lunedì 28 luglio 2014

Cronologia avvenimenti linea Cuneo - Nizza



Cuneo - Nizza: una storia di follia
2013
26 marzo. Dopo la chiusura di 12 linee nel 2012, 5 solo in Provincia di Cuneo, nel Consiglio Regionale Straordinario vengono per la prima volta ventilati i tagli alla linea Cuneo - Nizza.
2 aprile. Viene lanciata la prima petizione online (Targato CN) per la tutela e il rilancio della linea, cui si uniranno poco dopo quelle cartacee raccolte dal Comitato ferrovie locali di Cuneo e dal settimanale La Guida : a dicembre si raggiungono 20.000 firme.
9 e 16 aprile. Mozioni, ordini del giorno e interrogazioni sia in Consiglio Regionale (Biolé, Rostagno e Gregorio) che alla Camera (Gribaudo) e al Senato (Albano).
29 aprile. Incontro in Regione Piemonte tra Giunta, amministratori, sindacati e comitato.
15 maggio. Convegno Movimento 5 Stelle a difesa linee locali.
15 e 27 maggio. Interrogazioni in consiglio regionale (Biolé e Ponso).
25 maggio. Manifestazione italo-francese a Breil.
26 maggio. Nel corso di una trasmissione televisiva l'Amministratore Delegato delle Ferrovie dichiara “la Cuneo - Nizza è un ramo secco”.
8 giugno. Presso la Provincia di Cuneo è creato un tavolo tecnico di lavoro, che approverà numerosi Ordini del giorno in difesa della Linea Cuneo-Nizza.
26 giugno. Interrogazione scritta alla Camera (Dadone).
6 luglio. Presentazione a Breil della campagna FAI “manda una cartolina al Ministero”.
31luglio. Il tavolo tecnico della Provincia trasmette al governo un documento, firmato anche dal Comitato e dal Forum Mobilità di Cuneo, per sollecitare l'interessamento alla salvaguardia della linea.
8 agosto. Interrogazione orale al Senato (Manassero).
27 agosto. Estrosì, Sindaco di Nizza, dichiara la linea “simbolo dell’unità europea”.
13 Settembre. Convegno a Cuneo organizzato dal Partito Democratico per la difesa della linea.
30 settembre. Convegno “La Cuneo - Nizza Unisce” presso il Cinema Monviso di Cuneo organizzato dai promotori della petizione e col patrocinio del Comune di Cuneo.
2 e 7 ottobre. Mozioni alla Camera (Taricco), al Senato (Manassero) e interrogazione in C. Reg.(Rostagno).
13 ottobre. Treno storico per i 100 anni della ferrovia a Tenda.
2 novembre. Inizia il presidio permanente  presso la stazione di Cuneo del Comitato ferrovie di Cuneo.
9 novembre. Incontro con i Parlamentari presso la stazione di Cuneo, presenti Gribaudo, Manassero (PD), Lavagno (SEL) e Romano (M5S)
15 novembre. Respinto in commissione al Senato l'emendamento (Olivero e Manassero) per assegnare i fondi alla Cuneo-Nizza.
16 novembre. Convegno a Sanremo organizzato dalle ACLI
20 novembre. Al vertice Letta-Hollande viene sottolineate l’importanza strategica della linea, lo stesso giorno il Comitato di Cuneo è a Roma in piazza per la linea.
25 e 28 novembre. Interrogazioni in consiglio regionale (Biolè) e alla Camera (Taricco).
29 novembre. Il ministro Lupi annuncia le risorse per la manutenzione della linea nella legge di Stabilità.
30 novembre. Il Comitato organizza un presidio presso la stazione di Porta Nuova a Torino.
1 dicembre. Chiude il deposito ferroviario di Cuneo.
3 dicembre. Audizione del Comitato, di Lega Ambiente e del Comune di Cuneo presso il Consiglio Regionale. La Giunta annuncia la proposta al MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) di trasferire il chilometraggio dalla Torino - Genova alla Cuneo - Ventimiglia.
9, 12 e 13 dicembre. Interrogazioni in Consiglio Regionale (Cerutti) e alla Camera (Dadone), emendamento (Gribaudo e Taricco) respinto in commissione alla Camera.
14 dicembre. Manifestazione di protesta del Comitato presso la stazione di Cuneo.
14 dicembre. Nel pomeriggio convegno a Ventimiglia organizzato dal Partito Democratico.
15 dicembre. Le corse scendono da 16 a 4, manifestazione a Tenda dei comitati italiano e francese per la tutela e la salvaguardia della linea. Si forma il Comitato italo-francese per la difesa della Cuneo-Nizza.
17 dicembre. Convegno Pendolaria di Legambiente.
18, 19 e 20 dicembre. OdG respinti in Commissione al Senato (Lucidi) e alla Camera (Mattiello, Scibona).
20 dicembre. La Camera licenzia la legge di stabilità senza esplicite risorse per la linea, approvando un generico Ordine del giorno che rinvia ad un futuro provvedimento aggregato alla Legge di Stabilità.
21 dicembre. Manifestazione del Comitato davanti alla stazione di Cuneo con rallentamento del traffico automobilistico.
23 dicembre. Il Senato licenzia la legge di stabilità senza esplicite risorse per la linea.
29 dicembre: Ennesimo disagio: soppresso il treno delle 10,30 in partenza da Ventimiglia con gravi disagi per i viaggiatori per un guasto al locomotore del convoglio che procedeva in direzione mare, in una galleria all’altezza di Breil, a causa di una pietra staccatasi dalla volta del tunnel e finita sui binari.

2014
4 gennaio: Manifestazione del Comitato a Limone Piemonte in piazza del Municipio, partecipano anche gli amici francesi e si fa il punto della situazione con il Sindaco di Limone Revelli.
8 gennaio: Presidio del Comitato a Genova davanti al palazzo della Regione Liguria in occasione dell’incontro tra i presidenti delle regioni Liguria e Piemonte
25 gennaio: Convegno organizzato dal Lions Club di Ventimiglia sulla Cuneo-Nizza, presenti oltre agli enti locali liguri  anche il Sindaco di Cuneo e rappresentanti del Comitato Ferrovie locai di Cuneo.
10 febbraio: Il ministro delle infrastrutture e Traspori Lupi è in Provincia, il Comitato, il Tavolo tecnico della Provincia sulla Cuneo-Nizza e il Vice Sindaco di Cuneo riescono ad avere un brevissimo colloquio, il Ministro dichiara di avere ben presente la situazione.
23 febbraio: Il Comitato organizza una presenza al Carnevale di Nizza, si parte dalla stazione ferroviaria con striscione, trenini di gomma e musica e si arriva al mare, lo striscione viene portato in mare per ricordare appunto il “nostro treno del mare”
9 aprile 2014 ordine del giorno presentato dalla Senatrice Manassero (prima firmataria insieme ad altri) a favore della Cune-Nizza in cui si è chiesto al Governo di attivarsi per il rilancio della linea.
8 marzo: I Comitati francesi organizzano una manifestazione davanti alla stazione di Nizza con discorsi, canti e balli, presente anche il Comitato di Cuneo.
6 maggio: Il Comitato di Cuneo è presente ad un Incontro a Breil, in valle Roia, organizzato dai francesi, presenti Sindaci, Consiglieri regionali e Deputati,anche europei, francesi, si evidenzia una preoccupante situazione di stallo.
16 maggio: Con la presenza di Domenico Finiguerra, candidato alle elezioni europee per la lista L’Altra Europa con Tsipras, marcia da Robilante e Vernante per ricordare ancora una volta la situazione grave della linea
30 maggio: Ultima riunione del Tavolo tecnico della Provincia per la Cuneo-Nizza per il venir meno dell’ente, nel documento finale si ribadiscono le richieste per la linea e si invita il Comune di Cuneo a prendere la titolarità del tavolo e di proseguirne i lavori.
27 giugno:  Convegno a Cuneo organizzato dalle organizzazioni sindacali sui trasporti, si parla anche di Cuneo-Nizza e delle  ipotesi di rilancio.
28 giugno: Convegno a Cuneo organizzato dall’Unione Nazionale Comunità Enti Montane del Piemonte, si parla molto di Cuneo Nizza, il Consiglio regionale uscito dalle recenti elezioni e il nuovo assessore regionale Balocco evidenziano interesse per risolvere i problemi della linea. Il convegno comunque non lascia intravedere soluzioni definitive a breve.
12 Luglio: viene aggiunta una corsa il Sabato e la Domenica a finalità turistiche e viene lanciato un programma di incentivazione all’uso del treno (sconti sulle prestazioni dei Risptoranti) in accordo con l’Unione Commercianti
Riprendono in luglio i volantinaggi sui treni, le poche corse rimaste sono comunque molto frequentate e spesso i  treni a disposizione non bastano.
27 Luglio: gli Indignati della Cuneo-Nizza (sostenuti dal Comitato franco-italiano) realizzano una clamorosa azione mediatica sul Viadotto di Scarassoui, appendendo uno striscione di trenta metri (Salviamo i nostri treni)e appendendo un pupazzo, simbolo dell’agonia della Valle Roya).
24 luglio: il nuovo Consiglio regionale fissa l’audizione  richiesta dal Comitato Ferrovie Locali di Cuneo per le ore 14,30 di Martedì 29 Luglio.
30 Luglio: è previsto un incontro fra i tre Assessori del Piemonte, Liguria e PACA per cercare di sbloccare l’impasse.

Nessun commento:

Posta un commento