domenica 18 ottobre 2020

Con viale Angeli pedonale traffico sulla Est-Ovest e meno in centro Cuneo i dati sui passaggi nelle strade della città - LA STAMPA CUNEO 17-10-2020

 LA STAMPA CUNEO 17-10-2020
Con viale Angeli pedonale traffico sulla Est-Ovest e meno in centro Cuneo
i dati sui passaggi nelle strade della città
L’assessore Dalmasso: migliorata la qualità dell’aria Situazione critica in via Bersezio davanti alle scuole
Con viale Angeli pedonale il traffico si è spostato sulla Est-Ovest, evitando l’Altipiano. Nei dati rilevati dal
Comune ha pesato la pandemia, con massiccio ricorso al telelavoro. La decisione di mantenere chiusi al
traffico quasi 3 km del viale non era scontata ed è stata al centro di un ampio dibattito nella maggioranza
del sindaco Federico Borgna. I dati sui flussi rilevati dal Comune hanno riguardato alcune vie (manca corso
De Gasperi). Su via Boggio l’apertura delle scuole ha portato a una media di 2.537 auto al giorno (prima
2.462), su corso Nizza angolo corso Santarosa si è passati da oltre 14 mila passaggi alcuni anni fa a 12.900
ad agosto e 12.350 con le scuole aperte. In viale Angeli davanti al «Bonelli» transitavano nel 2013 una
media di 17.450 auto, diventate 14.600 ad aprile 2019 e ora, a scuole aperte, 11.700.
L’assessore all’Ambiente Davide Dalmasso: «Il dato del viale è quello che più sorprende: parte del traffico
evita l’Altipiano e passa sulla Est-Ovest». La situazione più critica in via Bersezio: a giugno 5.800 passaggi, a
settembre 7.280, concentrati in tre momenti, prima delle 8, intorno alle 13 e tra le 17,50 e le 18,30.
Dalmasso aggiunge: «Al mattino sono al 75% in ingresso, verso corso Brunet, nelle altre due fasce orarie
sono più equilibrati. La decisione di aprire il viale dalle 7,30 alle 9 serve ad alleggerire via Bersezio.
Monitoreremo anche i passaggi delle auto su viale Angeli e corso De Gasperi».
L’area pedonale è stata usata da gente in monopattino, bici, così come da corridori e pedoni: 4 mila
persone in media al giorno, contro le quasi 7 mila dell’estate. Il numero più basso? Venerdì 2 ottobre,
giorno dell’alluvione: 489 passaggi. Ancora Dalmasso: «Siamo consapevoli che la pedonalizzazione ha
creato alcuni disagi, ma i vantaggi complessivi sono superiori: aria migliore e la possibilità di preservare un
luogo storico e amato della città. Ora i cuneesi per tante ragioni si muovono in modo diverso. La pandemia
ha fatto anche crescere la sensibilità verso la mobilità dolce e non inquinante».
Sul viale saranno investiti 1,7 milioni di fondi Ue dell’Agenda urbana. Entro fine anno saranno pronti i bandi
per il rifacimento di marciapiedi e asfalti, la rettifica della curva davanti al santuario e la pavimentazione
davanti alla Primaria Revelli, con lavori in primavera
Poi saranno abbattute altre piante e messi a dimora 300 alberi. Previsti anche (spesa complessiva di 200
mila euro) panchine, tavoli, cestini, portabici, oltre a pannelli con gli itinerari.
LORENZO BORATTO

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