COMUNICATO STAMPA
Riunione partecipata, Mercoledì sera presso i Tomasini. Su
invito del Comitato per la tutela di Piazza Europa parecchi abitanti della zona
e non solo, si sono ritrovati per discutere sull’intenzione da parte del comune
di Cuneo di dare l’avvio alla progettazione del parcheggio sotterraneo di
Piazza Europa.
Tutti hanno condiviso quanto riportato nel documento preparato
da un gruppo di cittadini residenti in Piazza Europa per proporre una raccolta
firme. Il suo scopo è indurre l’Amministrazione comunale ad un confronto
pubblico per fornire informazioni dettagliate sulle ragioni del progetto e raccogliere
preoccupazioni e proposte dei cittadini.
Tale documento
riporta quanto segue:
L’inquinamento è diventato la più grave minaccia per la
salute. Nel 2015 ha causato nel mondo 9 milioni di morti PREMATURE, un sesto
della mortalità generale: tre volte di più dell'effetto combinato di Aids,
tubercolosi e malaria; 15 volte di più di tutte le guerre e delle altre forme
di violenza. I numeri vengono dal rapporto preparato dalla Lancet Commission on
Pollution & Health E DA UN DOCUMENTO UFFICIALE DELL’OMS (Organizzazione
mondiale della Sanità). In Europa le morti da inquinamento sono quasi 500.000;
in Italia alcune decine di migliaia. Una della cause principali di questo
problema deriva dal traffico nella modalità su gomma, che meno ha risentito
delle misure di miglioramento apportate al sistema energetico.
Le città che, sia
pure in condizioni ambientali avverse come nei Centri della Pianura Padana,
hanno costruito parcheggi sotterranei in centro sono le più inquinate in
assoluto, vedi Torino, capoluogo tra i più “avvelenati” in Europa.
Il comune di Cuneo
vuole imitare queste città e pensa di costruire, con i finanziamenti legati al
bando periferie, un parcheggio sotterraneo in Piazza Europa, in pieno centro
città. Eppure anche a Cuneo, città abbastanza favorita dalle condizioni
climatiche del suo territorio, si è verificato nell’ultimo anno, il peggiore
dal 2012, un aumento del numero dei giorni di superamento dei limiti delle
polveri sottili (17 giorni all’inizio di Ottobre).
Con la realizzazione
del parcheggio sotterraneo verrebbero abbattuti i cedri dell’Atlante, privando
Piazza Europa, un tempo anche piena di fiori, di un grande polmone verde, in
controtendenza con l’ultima legge di bilancio che prevede incentivi ai privati
e condomini per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di
catturare le polveri sottili, ridurre il livello di inquinamento e migliorare
le condizioni di salute dei cittadini. Inoltre alcuni palazzi che si affacciano
sulla Piazza presentano delle lesioni che potrebbero aggravarsi con i lavori di
scavo e di assestamento del terreno.
Per tutti questi
motivi viene proposta una raccolta firme per impedire di copiare le altre città
che ora si trovano nella situazione peggiore e che periodicamente sono
costrette ad adottare misure d’emergenza di dubbia e temporanea efficacia.
La scelta prioritaria
anche per la nostra città rimane quella dei parcheggi di testata, integrati da
un sevizio di trasporto pubblico efficiente dotato di mezzi non inquinanti e
dal miglioramento ulteriore della citabilità.
È necessario e
urgente che questa amministrazione si faccia maggiore carico del controllo del
livello di inquinamento della città e che non
metta a rischio la salute degli abitanti anche per le future generazioni,
costruendo questo parcheggio.
Contribuisci a
salvare la città da questa scelta con la tua firma
Le firme verranno raccolte dai volontari del comitato in
Piazza Europa durante il mercato dell’antiquariato e in altri momenti della
settimana, durante la conferenza organizzata da Pro Natura presso il cinema
Monviso mercoledì 22 ore 21:00 e presso la sede della CGIL di Via Michele
Coppino sempre alla presenza di un volontario del comitato.
COMITATO
PER LA TUTELA DI PIAZZA EUROPA
Nessun commento:
Posta un commento