I numeri che emergono non fanno che confermare quanto sostenuto da
sempre da parte del Forum Mobilità e cioè che i parcheggi della città
sono più che sufficienti, pertanto anche la trasformazione del Foro
Boario a zona parco, peraltro ricavando i parcheggi in altri modi, ha
ragione di esistere.
I dati salienti:
durante i giorni di mercato molti parcheggi blu della città risultano vuoti, ma non solo, i parcheggi gratuiti 200 posti in zona cimitero risultano occupati pochissimo, fino a un massimo di 186, mentre quelli delle piscine, 578 posti, ne risultano occupati in media 104 fino a un massimo di 450 e addirittura in altri parcheggi (corso Monviso e movicentro) nei giorni di mercato i posti liberi aumentano.
L’orientamento del comune pare indirizzato, verso quanto già proposto dal Forum Mobilità nell’audizione presso la 2^ commissione consiliare del 17/09/2013: più parcheggi blu ad un costo inferiore, proponendo anche un abbonamento annuale a 50 € (noi sosteniamo che il prezzo, per i residenti, debba essere legato al reddito). Una zona blu totale, partendo da corso Galileo Ferraris - corso Vittorio Emanuele verso il centro storico con costi di 50cent/ora (anche per zona ospedale e movicentro) e 1 euro/ora per corso Nizza e centro storico, potrebbe essere una valida soluzione.
A questo punto, pur rispettando la volontà dei firmatari, per quanto riguarda il nuovo Foro Boario pare ingiustificata in base ai dati oggettivi e fuorviante negli obbiettivi la raccolta di firme, da parte di una associazione di categoria volta a far cambiare per l’ennesima volta opinione e decisione al nostro Sindaco e alla sua maggioranza.
Altre sono le problematiche, sollevate da larghi movimenti
d’opinione, che richiederebbero una attenzione ben maggiore da parte
della Giunta e una profonda revisione programmatica: in particolare
quelle sollevate dalle Associazioni ambientaliste e dal Forum della
mobilità, che sostengono l’inutilità del lotto 1.6 e della schiera di
ecomostri nella zona F 5 presso il Cuore Immacolato. Più in generale
ricordiamo che il Consiglio dei Comitati di quartiere ha richiesto
esplicitamente una riduzione delle spropositate previsioni insediative
contenute nel PRG approvato nel 2008.
I dati salienti:
durante i giorni di mercato molti parcheggi blu della città risultano vuoti, ma non solo, i parcheggi gratuiti 200 posti in zona cimitero risultano occupati pochissimo, fino a un massimo di 186, mentre quelli delle piscine, 578 posti, ne risultano occupati in media 104 fino a un massimo di 450 e addirittura in altri parcheggi (corso Monviso e movicentro) nei giorni di mercato i posti liberi aumentano.
L’orientamento del comune pare indirizzato, verso quanto già proposto dal Forum Mobilità nell’audizione presso la 2^ commissione consiliare del 17/09/2013: più parcheggi blu ad un costo inferiore, proponendo anche un abbonamento annuale a 50 € (noi sosteniamo che il prezzo, per i residenti, debba essere legato al reddito). Una zona blu totale, partendo da corso Galileo Ferraris - corso Vittorio Emanuele verso il centro storico con costi di 50cent/ora (anche per zona ospedale e movicentro) e 1 euro/ora per corso Nizza e centro storico, potrebbe essere una valida soluzione.
A questo punto, pur rispettando la volontà dei firmatari, per quanto riguarda il nuovo Foro Boario pare ingiustificata in base ai dati oggettivi e fuorviante negli obbiettivi la raccolta di firme, da parte di una associazione di categoria volta a far cambiare per l’ennesima volta opinione e decisione al nostro Sindaco e alla sua maggioranza.
Rimanendo in attesa degli altri dati relativi al PUMS, prendiamo atto dei primi passi avanti che si stanno facendo sui parcheggi della città e cogliamo l’occasione per pubblicizzare la prossima iniziativa del Forum Mobilità, di Legambiente, di Pro Natura e di Salviamo il paesaggio, programmata per il giorno 19/11/2013 alle ore 21:00 presso la Scuola Elementare con ingresso in Via Schiapparelli, che prevede la proiezione di immagini (scattate da John Aimo) di Cuneo e dintorni visti dalla mongolfiera, con successivo dibattito riguardo al consumo di territorio.
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