CONTINUIAMO
A LOTTARE PER LA FERROVIA CUNEO-VENTIMIGLIA-NIZZA
Sabato 7
dicembre sarà una nuova giornata di mobilitazione per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
Il
Comitato Ferrovie Locali di Cuneo non poteva non accogliere l’invito delle
associazioni francesi, con cui in questi anni c’è sempre stata un’ottima
condivisione di progetti e di mobilitazioni. Per quella data è stata promossa
lungo Valle Roya una catena umana che ricorderà ai semafori e alle rotonde
l’importanza della linea ferroviaria, che purtroppo versa in una drammatica
situazione ed è una delle principale cause del peggioramento di vita e dello
spopolamento dei piccoli centri oltre il Colle di Tenda. In Italia il Comitato
ha organizzato un presidio alle 10.30 in Piazza Europa, poi, verso le 11.30, ci
si sposterà alla stazione per salire sul treno delle 11.50 e si raggiungerà
Vernante dove si ricomporrà il presidio nei pressi del semaforo.
MA
QUALE E’ LA SITUAZIONE DELLA LINEA? COSA POSSIAMO SPERARE?
La
situazione è quella creatasi a dicembre 2013 e sono quasi passati 6 anni: la
Giunta regionale di allora ridusse da 8 a 2 soli
treni andata/ritorno. Sempre in questi anni con finanziamenti italiani la
linea, specialmente nel tratto francese, è stata migliorata. I lavori tuttavia
non hanno consentito di aumentare la velocità e la durata del viaggio tra Cuneo
e Ventimiglia continua ad essere troppo lunga.
Il quarantennale della riapertura della linea che cadeva
quest’anno non poteva però non essere ricordato. Grazie al lavoro di molte
Amministrazioni locali e delle Associazioni che in questi anni si sono battute
per la linea, il nostro treno è stato ricordato sia in Francia che in Italia.
In particolare dalla Liguria è stato organizzato un treno speciale che è
arrivato fino a Cuneo e davanti alla stazione del nostro capoluogo molte ore di
musica hanno ricordato l’evento che nel 1979 riempì la piazza di migliaia di
persone.
Dopo questi eventi e per evitare che tutto si fermasse ad un
ricordo, il Comitato Ferrovie Locali, grazie all’interessamento del Consigliere
Ivano Martinetti, ha chiesto e ottenuto, il 29 ottobre, un incontro con i Consiglieri della
Commissione Trasporti della Regione Piemonte e Il 21 novembre è stato ricevuto a Roma dal Ministero
dei Trasporti.
La Commissione Trasporti
della Regione Piemonte ha dato al Comitato la possibilità
di esporre in modo puntuale tutte le
problematiche della linea e ha manifestato interesse nei confronti delle
problematiche evidenziate e delle proposte che da tempo il Comitato avanza
(prima fra tutte, per dare un segno tangibile di inversione di tendenza,
l’aumento delle corse da 2 a 4, sia da Cuneo sia da Ventimiglia). La
Commissione si è dimostrata altresì disponibile a ulteriori contatti e di
questo non si può che essere soddisfatti.
Presso il Ministero dei Trasporti una delegazione
del Comitato ha potuto esporre le criticità della situazione ai rappresentanti
italiani alla prossima Conferenza Intergovernativa dei Trasporti sui valichi
delle Alpi del Sud, che si terrà a Roma il prossimo 6 dicembre. I
rappresentanti del Ministero e delle Ferrovie hanno dichiarato che sono bene
intenzionati a giungere ad un accordo con gli omologhi francesi per la
revisione della Convenzione, manifestando una perfetta conoscenza dei problemi
e una completa comunione di intenti, migliori sicuramente di quanto sia
avvenuto in occasione di precedenti
trattative.
Per finire non si può non riportare il recentissimo incontro del
2 dicembre, tenutosi a Limone e promosso dall’On. Chiara Gribaudo, che ha visto
la presenza del Sottosegretario Salvatore Margiotta, del Deputato Franco Vazio,
di numerosi sindaci e di rappresentanti delle associazioni piemontesi e liguri.
Si è sottolineato che la
Cuneo-Ventimiglia-Nizza non è una linea locale e neppure nazionale, è una linea
internazionale e come tale deve essere seguita con la massima attenzione
possibile, mettendo in campo tutti i soggetti interessati.
A questo punto
speriamo che l’incontro della Conferenza Intergovernativa che si svolgerà il 6
dicembre possa registrare significativi passi avanti.
ABBIAMO
QUALCHE MOTIVO PER COLTIVARE UN CAUTO OTTIMISMO.
Il Comitato ferrovie locali di Cuneo
5-12-2019