FORUM MOBILITÀ CUNEO
Ferrovie Locali
Salviamo il Paesaggio
ISDE Medici Per l’Ambiente
Costituente dei Beni Comuni
Lega Ambiente
WSF Collective
Movimento 5 Stelle
Sinistra Ecologia Libertà
Rifondazione Comunista
Progetto Partecipato Piemonte
Cittadini
Pro Natura
Verbale 08/10/2013
Alla seduta risultano presenti: Claudio Bongiovanni, Ugo Sturlese, Matteo Cavallera (anche come comitato centro storico), Elsa Gregorio, Oreste Delfino, Gigi Garelli, Biolè Fabrizio, Luigi Danzi, Paolo Romeo, Migliore Attilio, Stefano Stuppia, Mario Conta, Manuele Isoardi, Marco Parravicini, Mario Conti, Fuvio Baralis (anche come comitato quartiere Donatello), Alberto Collidà, Domenico Sanino.
Sono presenti inoltre Elio Beccaria e Luca Bono (Frazione Ronchi).
Bongiovanni introduce e ricorda quanto avvenuto nelle ultime iniziative del Forum: audizione
presso 2^ commissione consiliare, compartecipazione alla salvaguardia della linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia – Nizza presso cinema Monviso del 30/09/2013 e flash-mob presso stazione ferroviaria in data
06/10/2013 per il 34° anniversario di inaugurazione della linea e fa presente anche la compartecipazione
alla prossima iniziativa domenica 13/10/2013 con ritrovo alla stazione ferroviaria per percorso in treno
verso Limone e poi in locomotore a vapore verso Tenda.
Vengono poi presentati, i rappresentanti della frazione Ronchi, Elio Beccaria e Luca Bono i quali, apprese le intenzioni del Forum portano a conoscenza la situazione sulla mobilità della frazione stessa, lamentando l’impossibilità a raggiungere la città in sicurezza con la bicicletta causa la mancanza di un collegamento ciclabile. Tale collegamento sarebbe facilmente realizzabile valorizzando i percorsi cicloturistici esistenti e costruendo un percorso di circa m 500 tra Ronchi e il Miac. Un altro tratto facilmente realizzabile potrebbe essere quello parallelo a via Pollino fino allo stabilimento Michelin: tutte richieste già portate avanti da tempo al comune e rimaste inascoltate.
Si passa poi ad affrontare gli argomenti all’o.d.g. il primo dei quali riguarda il lotto 1.6 dell’autostrada AT – CN, Mario Conti fa un breve riassunto della situazione attuale sia sotto l’aspetto tecnico giuridico che di realizzazione, la quale a questo punto, dopo il pronunciamento del TAR a seguito del ricorso sul prezziario dei lavori, potrà avvenire solo attraverso un accordo o transazione tra le parti.
Gigi Garelli, precisa che tale ricorso è da intendersi sui prezzi di tutti i lotti e quindi di non facile risoluzione. Quindi, politicamente si tenterà in ogni modo di arrivare a una transazione per non andare incontro a una soluzione con la magistratura. Cita anche il costo dei lavori che si aggira intorno a € 151.000.000, cifra enorme per 7,5 km di strada.
Matteo Cavallera cita poi l’importanza del passante Bombonina – Ronchi ancora poco utilizzato per smaltire il traffico proveniente da Mondovì che per attraversare la città insiste ancora sul percorso ponte Gesso - Piazza Torino – Ponte vecchio o Viadotto Soleri.
Alberto Collidà sottolinea come è stato difficile arrivare a una visione condivisa riguardo al Lotto 1.6 e che non basta la disponibilità tecnica alla soluzione, ma occorre uno spirito politico unitario per essere incisivi su proposte e iniziative volte ad organizzare incontri decisivi, poiché la mobilità non si misura, ma si governa e con una rete di infrastrutture ciclabili adeguate si può spostare e quindi gestire il traffico.
Oreste Delfino sollecita, tornando all’argomento PISU e Foro Boario a non avere paura di confrontarsi con i commercianti, proponendo un incontro con gli stessi (citando lo scarso valore della firme ottenute). Poi fa notare come occorra prendere in considerazione alternative al fatto della deviazione dei bus sui viali ciliari da noi proposta nell’audizione su via Roma.
Manuele Isoardi ricorda come non sia ancora stata attuata la proposta riguardo alla deviazione del traffico pesante proveniente da Nord sulla Est- ovest e come la segnaletica autostradale sia ancora inefficiente sulle indicazioni.
Ugo Sturlese rammenta il momento difficile della maggioranza dove un consigliere ha raccolto firme contro il progetto proposto dalla maggioranza stessa. Per quanto riguarda la tangenziale, dopo l’incontro del sindaco con il ministro Lupi riguardante l’opera, segnala il rischio di un possibile cambio di rotta dei finanziamenti dalla linea ferroviaria Cuneo-Nizza verso l’accordo di transazione necessario per il lotto 1.6, pertanto, ritiene necessario agire al più presto.
Fabrizio Biolè ritiene sicuramente inopportuno lo spreco di denaro necessario alla realizzazione del lotto 1.6 e fa notare che a completamento dei lavori avverrà un potenziale doppio spreco vista l’inutilità dell’opera. Il Forum dovrebbe in breve tempo impegnasi in una azione comunicativa e di discussione con fotto aeree, film e documentari sul consumo di suolo e perdita di produzione agricola.
Suggerisce di interessare la parlamentare Fabiana Dadone con un doppia iniziativa tecnico-legale e politica (emendamento?) da inserire nella legge di stabilità.
Nasce quindi la necessità di un incontro sul territori con gli abitanti dell’oltre Stura per sensibilizzare il problema tangenziale, i rappresentanti della frazione Ronchi, suggeriscono di affrontare il problema con cautela in quanto i proprietari agricoli paiono allettati dalle offerte espropriative e quindi favorevoli alla costruzione del lotto autostradale. Si potrà tentare attraverso la consulta dei quartieri per interessare i comitati di Roata Rossi, Madonna dell’Olmo, S. Benigno e Confreria oltre a Ronchi già informato.
Vista l’ora tarda si affronta brevemente l’argomento sull’area F5 del PRG, anche qui il comune sta tentando una transazione con la società Porta Rossa (marmurin), per spostare l’enorme cubatura destinata all’area in direzione di altre zone (area Enel? Suggerisce Mario Conti, vedremo), intanto all’unanimità si decide che i due argomenti Lotto 1.6 e area F5 del PRG potranno essere affrontati al più presto in un incontro pubblico come e dove da decidere nei prossimi giorni.
L’argomento scuole mobilità, vista l’importanza, verrà affrontato nel prossimo incontro, per il momento su suggerimento di Mario Conti, vista la mancanza di giovani nell’iniziativa sulla salvaguardia della linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia – Nizza, si cercherà di contattare le scuole per proporre la proiezione del film di Baudena seguito da dibattito.
Si chiude la riunione alle ore 23:50 circa.