OGGETTO:
Interpellanza a risposta orale su “flussi di traffico pesante di
attraversamento nel centro abitato e nelle frazioni “ e “scoraggiamento
dell’uso dell’auto sul Viale Angeli”.
Il sottoscritto Ugo dott. Sturlese, Consigliere Comunale del Gruppo “Cuneo per i Beni Comuni”,
Considerato che
da uno studio del WHO-OECD del 2015 In Italia il danno da inquinamento atmosferico è pari al 4,7% del Pil,
con 97.193 milioni di dollari (88.550 milioni di euro) e circa 32.400
morti premature all'anno; che una delle tre cause maggiori di
inquinamento, oltre che dalle fonti di riscaldamento e dalle fonti
energetiche ad uso industriale, deriva dal traffico nella modalità su
gomma, che meno ha risentito delle misure di miglioramento apportate al
sistema energetico e che di
esso una parte cospicua deriva dal traffico pesante per autotrasporto
(basti pensare, a livello locale, alla progettata triplicazione dei
mezzi di trasporto dell’acqua S.Anna da Vinadio derivante dalla futuro
aumento della produzione da 1 a 3 miliardi di bottiglie),
preso atto che
nei
recenti studi per l’adozione del Piano Urbano per la Mobilità
Sostenibile (PUMS) veniva rilevato nel concentrico di Cuneo un passaggio
in attraversamento o interno alla città di circa 150.000 mezzi su
gomma, dei quali una non irrilevante percentuale dovuta al traffico
pesante, tanto che il Piano si proponeva come obbiettivo prioritario la
riduzione dell’uso dei mezzi di trasporto su gomma,
rilevato che
almeno
in alcune zone della città particolarmente investite dai flussi di
traffico pesante con conseguente concentrazione del carico inquinante,
come primo elemento di intervento, parrebbe doveroso studiare misure di
regolazione della circolazione e di riduzione del flusso dal traffico di
automezzi pesanti, in particolare nella frazione di S.Rocco
Castagnaretta e nel vettore stradale Madonna dell’Olmo-Pizzo di
Cuneo-Madonna delle Grazie,
premesso che
in
seguito alla costruzione del 2° lotto della variante di Borgo San
Dalmazzo, il traffico pesante proveniente da monte e diretto verso la
Bovesana con innesto sulla Est-Ovest in piazza D’Armi e viceversa è
notevolmente aumentato. Ciò è
dovuto alla mancanza di segnaletica di divieto al traffico pesante sia
sul portale posto all’imbocco della circonvallazione di Cuneo (è
presente solo un piccolo cartello di svolta obbligatoria per mezzi
pesanti installato sul montante del portale della segnaletica, e quindi
poco visibile) che all’interno della galleria Est-Ovets Uscita di Piazza d’Armi (è presente oggi divieto in direzione Corso Nizza);
sulle rotatorie della Bovesana, alcuni cartelli con indicazione autostrade risultano mancanti o poco chiari (ad es. uno indica 16 Km all’autostrada, mentre in realtà sono 7,5);
che anche nel centro di Madonna dell’Olmo risulta ormai da tempo presente un notevole flusso di traffico pesante proveniente dalle SP. 589 Busca SP. 25 Tarantasca e dalla SP.
INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente per chiedere se non ritengano opportuno:
- che il Comune provveda ad installare sul portale posto in Corso Francia all’imbocco con la circonvallazione di Cuneo la segnaletica
di divieto al transito per gli autocarri provenienti da Borgo San
Dalmazzo con l’obbligo di svolta a sinistra su Corso Alcide De Gasperi,
- che si accerti che l’Anas abbia provveduto ad installare
la relativa segnaletica di divieto agli automezzi pesanti provenienti
del viadotto della Pace in direzione Corso Francia,.
- che sulle rotatorie della Bovesana venga sistemata la segnaletica riportante l’indicazione circa la distanza dalle autostrade e gli eventuali cartelli mancanti,
- che sia verificata la possibilità di deviare i flussi di traffico pesante provenienti dalle SP. 589 Busca, SP. 25 Tarantasca e dalla SP. 20 Centallo sulla bretella autostradale per imboccare poi la Bovesana.
- che,
per quanto attiene al punto 4, sia convocata la Commissione consigliare
competente, aperta, se possibile, a esperti di ogni Gruppo Consigliare,
per un esame più approfondito della tematica in oggetto.
- Che in questa sede, anche per quanto riguarda il traffico automobilistico normale siano discusse ed approvate immediatamente misure di scoraggiamento dell’uso del Viale Angeli
in attraversamento , utilizzando cartelli che impongano la limitazione
della velocità a 30 KM/ora e, come peraltro previsto dal Piano Urbano
del traffico, onde evitare, oltre al danno evidente recato alle alberate
storiche, l’alto tasso di incidentalità anche mortale fin qui
riscontrato e i danni relativi all’inquinamento acustico.
Con preghiera di risposta nel prossimo consiglio comunale
Cuneo li, 12-9-2017
Ugo Sturlese