mercoledì 30 luglio 2014

Cuneo-Nizza: una delegazione del Comitato difesa ferrovie locali ricevuta a Palazzo Lascaris

  L’assessore Balocco, che domani incontrerà a Ventimiglia l’assessore ai Trasporti della Liguria e l’omologo della regione Paca proprio per discutere della Cuneo-Nizza, ha dichiarato di condividere gli obiettivi del Comitato
Stanziamento da parte del governo dei 29 milioni di euro necessari alla manutenzione della parte francese della linea ferroviaria Cuneo-Nizza che, in base al trattato internazionale del 1970, spetta al nostro paese; trasferimento di un numero adeguato di Intercity dalla Torino-Genova alla Torino-Cuneo-Ventimiglia; una corsa infrasettimanale che si alterni alle attuali due, non solo nel fine settimana; riattivazione del deposito di Cuneo: sono le richieste avanzate dalla delegazione del Comitato difesa ferrovie locali di Cuneo, ricevuta a Palazzo Lascaris al termine dei lavori dell’aula di martedì 29 luglio dal vicepresidente del Consiglio regionale  Nino Boeti, alla presenza dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco
All’incontro erano presenti i consiglieri regionali Davide Bono, Mauro Campo, Francesca Frediani e Federico Valetti (Movimento 5 Stelle); Paolo Allemano e Nadia Conticelli (PD);Carla Chiapello (Moderati), Francesco Graglia (Forza Italia), Marco Grimaldi (Sel).
L’assessore Balocco, che domani incontrerà a Ventimiglia l’assessore ai Trasporti della Liguria e l’omologo della regione Paca proprio per discutere della Cuneo-Nizza, ha dichiarato di condividere gli obiettivi del Comitato, apprezzando il modello di concertazione sul territorio e di confronto istituzionale con cui si sta affrontando la questione, modello che verrà riproposto anche in altre zone del Piemonte.
Il comitato ferrovie locali di Cuneo afferma: 
"Con il portavoce Ugo Sturlese erano presenti alcuni storici attivisti del comitato, insieme all'Assessore di Cuneo Walter Fantino e al Sindaco di Gaiola Fabrizio Biolé. La richiesta all'Assessore Balocco e ai tanti consiglieri presenti é quella di fare in fretta nelle decisioni che portino la linea ad essere manutenuta, potenziata e rilanciata.
"Favorevolmente abbiamo accolto l'inserimento di una corsa aggiuntiva al sabato, così come il progetto "Je t'aime", ma entrambe le cose sono ampiamente insufficienti per soddisfare le necessità di pendolari, studenti, turisti e delle decine di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione a favore della linea! Molto ci aspettiamo dall'incontro tra i tre assessori delegati -Piemonte, Liguria e P.A.C.A. - delle prossime ore, molto ci attendiamo a livello nazionale dal decreto "sblocca-Italia", ma siamo realisti e vogliamo vedere fatti e provvedimenti concreti." afferma Sturlese.Critico sulla divergenza negli intenti tra rappresentanti locali e rappresentanti nazionali delle stesse forze politiche attualmente al governo, il comitato tiene a sottolineare le tante parole a vuoto e i molti atti di indirizzo ed emendativi depositati e discussi nei mesi precedenti senza esiti concreti."La Granda é la provincia che ha subito i tagli più forti nel 2012, per questo siamo determinati nel richiedere attenzione e risposte. Non é un'istanza di anticentralismo tout-court, ma la pretesa di universalità di diritti e servizi e il suggerimento di ridefinizione delle priorità, che sono le linee pendolari e locali e non la costosa, impattante e inutile alta velocità che nella nostra regione prevede una spesa di 14 miliardi nei prossimi anni, mentre ad esempio per il riassetto della Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza basterebbero una trentina di milioni."Presenti all'audizione tutti i consiglieri regionali espressi dal cuneese, unica assente Gianna Gancia." 

Tratto da targatocn.it

lunedì 28 luglio 2014

Cronologia avvenimenti linea Cuneo - Nizza



Cuneo - Nizza: una storia di follia
2013
26 marzo. Dopo la chiusura di 12 linee nel 2012, 5 solo in Provincia di Cuneo, nel Consiglio Regionale Straordinario vengono per la prima volta ventilati i tagli alla linea Cuneo - Nizza.
2 aprile. Viene lanciata la prima petizione online (Targato CN) per la tutela e il rilancio della linea, cui si uniranno poco dopo quelle cartacee raccolte dal Comitato ferrovie locali di Cuneo e dal settimanale La Guida : a dicembre si raggiungono 20.000 firme.
9 e 16 aprile. Mozioni, ordini del giorno e interrogazioni sia in Consiglio Regionale (Biolé, Rostagno e Gregorio) che alla Camera (Gribaudo) e al Senato (Albano).
29 aprile. Incontro in Regione Piemonte tra Giunta, amministratori, sindacati e comitato.
15 maggio. Convegno Movimento 5 Stelle a difesa linee locali.
15 e 27 maggio. Interrogazioni in consiglio regionale (Biolé e Ponso).
25 maggio. Manifestazione italo-francese a Breil.
26 maggio. Nel corso di una trasmissione televisiva l'Amministratore Delegato delle Ferrovie dichiara “la Cuneo - Nizza è un ramo secco”.
8 giugno. Presso la Provincia di Cuneo è creato un tavolo tecnico di lavoro, che approverà numerosi Ordini del giorno in difesa della Linea Cuneo-Nizza.
26 giugno. Interrogazione scritta alla Camera (Dadone).
6 luglio. Presentazione a Breil della campagna FAI “manda una cartolina al Ministero”.
31luglio. Il tavolo tecnico della Provincia trasmette al governo un documento, firmato anche dal Comitato e dal Forum Mobilità di Cuneo, per sollecitare l'interessamento alla salvaguardia della linea.
8 agosto. Interrogazione orale al Senato (Manassero).
27 agosto. Estrosì, Sindaco di Nizza, dichiara la linea “simbolo dell’unità europea”.
13 Settembre. Convegno a Cuneo organizzato dal Partito Democratico per la difesa della linea.
30 settembre. Convegno “La Cuneo - Nizza Unisce” presso il Cinema Monviso di Cuneo organizzato dai promotori della petizione e col patrocinio del Comune di Cuneo.
2 e 7 ottobre. Mozioni alla Camera (Taricco), al Senato (Manassero) e interrogazione in C. Reg.(Rostagno).
13 ottobre. Treno storico per i 100 anni della ferrovia a Tenda.
2 novembre. Inizia il presidio permanente  presso la stazione di Cuneo del Comitato ferrovie di Cuneo.
9 novembre. Incontro con i Parlamentari presso la stazione di Cuneo, presenti Gribaudo, Manassero (PD), Lavagno (SEL) e Romano (M5S)
15 novembre. Respinto in commissione al Senato l'emendamento (Olivero e Manassero) per assegnare i fondi alla Cuneo-Nizza.
16 novembre. Convegno a Sanremo organizzato dalle ACLI
20 novembre. Al vertice Letta-Hollande viene sottolineate l’importanza strategica della linea, lo stesso giorno il Comitato di Cuneo è a Roma in piazza per la linea.
25 e 28 novembre. Interrogazioni in consiglio regionale (Biolè) e alla Camera (Taricco).
29 novembre. Il ministro Lupi annuncia le risorse per la manutenzione della linea nella legge di Stabilità.
30 novembre. Il Comitato organizza un presidio presso la stazione di Porta Nuova a Torino.
1 dicembre. Chiude il deposito ferroviario di Cuneo.
3 dicembre. Audizione del Comitato, di Lega Ambiente e del Comune di Cuneo presso il Consiglio Regionale. La Giunta annuncia la proposta al MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) di trasferire il chilometraggio dalla Torino - Genova alla Cuneo - Ventimiglia.
9, 12 e 13 dicembre. Interrogazioni in Consiglio Regionale (Cerutti) e alla Camera (Dadone), emendamento (Gribaudo e Taricco) respinto in commissione alla Camera.
14 dicembre. Manifestazione di protesta del Comitato presso la stazione di Cuneo.
14 dicembre. Nel pomeriggio convegno a Ventimiglia organizzato dal Partito Democratico.
15 dicembre. Le corse scendono da 16 a 4, manifestazione a Tenda dei comitati italiano e francese per la tutela e la salvaguardia della linea. Si forma il Comitato italo-francese per la difesa della Cuneo-Nizza.
17 dicembre. Convegno Pendolaria di Legambiente.
18, 19 e 20 dicembre. OdG respinti in Commissione al Senato (Lucidi) e alla Camera (Mattiello, Scibona).
20 dicembre. La Camera licenzia la legge di stabilità senza esplicite risorse per la linea, approvando un generico Ordine del giorno che rinvia ad un futuro provvedimento aggregato alla Legge di Stabilità.
21 dicembre. Manifestazione del Comitato davanti alla stazione di Cuneo con rallentamento del traffico automobilistico.
23 dicembre. Il Senato licenzia la legge di stabilità senza esplicite risorse per la linea.
29 dicembre: Ennesimo disagio: soppresso il treno delle 10,30 in partenza da Ventimiglia con gravi disagi per i viaggiatori per un guasto al locomotore del convoglio che procedeva in direzione mare, in una galleria all’altezza di Breil, a causa di una pietra staccatasi dalla volta del tunnel e finita sui binari.

2014
4 gennaio: Manifestazione del Comitato a Limone Piemonte in piazza del Municipio, partecipano anche gli amici francesi e si fa il punto della situazione con il Sindaco di Limone Revelli.
8 gennaio: Presidio del Comitato a Genova davanti al palazzo della Regione Liguria in occasione dell’incontro tra i presidenti delle regioni Liguria e Piemonte
25 gennaio: Convegno organizzato dal Lions Club di Ventimiglia sulla Cuneo-Nizza, presenti oltre agli enti locali liguri  anche il Sindaco di Cuneo e rappresentanti del Comitato Ferrovie locai di Cuneo.
10 febbraio: Il ministro delle infrastrutture e Traspori Lupi è in Provincia, il Comitato, il Tavolo tecnico della Provincia sulla Cuneo-Nizza e il Vice Sindaco di Cuneo riescono ad avere un brevissimo colloquio, il Ministro dichiara di avere ben presente la situazione.
23 febbraio: Il Comitato organizza una presenza al Carnevale di Nizza, si parte dalla stazione ferroviaria con striscione, trenini di gomma e musica e si arriva al mare, lo striscione viene portato in mare per ricordare appunto il “nostro treno del mare”
9 aprile 2014 ordine del giorno presentato dalla Senatrice Manassero (prima firmataria insieme ad altri) a favore della Cune-Nizza in cui si è chiesto al Governo di attivarsi per il rilancio della linea.
8 marzo: I Comitati francesi organizzano una manifestazione davanti alla stazione di Nizza con discorsi, canti e balli, presente anche il Comitato di Cuneo.
6 maggio: Il Comitato di Cuneo è presente ad un Incontro a Breil, in valle Roia, organizzato dai francesi, presenti Sindaci, Consiglieri regionali e Deputati,anche europei, francesi, si evidenzia una preoccupante situazione di stallo.
16 maggio: Con la presenza di Domenico Finiguerra, candidato alle elezioni europee per la lista L’Altra Europa con Tsipras, marcia da Robilante e Vernante per ricordare ancora una volta la situazione grave della linea
30 maggio: Ultima riunione del Tavolo tecnico della Provincia per la Cuneo-Nizza per il venir meno dell’ente, nel documento finale si ribadiscono le richieste per la linea e si invita il Comune di Cuneo a prendere la titolarità del tavolo e di proseguirne i lavori.
27 giugno:  Convegno a Cuneo organizzato dalle organizzazioni sindacali sui trasporti, si parla anche di Cuneo-Nizza e delle  ipotesi di rilancio.
28 giugno: Convegno a Cuneo organizzato dall’Unione Nazionale Comunità Enti Montane del Piemonte, si parla molto di Cuneo Nizza, il Consiglio regionale uscito dalle recenti elezioni e il nuovo assessore regionale Balocco evidenziano interesse per risolvere i problemi della linea. Il convegno comunque non lascia intravedere soluzioni definitive a breve.
12 Luglio: viene aggiunta una corsa il Sabato e la Domenica a finalità turistiche e viene lanciato un programma di incentivazione all’uso del treno (sconti sulle prestazioni dei Risptoranti) in accordo con l’Unione Commercianti
Riprendono in luglio i volantinaggi sui treni, le poche corse rimaste sono comunque molto frequentate e spesso i  treni a disposizione non bastano.
27 Luglio: gli Indignati della Cuneo-Nizza (sostenuti dal Comitato franco-italiano) realizzano una clamorosa azione mediatica sul Viadotto di Scarassoui, appendendo uno striscione di trenta metri (Salviamo i nostri treni)e appendendo un pupazzo, simbolo dell’agonia della Valle Roya).
24 luglio: il nuovo Consiglio regionale fissa l’audizione  richiesta dal Comitato Ferrovie Locali di Cuneo per le ore 14,30 di Martedì 29 Luglio.
30 Luglio: è previsto un incontro fra i tre Assessori del Piemonte, Liguria e PACA per cercare di sbloccare l’impasse.

Brillante azione mediatica degli indignati della mlinea ferroviaria Cuneo - Nizza

Gli indignati della linea ferroviaria Cuneo-Nizza hanno fatto una brillante azione mediatica per significare il danno arrecato all’economia dei territori interessati dalla drastica riduzione delle Corse, realizzata da Trenitalia e dalla Giunta Cota. Vi preghiamo di sottolineare che le nuove iniziative dell’Assessore ai Trasporti Balocco (operazione Cuneo-Nizza Je t’aime), pur andando nella giusta direzione, sono ben lontane dal raggiungere risultati sostanziali per la risoluzione dei problemi della Linea. Ci aspettiamo che gli incontri delle tre Regioni interessate con il Ministro Lupi diano luogo a soluzioni reali (finanziamento dei 29 milioni, revisione dei trattati, spostamento di un congruo numero di Corse dalla Torino-Genova, riattivazione del Deposito. In caso contrario l’azione intrapresa sarà solo un’iniziativa mediatica e al limite fuorviante.
Il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo chiede la pubblicazione delle immagini e del comunicato relativo all’azione di Domenica sul viadotto Scarassoui e una informazione oggettiva e realistica. Rimane inoltre in attesa della data della richiesta audizione con il Consiglio Regionale.
A titolo di cronaca ieri il treno delle 14,15 per Nizza era completamente saturo (160 persone) già alla Stazione di Cuneo.
Il Comitato Ferrovie Locali di Cuneo 
Al seguente link le foto 

venerdì 4 luglio 2014

Commento del comitato francese su Passaggi a SUD-OVEST organizzato dall'Uncem


Beaucoup de réunions ces derniers temps, et globalement de possibles bonnes nouvelles...
Vous trouverez en fichiers joints :
- un compte rendu fait par René du colloque "Passaggi a sud-ouest : stato di emergenza stradale e ferroviarie", organisé par l'UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani) du Piémont qui s'est tenu à Cuneo samedi 28 juin
- un compte rendu plus détaillé du même colloque fait par Kathy au titre de l'association REN "Sud ouest", en pdf
Vous en trouverez aussi un compte rendu sur le blog de la ligne Nice-Tende par Laurence Moretti :
http://maligne-ter.com/nice-tende/du-nouveau-pour-la-ligne-vintimille-cuneo/#comments
ainsi que sur celui de Jean-Yves Petit, Conseiller régional PACA Délégué aux transports :
http://jeanyvespetit.over-blog.com/

- un compte rendu du conseil communautaire de la CARF de lundi 30 juin à Menton, fait par René, intervenu au sujet des transports dans la Roya.
- Enfin en pj la 5ème, et certainement pas la dernière, version horaire des trains sur la ligne.
- Le microminage de l'éboulement à Bon Voyage le 25 juin s'est bien passé, quasiment pas de dégats sur la voie, vous pourrez avoir des précisions sur son déroulement sur le blog de la ligne Nice-Tende indiqué ci-dessus, La date de reprise de la circulation évoquée serait le 25 août, avec certainement une limitation de vitesse à 40 km/h dans les premiers temps.

Dans les autres nouvelles, une réponse laconique du secrétariat de Ségolène Royal, annonçant que notre courrier est transféré au secrétaire d'Etat aux transports, ce M. Cuvillier ayant lui-même reçu certainement pas moins d'une dizaine de courriers au sujet de notre ligne, d'associations comme les Amis du rail, d'individus, d'interpellations de parlementaires, de pétitions...
Consultez notre page Facebook "Nizza-Cuneo unisce" (voir lien en-dessous de la signature de nos mails), où Laurence tient à jour les nouvelles fraîches concernant la ligne, et constitue un dossier vivant et captivant de témoignages très divers, jeunes personnes âgées en français en nissart en italien... tous  pour la ligne sur Youtube, Cliquez sur J'aime !
Et le blog !

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Comité Ligne de vie Nice-Tende
&
Comitato locale ferrovie di Cuneo
pour le

Comité franco-italien
pour la défense et le développement
de la ligne Nice-Cuneo-Ventimiglia/

Comitato franco-italiano per la difesa e lo sviluppo
della linea ferroviaria Cuneo-Nizza
http://nice-cuneo-ventimiglia.blogspot.fr/
https://www.facebook.com/pages/La-Cuneo-Nizza-Unisce/1385209588401669