduta Forum 16/01/2014



Verbale
16/01/2014

Alla seduta risultano presenti: Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese, Elsa Gregorio,  Gigi Garelli(consigliere comunale gruppo autonomo),  Luigi Danzi, Alessio Giaccone, Mario Conti, Stefano Stuppia, Mario Cravero, Nello Fierro (consigliere comunale Costituente Beni Comuni) .
Sono presenti inoltre Odello Andrea (Pres. Quartiere Cuneo Nuova), Valter Rossi e Luca Tible (Quartiere Basse di S. Anna, Fiocco Pietro (Comitato di Bombonina) Gianluca Dutto (RSU Cgil Granda Bus) Franca Micca ( Quartiere Centro Storico).
 Temi della serata taglio al Trasporto Pubblico Locale operato dal Comune di Cuneo con la Delibera in data 27/12/2013; discussione su soluzione progetto Foro Boario  e Project financing relativo al parcheggio interrato; parcheggi della città.  
Bongiovanni introduce, ringrazia i presenti e ricorda a coloro che partecipano al Forum per la prima volta come è nato il Forum:  attraverso l’iniziativa dei comitati Salviamo il Paesaggio e Ferrovie locali a cui si sono aggiunti strada facendo altre associazioni, comitati, cittadini cuneesi e gruppi politici. Il Forum nasce il 05/06/2013 con la sottoscrizione di un documento riportante idee, proposte  e concetti utili all’ambiente e alla salute dei cittadini cuneesi. Scopo del forum è basare la propria attività sulla partecipazione coinvolgendo il più possibile la cittadinanza, tramite i comitati di quartiere e frazione e interloquire con loro, mettere a disposizione competenze e tempo libero per proporre e aiutare la realizzazione di progetti e idee volte alla salvaguardia dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e del recupero di luoghi e strutture. Spiace constatare la mancanza di membri degli altri comitati di quartiere e frazione nella speranza che capiscano gli scopi del Forum che non sono indirizzati a scavalcare i loro compiti, ma che vogliono essere nella sola direzione di collaborazione e partecipazione.
Introduce il primo argomento sui tagli al TPL operati dal comune di Cuneo elencando quanto deliberato sull’argomento e cioè:
 mesi di gennaio e febbraio 2014 servizio come nel 2013; da marzo 2014 al 7 giugno 2014 e dal 10 settembre 2014 al 31 dicembre 2014 riduzione delle corse del 47%; sospensione totale del servizio dal 08 giugno al 09 settembre 2014; garanzia per le linee non soppresse di corse nelle fasce orarie dalle ore 7:00 alle 9:00, dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 19:30; per i comuni di Peveragno (San Lorenzo), Borgo S. Dalmazzo (Beguda); Tarantasca, Margarita, Morozzo, Castelletto Stura, Centallo (Roata Chiusani), Bernezzo, Cervasca (paese e San Defendente), sospensione di tutti i servizi a partire dal 1 marzo 2014, in quanto serviti già dal servizio extraurbano gestito dalla Provincia di Cuneo.
Ricorda poi come sia Oreste Delfino (stasera non presente per un indisposizione), che ha introdotto l’argomento all’inizio del mese e che altri componenti del Forum per impegni ravvicinati con la salvaguardia della linea ferroviaria Cuneo – Nizza non hanno potuto affrontare immediatamente il tema.
Passa poi, alla lettura di quanto riportato da Oreste nelle sue mail: 1) nessun coinvolgimento delle categorie sindacali  tenuto conto che sono a rischio 30 posti di lavoro, delle associazioni ambientali dei comuni limitrofi, se non dopo la decisione presa;  2) a fronte di un taglio del 42% effettuato dalla Regione sui finanziamenti, perché viene eseguito un taglio del 47%? 3) Potrebbe essere opportuno valutare l’immediata abolizione del servizio free-bus e dirottarlo sulle navette verso i parcheggi 4) Viceversa può essere condivisibile il fatto di tagliare le corse al di fuori delle ore di punta; 5) Sembra alquanto deprecabile prendere una decisione così importante in un periodo festivo per farla passare inosservata, infatti la notizia sui media sta venendo fuori solo adesso; 6) condivisibile il ricorso al TAR, ma non ci si può sempre rifugiare in azioni legali come ancora di salvezza 7) Invece di sopprimere le linee 13 e 17 che lasciano completamente sguarnita la zona verso Tetti Pesio e mantenere la linea 2/ (Trucchi), sarebbe estremamente facile istituire a costi invariati una circolare Bombonina - T. Pesio- T. Garetto (Auchan)-BSG-P.za Torino.
Nasce quindi l’esigenza di uscire con un comunicato stampa a riguardo.
Garelli spiega quanto ha appreso dall’assessore Dalmasso e cioè che questa delibera è stata fatta in questi termini (parte estiva senza nemmeno un bus) per mettere alle strette la Regione che con i tagli effettuati ha messo a sua volta in difficoltà il comune. Vengono date buone speranze al ricorso al TAR, proprio per questo motivo il taglio partirà da marzo, infatti una cosa simile è accaduta al comune di Biella dove il  ricorso è stato accolto; inoltre Sergio Dalmasso,  si è dichiarato disponibile a venire a parlare del problema.
Danzi fa notare come tutto questo sia dovuto alla mancanza di € 1.500.000,00 cifra di poco conto rispetto al bilancio e rileva la mancanza di capacità di gestione dell’amministrazione.
 Garelli, spiega a tal proposito, di come le azioni vengano prese in modo autonomo dalla giunta e dai dirigenti senza passaggi in consiglio con sperpero di denaro in più direzioni, Odello in qualità di sindaco di Roccagliè conferma.
Il tutto poi, si svolge nell’incertezza della caduta o meno della Regione e qui Mario Conti spiega tecnicamente il ricorso al TAR cosa comporta.
Dutto RSU Cgil Granda Bus, molto preoccupato per il destino dei colleghi a partire da marzo.
Fierro, che ha invitato alla serata anche il rappresentante dei lavoratori della Grandabus, ha avuto anche un colloquio con l’assessore Dalmasso e ricorda che il comune sta ritornando sui propri passi rispetto alle intenzioni sulla mobilità sostenibile, soprattutto in considerazione del fatto che fino ad oggi si è schierato a favore della Cuneo – Nizza e della mobilità sostenibile.  Ricorda che alle ore 18 del 25/01/2013 è stata convocata la V commissione con invito associazioni e sindaci dei comuni conurbati sul tema TPL.
Odello quartiere Cuneo Nuova, suggerisce di coordinare servizio treno bus quindi sui percorsi ove presente le linea ferroviaria abolire il trasporto su gomma. Il comune poi, potrebbe reperire fondi con progetti di emergenza sociale chiedendo finanziamenti alla Fondazione Crc.
Cravero dice di fare appello a tutti i comuni limitrofi per prendere posizione contro i tagli effettuati da Regione, Provincia e Comune.
Si passa a discutere del Foro Boario, piccola presentazione del progetto della piazza e di quello associato del parcheggio in project financing, da parte di Bongiovanni.
Foro Boario: Ennesima rivisitazione del progetto Foro Boario l’ultima era stata presentata il 30/07/2013, il 2/12/2013 nuova versione che a prima vista pare aver accolto le osservazioni riportate da tutti:
Una zona lastricata dedicata alla piazza che occupa più della metà dell’area, la parte lungo la caserma ( via Pascal) percorribile da navette o da mezzi in caso di necessità, una zona a forma di orecchio dedicata al verde con abbassamento delle “colline” ad una quota di m 1,40-1,50 rispetto al piano strada percorsa da un sentiero alberato, un altro sentiero alberato che attraversa ortogonalmente l’area dalla città verso l’esterno, una serie di parcheggi disposti lungo il lato seminario e lungo via Caraglio, due rotatorie (non contemplate nei costi) su Corso Kennedy ai vertici della zona.
Si rilevano rispetto al precedente:
-          Aumento di parcheggi 130 in più;
-          Specie arboree ed essenze secondo quanto verrà indicato dalla commissione del verde;
-          Piazza lastricata con area spettacoli flessibile con zona palco rialzata di 50 cm rispetto al piani della piazza e con possibilità di trasformazione in campo da basket;
-          Campo di bocce dedicato alla petanca;
-          Percorso ginnico lungo il sentiero alberato del parco;
-          Area gioco bimbi con una fontana nella zona a parco;
-          Padiglione a forma ellittica alla fine del parco in zona sopraelevata;
-          Servizi igienici;
-          Pergolati e tettoie di fronte alla caserma;
-          Tavoli e panchine in zona verde e lungo i percorsi;
-          Illuminazione a led lungo i percorsi;
Parcheggio multipiano in project financing (totalmente a carico privato) sotto via Caraglio: presentato anche un progetto di parcheggio sotterraneo multipiano (2 piani interrati con 378 stalli compresi 96 box) finanziato privatamente costo € 3.360.000 + I.V.A. e spese tecniche. Tale lavoro sarà realizzato sotto via Caraglio di fronte al palazzo Coldiretti, verrà costruito contemporaneamente alla piazza-parco. Il parcheggio conterrà posti auto pubblici a pagamento e box privati con entrata/uscita da discesa Bellavista per tutti e entrata/uscita tipo Piazza Boves con semaforo solo per i box privati di fronte a negozio prodotti farmaceutici.
Rossi e Tible  del quartiere Basse di S. Anna, hanno spiegato l’esigenza di avere disciplinato il parcheggio selvaggio che persiste nella zona lungo le discese verso il ponte Vassallo e verso il ponte Vecchio soprattutto nei giorni di mercato, per questi motivi auspicano la realizzazione dei lavori di sistemazione del Foro Boario e sono preoccupati per i tempi di realizzazione che paiono allungarsi sempre di più. Fanno presente inoltre di come più volte al comune sia stata richiesta anche la sistemazione della discesa verso il ponte Vassallo, con dissuasori di velocità e aiuole ma ciò non ha avuto ascolto, anche per la poca solidarietà nell’iniziativa da parte di tutti gli abitanti della zona.
Micca centro storico ha evidenziato la necessità di impedire il parcheggio nelle vie laterali del centro storico, magari riservando ai residenti parcheggi limitrofi o in zone più accessibili alla zona.
E’ stata poi ribadita, dai componenti del Forum in generale, la necessità di trasformare in zona blu tutti i parcheggi del centro città a prezzi popolari di uguale costo (escluso corso Nizza e via Roma se non pedonalizzata). Verrà poi anche qui redatto un comunicato riguardo all’aumento di parcheggi nella zona, considerando ambedue i progetti, rispetto a quanto proposto sia con il primo progetto del Foro Boario che a quanto esistente, il tutto non compatibile con la mobilità sostenibile e con i propositi di allontanamento dal centro storico delle automobili.

Si chiude la riunione alle ore 23:45.

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