I sottoscritti consiglieri comunali Ugo STURLESE Aniello FIERRO, Luciana TOSELLI, del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni, chiedono che nel corso della seduta del prossimo Consiglio Comunale venga posto in discussione il seguente Ordine del Giorno: INIZIATIVE PER IL QUARANTENNALE DELLA RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA TORINO-CUNEO-NIZZA (6 OTTOBRE 2019) E RIPRESA DEL CONFRONTO CON LA REGIONE PIEMONTE
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ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Cuneo
RICORDATO che
Domenica 6 Ottobre 2019 ricorre il quarantennale della riapertura della Ferrovia Cuneo-Nizza, avvenuta nel 1979 alla presenza di una folla immensa, commossa e gioiosa (8-10000 persone), convenuta sul Piazzale della Stazione (“Chi non aveva ancora pianto, lo fece allora”- ricordano Franco Collidà, Max Gallo, Aldo A. Mola in Cuneo-Nizza “La storia di una ferrovia”) e alla presenza delle più note autorità politiche, Guido Bonino (Sindaco di Cuneo, ancora oggi grande sostenitore della Linea, Aldo Viglione Presidente della Regione, Adolfo Sarti Ministro ai rapporti col Parlamento),
STIGMATIZZATO che
nel Dicembre 2013 la Giunta Regionale, presieduta da Roberto Cota riduceva da 8 a 2 le coppie giornaliere di treni in servizio e l’a.d. di Rete Ferroviaria Italiana Mauro Moretti sentenziava trattarsi di una “linea secca” da chiudere, mentre nel 2016 la rivista tedesca Horzu, considerando l’intera tratta da Torino a Nizza, la classificava al nono posto fra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo,
MENZIONATO che
da quella data si è assistito ad un’agonia progressiva della tratta, solo parzialmente contrastata dall’investimento di 29 milioni del Decreto “Sblocca Italia” ad opera del Governo Letta nell’Autunno del 2014, in assenza ad oggi di finanziamenti in fase esecutiva da parte del governo francese; che tuttavia grazie a questi finanziamenti la Linea è stata finalmente messa in sicurezza nella Primavera di quest’anno, mantenendo tuttavia una lentissima velocità di percorrenza e un numero assai ridotto di coppie di treni (due) e frequenti sostituzioni con BUS nella tratta francese molto penalizzata anche dalla riduzione dei servizi in stazione,
SOTTOLINEATO che
contro la latitanza sostanziale delle istituzioni governative italiane e francesi e delle Reti ferroviarie dei due Paesi e la debole incidenza delle tre Regioni confinanti in particolare da parte di quella francese del PACA, , non hanno cessato di battersi le associazioni a sostegno della Linea (Comitato Ferrovie Locali, la italo-francese “La Cuneo-Nizza unisce” e le altre associazioni della Valle Roya), rivendicando in particolare “UN AUMENTO DELLA VELOCITA’ DEI TRENI A LAVORI ULTIMATI E LA PROGRAMMAZIONE IMMEDIATA DI ALMENO QUATTRO COPPIE DI TRENI, CONSIDERANDO CHE GIA’ OGGI SAREBBE POSSIBILE FAR GIUNGERE I TRENI FRANCESI DELLA TRATTA NIZZA-TENDA FINO ALLA STAZIONE DI LIMONE PIEMONTE. Inoltre lL GRUPPO DI MONITORAGGIO DOVRA’ NEL CONTEMPO SOLLECITARE E CONTROLLARE L’ITER DELLA COMMISSIONE INTERGOVERNATIVA (CIG) ISTITUITA PER IL RINNOVO DELLA CONVENZIONE ITALO-FRANCESE DEL 1970, AFFINCHE’ ESSA CONCLUDA CELERMENTE I PROPRI LAVORI NELLA PROSPETTIVA DI UNA LINEA INTERNAZIONALE DI GRANDE RILEVANZA PER I DUE STATI E LE TRE REGIONI CONFINANTI”.
RICORDATO che
Sabato 19 gennaio si è riunito a Limone il “Patto dei Sindaci” Sea Alps, che riunisce 55 comuni del territorio consortile di Cuneo e i 18 comuni dell’imperiese, uniti nel Consorzio In Riviera, alla presenza anche di quasi tutti i Sindaci della Valle Roya; che in tale sede sono stati affrontati i gravi problemi relativi ai ritardi nell’adeguamento delle comunicazioni Stradali e ferroviarie fra l’Italia e la Francia sulla frontiera di Tenda;
EVIDENZIATO che
con particolare attenzione sono state discusse le problematiche relative al funzionamento della Linea Ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza, che, anche dopo i lavori di messa in sicurezza ed il completamento dei sistemi di controllo (Febbraio 2019), avrebbe continuato a funzionare (come a tutt’oggi) in maniera insoddisfacente a causa del rifiuto delle Ferrovie Francesi di aumentare la velocità di percorrenza e di strutturare gli orari in maniera da consentire coincidenze utili con Nizza sul nodo di Breil, mentre il numero delle Corse rimaneva del tutto inadeguato (2 coppie di treni) e le trattative per il rinnovo della Convenzione fra Italia e Francia per la gestione della Linea a costi equamente distribuiti sembravano (come a tutt’oggi) arenate su un “binario morto”;
ESPRIME
pieno appoggio alle iniziative proposte dal “Patto dei Sindaci” Sea Alps e dai Sindaci francesi della Valle Roya
INVITA
il Sindaco di Cuneo e la Giunta ad assumere, di concerto con le menzionate aggregazioni di Comuni, iniziative concordate di grande risonanza in occasione del 6 Ottobre, ricorrenza del quarantennale della riapertura della Linea Cuneo-Nizza, e a istituire, come già proposto dal Patto dei Sindaci, un “Comitato d’onore” composto da parlamentari e personalità di rilievo, al fine di sostenere con grande incisività nelle sedi istituzionali e attraverso gli organi di stampa nazionali la causa della valorizzazione della Ferrovia, quale strumento indispensabile per il progresso dei nostri territori,
INVITA nel contempo
il Sindaco a riattivare urgentemente il confronto con la nuova Amministrazione Regionale per valutarne le scelte relative al futuro della Linea, alla sua funzio
nalità, al carattere internazionale della stessa.
UGO STURLESE LUCIANA TOSELLI NELLO FIERRO