Questa mattina, sabato 16 gennaio, nella Sala Giunta del Comune di Cuneo si é svolto un incontro dedicato alla Cuneo-Nizza.
L'appuntamento è stato voluto dall'Assessore Davide Dalmasso, in accordo col Comitato Ferrovie Locali, ed é stato finalizzato a un confronto con alcuni parlamentari cuneesi, in particolare sulla revisione della Convenzione italo-francese del 1970.
Presenti la Senatrice Patrizia Manassero e l'Onorevole Chiara Gribaudo che hanno ascoltato il punto di vista dell'Assessore Dalmasso e le richieste del Comitato, di cui si é fatto portavoce Ugo Sturlese. Nella tarda mattinata si è aggiunto al tavolo anche Duccio Chiapello dell'Assessorato Regionale ai Trasporti.
L'Assessore Dalmasso ha introdotto l'incontro dichiarandone l'intento, ovvero capire quali azioni può compiere il territorio, quali l'amministrazione e quali il governo per risolvere il caso Cuneo-Nizza.
La Senatrice Manassero ha ribadito l'importanza della figura della Regione come nodo di decisione politica e tecnica. Inoltre ha dichiarato che nei prossimi giorni si terrà un incontro tecnico tra Regione, Ministero degli Esteri, Ministero dei Trasporti e Trenitalia che permetta l'individuazione dei soggetti che redigeranno la bozza di accordo con la Francia per il rinnovo della convenzione del 1970. Individuando le figure, infatti, si potrebbero definire i tempi tecnici e iniziare così un iter di intervento.
La Senatrice ha inoltre ricordato i 29 milioni di euro stanziati dal Governo per gli interventi strutturali della linea ferroviaria Cuneo-Nizza.
Ugo Sturlese, promotore della raccolta firme "Salviamo la Cuneo-Nizza", ha portato all'attenzione una rivista tedesca che ha posto la Cuneo-Nizza tra le dieci linee ferroviarie da salvare.
Luigi Danzi, portavoce del Comitato Ferrovie Locali, ha lamentato verso Trenitalia una politica di freno alla risoluzione dei problemi e ha chiesto un intervento politico forte verso i vertici del gestore "che vuole chiudere questa linea!" dichiarando "perché altrimenti non ne usciamo!".
L'Ing. Marco Galfrè, esperto del settore ferroviario, ha dichiarato che l'errore di fondo proviene da una legge del 2004 dello Stato Italiano che ha regionalizzato una linea ferroviaria che dovrebbe essere invece definita come internazionale. Ha chiesto inoltre di porre attenzione a non compiere gli stessi errori del 1970 nella stesura del rinnovo, evitando disguidi tecnici e relative contestazioni.
Duccio Chiapello dell'Assessorato Regionale ai Trasporti ha ribadito l'impegno della Regione verso la situazione della Cuneo-Nizza e i positivi contatti intrapresi con la Francia, finalizzati a sviluppare una collaborazione in vista di una bozza condivisa.
Il confronto tra i componenti del Comitato Ferrovie Locali e le istituzioni é continuato per l'intera mattinata.
Pare che la battaglia per la Cuneo-Nizza continui su diversi fronti... staremo a vedere.
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